Nuova fase di stallo, in casa Scandone, nel corso di questa lunga marcia di avvicinamento verso la terza iscrizione di fila al campionato di serie A1. L'avvento dell'Air in qualità di nuovo sponsor e l'intervento della Regione Campania hanno fatto sì che gran parte del deficit societario venisse ripianata. Ma i problemi, per i dirigenti biancoverdi, non sono ancora finiti. Ancora pochi giorni (almeno fino al 14 di giugno) ed il discorso iscrizione dovrebbe essere definitivamente archiviato. Ma, nonostante ciò, in galleria Giordano stentano a decollare le prime operazioni di riassetto sociatario. I dirigenti biancoverdi, provati dai tanti problemi incontrati in questi ultimi anni di gestione del club, non riescono a trovare un accordo che possa sancire l'inizio ufficiale della nuova stagione sportiva. La Scandone ha già un primo sponsor, ma, paradossalmente, restano ancora da assegnare tutte le cariche societarie. Generoso Benigni è ancora presidente ed, a quanto pare, lo sarà almeno fino alla fine di giugno. Ma poi? Nicola De Vizia (nella foto) ha ribadito (aveva già diramato un comunicato stampa) che continuerà a contribuire solo come semplice socio, non potendo più né sponsorizzare la Scandone né accettare un incarico oneroso come quello di massimo dirigente. Ma dall'ex patron biancoverde pare dipenda anche l'ingresso di Pio Gagliardi all'interno del sodalizio di galleria Giordano. Gagliardi sta trattando direttamente con l'imprenditore di Montefusco circa l'ingresso suo e di pochi altri soci nel sodalizio biancoverde. L'ipotesi che la poltrona di massimo dirigente possa essere offerta allo stesso industriale solofrano, però, appare alquanto improbabile, anche se in galleria Giordano già qualcuno pensa di affidargli la carica di vice presidente. Nessuna speranza nemmeno per quanto concerne un possibile coinvolgimento di Sanfilippo, D'Amore, Montella o Acone, tutti intenzionati a restare in società solo da azionisti o poco più. Una soluzione, quindi, potrebbe arrivare dall'Unione Industriali. Giovanni Lettieri, presidente di Assoindustria, sta cercando di coinvolgere numerosi imprenditori nel tentativo di fornire alla Scandone una seconda sponsorizzazione (del valore di circa 250mila euro), ma anche di allargare quanto più possibile il numero dei soci del club biancoverde. Con la collaborazione di Lettieri, quindi, la carica di presidente della Scandone potrebbe essere anche affidata ad un eventuale «nuovo ingresso» in società. Ma, ovviamente, per saperne di più bisognerà attendere notizie ufficiali dall'Unione Industriali. Questo clima di grande incertezza, però, non è bastato a fermare le indiscrezioni relative al toto-allenatore, soprattutto oggi che Luca Dalmonte è di nuovo ad Avellino per ritirare una targa ricordo presso Palazzo di Città. Il nome del successore del coach imolese è ancora top secret, ma c'è già chi fa i nomi di Federico Danna e di Stefano Michelini, che già in passato sono stati in procinto di accasarsi in biancoverde. Verosimili anche le candidature di Pippo Faina, Maurizio Lasi e Franco Marcelletti. Intanto, a Latina, si è conclusa ieri l'avventura degli Juniores nelle finali scudetto. I «lupacchiotti» sono stati eliminati dalla Campus Varese.
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto