CANTU' — La sua incoronazione era nell'aria. Ieri è arrivata la conferma ufficiale. Stefano Sacripanti, 32 anni, coach dell'Oregon Scientific Cantù, ha vinto il trofeo di miglior allenatore della stagione 2001-2002, messo in palio da Foxy, sponsor del campionato di pallacanestro di serie A, e dalla Lega Basket. Le votazioni sono state di una giuria composta da giornalisti specializzati oltre che dagli allenatori, general manager e capitani delle squadre di serie A. «E' una grande soddisfazione personale. Sono molto contento per questo riconoscimento - dice Sacripanti -. E' un premio, però, che vorrei dividere con i miei due assistenti Flavio Fioretti e Massimo Aiolfi, un aiuto davvero prezioso. Ma soprattutto questo trofeo devo condividerlo con il direttore sportivo Bruno Arrigoni che mi ha dato consigli, suggerimenti, indicazioni fondamentali per arrivare a un passo dalla finale scudetto». Un riconoscimento giunto però nel giorno più triste per Sacripanti: «Avrei preferito non vincere questo importante premio, ma conquistare la finale con la mia squadra. Abbiamo perso una partita che avevamo praticamente in pugno. Stanotte non ho dormito. Ho visto i miei giocatori piangere nelle spogliatoi. Non meritavamo di essere eliminati, ma purtroppo è andata così. E non abbiamo nulla da rimproverarci». Ieri pomeriggio Sacripanti è andato al lavoro nella sede della Pallacanestro Cantù: «Stiamo già programmando la prossima stagione. Non ho ancora firmato ma credo proprio di rimanere qui. E spero di riavere con me buona parte del gruppo di giocatori di questa fantastica stagione». P.Ma.