Soffrendo, sudando e lottando fino alle ultimissime battute la Skipper è riuscita ad avere ragione di un Oregon Scientific che fatalmente dava sempre più l'impressione di essere in riserva. Un risuscitato Basile con una bomba ha dato la svolta che ha portato i biancoblù all'ennesima finale con Treviso. «Credo che questa partita sia stata un po' la sintesi del nostro campionato — sottolinea coach Bonicciolli in sala stampa — . Prima del match avevo avvertito i ragazzi che sarebbe stata molto dura per tutti i 40' ed il mio presagio è stato esatto. Mi ero anche raccomandato che non si facessero prendere dal classico virus di gara 5, quella malattia che attanaglia chi è in campo e non lo lascia giocare. Ma è andato tutto bene perché ho a disposizione un gruppo di ragazzi che non si arrende». Cantù aveva fatto temere i tanti appassionati fans sugli spalti, ma dal –12 (35-47) è arrivata la tanto sospirata reazione. «Non ho mai avuto paura – dichiara molto sinceramente il coach dell'Aquila – Siamo una squadra di grande carattere e di buona qualità tecnica. La prova dei canturini avrebbe steso un toro ed invece siamo stati lì, abbiamo recuperato e vinto». E, come gli ha gridato il patron Seragnoli nelle ultimissime battute stringendogli anche le mani, «Siamo in finale, siamo in finale» . E' stata dunque una partita-sintesi, perché tanto si è sofferto come tanto si è sofferto durante il campionato. «Tante altre squadre della Fortitudo sono arrivate al match con lo scudetto in palio, ma nessuna ha dovuto fare ciò che abbiamo fatto noi. Che sappiamo il valore della conquista di un pallone, di un rimbalzo ed andremo a giocare contro Treviso ricchi di queste nozioni. Ora abbiamo il difficile compito di spostare l'ultimo macigno». Tanti cambi hanno caratterizzato anche questi match e solo nell'ultimo quarto sono saliti alla ribalta gli uomini decisivi. «Scelgo Goldwire come nostro match winner —,dichiara Boniciolli forse sorpprendendo un po' tutti —. Ha fatto una bomba, un libero per me molto importanti, ma soprattutto ha saputo giocare buoni palloni in un momento molto delicato». Non è sulla stessa linea il presidente Seragnoli che alla stessa precisa domanda ha risposto molto chiaramente: «Basile è stato il nostro uomo decisivo ». Intanto la segreteria della Fortitudo informa che oggi dalle 9 alle 20 presso la biglietteria del PalaDozza, lato Via Graziano, c'è la prelazione per i biglietti della finale solo per gli abbonati della regular season.
Mario Becca
Mario Becca
Fonte: Il Resto del Carlino