PESARO — E' stato ancora il migliore in campo, Pecile, nell'ultima partita del torneo di Sondrio contro la Lettonia: 24 punti col 100% al tiro (1/1 da due, addirittura 6/6 da tre), anche se non è bastato per evitare all'Italia l'unica sconfitta delle cinque partite amichevoli fin qui disputate da un gruppo sperimentale. «Peccato non sia arrivata la vittoria, avrebbe esaltato ancor di più l'ottima prova di Andrea», ha sottolineato il Ct Recalcati, che appare visibilmente soddisfatto delle risposte ricevute da parte del play biancorosso: «Fino a questo raduno lo conoscevo solo da avversario, ora ho visto come lavora. Pecile è andato sicuramente in crescita nel corso di questo primo raduno». Scontata, perciò, la sua nuova convocazione nel gruppo di 16 giocatori che il Ct azzurro ha diramato ieri per il torneo internazionale di Atene (14-16 giugno) e quindi ad Alassio (19-21). Insieme a Pecile ci sono altri due pesaresi, Matteo Malaventura, che nello scorso raduno era riserva a casa e Rodolfo Rombaldoni, nato ad Urbania, poi sbocciato a Verona. Recalcati conferma la sua voglia di scandagliare il sommerso dei giocatori italiani che nessuno guarda più dopo l'apertura delle frontiere ed ecco un'altra convocazione a sorpresa dopo quella del fiorentino Rotella che gioca in B1, ovvero quella di Fabio Di Bella, playmaker della Sacil Pavia (24 anni, 1.87) che sta per passare alla corte di Biella, in A1.
e.f.
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Fonte: Il Resto del Carlino