E’ il momento di Teoman Alibegovic. Nel giro di due giorni, il capitano arancione passa dalla prova monstre contro il suo primo e indimenticato amore italiano, la Fortitudo, che lo considera alla stregua di un salvatore (gli riuscì di portare la squadra emiliana a una rocambolesca salvezza dieci anni fa), a una storia più recente, in casa della Pallacanestro Trieste, lasciata non senza qualche strascico polemico tre anni fa per salire alla corte di Edi Snaidero e contribuire fattivamente ai successi del neonato club friulano.
A Bologna, giovedì, la Snaidero ha perso, ma Teo ha segnato 29 punti, con 10 su 14 da due e 6 falli subiti, producendo scintille nello scontro con Gregor Fucka (31 e 14 rimbalzi). «Giocare contro una grande squadra come la Skipper dà a tutti grandi motivazioni – dice Alibegovic –: io ho giocato con la Fortitudo e non voglio che i miei ex tifosi mi vedano scendere in campo senza impegnarmi».
Risultato a parte, la prestazione offerta dalla Snaidero è stata il modo migliore per preparare il derby.
«Direi di sì. Io sono molto orgoglioso di come scendiamo in campo, col cuore: nessuno può darci due schiaffi e mandarci a casa senza che noi abbiamo lottato. Anche la Skipper ha sofferto sino al terzo quarto, quando a noi è mancata la benzina. Il derby? Sarà una grande partita, come al solito. Trieste scenderà sul nostro campo preparatissima».
Anche la Coop Nordest ha perso, in casa con Fabriano...
«Secondo me, la ragione della loro sconfitta sta nel fatto che per tutta la settimana si sono preparati esclusivamente per il derby. Saranno motivatissimi e concentrati: sicuramente, tra Fabriano e Udine, se potessero decidere quale delle partite vincere, sceglierebbero quella con noi, ne sono sicuro».
E la Snaidero?
«Siamo ancora un po’ acciaccati: i due nuovi possono darci qualche minuto in più nella rotazione e aiutarci molto nella gestione dei falli, però vedo che la squadra ha reagito con orgoglio alle vicissitudini delle ultime settimane e sono convinto che giocheremo alla grande. Non sarà facile per nessuna delle due squadre, ma specialmente per loro. Un pronostico? Io dico che vinciamo noi: all’andata ci hanno dato una bella lezione, ora è molto diverso».
Rivincite personali?
«Ora gioco per la Snaidero e basta: non gioco contro Trieste».
Francesco Tonizzo
A Bologna, giovedì, la Snaidero ha perso, ma Teo ha segnato 29 punti, con 10 su 14 da due e 6 falli subiti, producendo scintille nello scontro con Gregor Fucka (31 e 14 rimbalzi). «Giocare contro una grande squadra come la Skipper dà a tutti grandi motivazioni – dice Alibegovic –: io ho giocato con la Fortitudo e non voglio che i miei ex tifosi mi vedano scendere in campo senza impegnarmi».
Risultato a parte, la prestazione offerta dalla Snaidero è stata il modo migliore per preparare il derby.
«Direi di sì. Io sono molto orgoglioso di come scendiamo in campo, col cuore: nessuno può darci due schiaffi e mandarci a casa senza che noi abbiamo lottato. Anche la Skipper ha sofferto sino al terzo quarto, quando a noi è mancata la benzina. Il derby? Sarà una grande partita, come al solito. Trieste scenderà sul nostro campo preparatissima».
Anche la Coop Nordest ha perso, in casa con Fabriano...
«Secondo me, la ragione della loro sconfitta sta nel fatto che per tutta la settimana si sono preparati esclusivamente per il derby. Saranno motivatissimi e concentrati: sicuramente, tra Fabriano e Udine, se potessero decidere quale delle partite vincere, sceglierebbero quella con noi, ne sono sicuro».
E la Snaidero?
«Siamo ancora un po’ acciaccati: i due nuovi possono darci qualche minuto in più nella rotazione e aiutarci molto nella gestione dei falli, però vedo che la squadra ha reagito con orgoglio alle vicissitudini delle ultime settimane e sono convinto che giocheremo alla grande. Non sarà facile per nessuna delle due squadre, ma specialmente per loro. Un pronostico? Io dico che vinciamo noi: all’andata ci hanno dato una bella lezione, ora è molto diverso».
Rivincite personali?
«Ora gioco per la Snaidero e basta: non gioco contro Trieste».
Francesco Tonizzo