PESARO - “Non c’è futuro per chi non conosce il passato". E allora senza volerlo ti viene da soffermarti sull’attuale Nazionale, che nella selezione attuale vanta un solo - seppur con l’argento vivo addosso - pesarese. Sono lontani i tempi in cui il nucleo storico era formato dal trio delle meraviglie Magnifico-Costa-Gracis. Roba da amarcord. «Ci sono dei cicli e chissà, magari in futuro la Scavolini riavrà una rappresentanza più nutrita... Ma attualmente poche squadre possono vantarla, forse solo la Skipper...». Chi parla è Valter-Magnifico-di-nome-e-di-fatto, che si lascia prendere dalla nostalgia e disegna il suo basket: quello fatto di giovani italiani che scorrazzano per i campi e che - magari - fanno tornare la biancorossa più amata ai fasti di un tempo. «Ci dobbiamo riorientare tutti verso il nostro patrimonio giovanile - catechizza il ds della Scavolini - e non farlo solo a parole. Non ho visto uno che abbia fatto un passo, che abbia avuto il coraggio di andare controtendenza. Si fa una gran fatica a uscire dai binari, ma questo è il momento giusto per un cambiamento di rotta deciso. Altrimenti sarà sempre peggio». Lo dicono tutti: non ci si riconosce più in certi giocatori. Quindi, in casa Scavolini, c’è la volontà di formare una squadra più italiana possibile? «Certo, visto che ultimamente nel nostro campionato sono arrivati certi stranieri che non sono meglio di molti indigeni. Si tratta di dar fiducia agli italiani, non di essere coraggiosi». Valter Magnifico non parla solo in qualità di resonsabile del settore giovanile della Scavolini, espone un pensiero individuale, largamente condiviso. «Questa settimana a Latina c’è il clou del talento giovanile e sarà lo stesso a fine mese, per le Finali Cadetti. Noi abbiamo diversi ragazzi sparsi in giro per lo stivale: Malaventura, Flamini, ma anche Scrocco e Cinciarini e mi piacerebbe proprio che 1-2 di loro fossero inseriti in pianta stabile». Quanto manca alla stesura del “progetto definitivo"? «La prossima settimana sarà quella buona per riunirci. Torneranno Zanca e Pascucci e ci vedremo per confrontare le idee di ciascuno. Purtroppo abbiamo chiuso la stagione molto presto - prosegue Magnifico - quindi abbiamo avuto diverso tempo per elaborare opinioni. La Coppa? E’ ancora in grembo alla Fiba, nascerà da zero, con una conformazione tutta nuova. Non sappiamo se aderiremo, ma di sicuro non opteremo per la doppia formazione. Il dentro-fuori di DeMarco e Blair di quest’anno non è stato positivo». E tra uno sguardo ai match giovanili e una puntatina nella vecchia casa per completare il trasferimento di residenza, c’è pure il tempo per disegnare il suo Camp estivo: «Siamo alla seconda edizione - conclude - e vogliamo ripetere la bella esperienza dell’anno scorso. Il Sun & Fun Camp si svolgerà a Pesaro dal 14 al 27 luglio, in tutte le strutture disponbili in città. E poi diciamoci la verità, è una delle poche occasioni che mi capitano per riindossare le scarpette...». Impagabile.
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo