PESARO — Il campionato della non sarà stato un granchè, ma forse la partecipazione all'Eurolega è da rivalutare, nonostante la delusione finale perché Pesaro ha fatto molto bene in Europa e ad un livello decisamente alto. Un'altra conferma arriva proprio adesso che siamo alla stretta finale nei vari campionati. Tre delle squadre del girone dov'era inserita la Scavolini hanno vinto il titolo dei rispettivi paesi: Aek Atene, Partizan Belgrado, Telindus Ostenda. Clamoroso, soprattutto, il successo dell'Aek, che non vinceva più il titolo greco dal 1970 ed è riuscita nell'impresa di sconfiggere la concorrenza degli squadroni miliardari di Atene, Panathinaikos e Olympiakos. Su due di questi campi, quelli più importanti, Atene e Belgrado, la Scavolini ha vinto, cogliendo imprese rare e preziose. Non basta: un'altra squadra di quel raggruppamento, il Tau Vitoria, ha conquistato la finale del campionato spagnolo facendo fuori il Barcellona e con la concreta possibilità di vincere il titolo, visto che affronterà il Malaga. Insomma, il cammino internazionale della Scavolini va considerato per quel che è stato: eccellente, oscurato solo da quel –28 beccato a Treviso nella prima giornata della seconda fase che ha poi compromesso le possibilità di qualificazione alla Final Four. E' assai probabile che il prossimo anno la società non farà le coppe poiché, se dovesse partecipare alla nuova Coppa Fiba, non potrebbe schierare più di due extra-comunitari, esattamente come quest'anno. E privarsi di una possibilità di mercato così vasta, con un budget ridotto, non sarebbe proprio la situazione ideale per lo staff societario. Per il momento, però, nessun passo è ancora stato fatto: il presidente Gianmarco Scavolini ha parlato di un incontro informale ma è la prossima settimana quella che conta. Lucio Zanca rientra oggi con Pascucci dagli Usa, Costa e Pillastrini torneranno domenica da Latina quando saranno concluse le finali nazionali juniores. Proprio a Latina si è parlato della panchina di Reggio Emilia, rimasta clamorosamente in A2, che ieri ha annunciato l'addio a Marcelletti. Tra i nomi che si fanno a Reggio, insieme a Crespi, Del Monte e Lardo c'è anche quello di Stefano Pillastrini, che sarebbe un'ipotesi tutt'altro che velleitaria vista la situazione pesarese. Staremo a vedere. La prossima settimana si comincerà a discutere veramente. I giocatori, quelli in scadenza di contratto, aspettano fiduciosi, soprattutto quelli che vorrebbero tornare a tutti i costi, come Tusek, col quale esiste un accordo sulla parola per un nuovo biennale: «Ma non abbiamo ancora firmato — sospira Marko —. Ho chiamato ieri in sede ma non c'è nessuno, sono tutti fuori. Il mio agente, Capicchioni, è a Chicago, forse vedrà Lucio e comunque quando torneranno credo che parleremo. Certo che ho altre offerte, ma la mia prima opzione rimane Pesaro». Un giocatore che piace anche a Pillastrini, perciò non dovrebbero esserci grossi problemi.
Elisabetta Ferri
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino