BOLOGNA. Consacrazione forse è ancora un termine prematuro, ma certo una grossa conferma Massimo «Bullo» Bulleri l'ha offerta, e davanti ad una platea d'eccezione: garauno di finale scudetto giocata da titolare. «Io posso dire solo alcune cose - attacca il cecinese - Questo è solo il primo passo, a vincere è comunque sempre la squadra e sono stati grandi i miei compagni a prendersi delle grosse responsabilità in assenza di Edney, levandomi un po' di pressione addosso. Tutto il resto lo lascio al vostro commento». Parole sagge, che sembrano uscire dalla bocca di un veterano, altro indice della straordinaria maturazione di questo ragazzo, la rivelazione dell'anno. «Non mi attendevo di vincere con uno scarto di 24 punti, l'unica cosa che avevo previsto era un loro calo nel secondo tempo, era umanamente impossibile che non l'accusassero dopo 40' intensissimi ad ogni livello, mentre noi avevamo riposato due giorni in più. Ad ogni modo nei playoff il discorso è sempre uguale: vincere di 1 o di 24 è esattamente la stessa cosa». D'accordo, però adesso dipende quasi tutto da voi: ed in garadue forse riavrete Edney... «Ce lo auguriamo tutti, io per primo naturalmente. Quindi attendiamo con fiducia questa replica, sperando che lui recuperi».
Ed ecco qui l'altro ragazzo italiano grande protagonista ieri al Paladozza, ovviamente Denis Marconato, che sta disputando dei playoff off di grande qualità. «Bulleri ha ragione, sapevamo che avremmo affrontato una Skipper stanca, praticamente aveva avuto un solo giorno per preparare la partita e noi abbiamo puntato tutto su questo, sulla nostra intensità, in modo da "ammazzarli" immediatamente e mostrare la nostra buona condizione. D'Antoni contava parecchio su questo».
In 40' avete ribaltato otto mesi di regular season... «Ma oggi non bisogna assolutamente commettere l'errore di due anni fa, quando come adesso vincemmo a Bologna per poi sprecare tutto al Palaverde. Garadue la prevedo molto più difficile di garauno, loro verranno a Treviso per difendere duro, ci metteranno le mani addosso perché sanno di essere quasi all'ultima spiaggia. Dovremo prepararci mentalmente e non farci trovare rilassati, magari pensando che sia tutto facile».
si.fo.
Ed ecco qui l'altro ragazzo italiano grande protagonista ieri al Paladozza, ovviamente Denis Marconato, che sta disputando dei playoff off di grande qualità. «Bulleri ha ragione, sapevamo che avremmo affrontato una Skipper stanca, praticamente aveva avuto un solo giorno per preparare la partita e noi abbiamo puntato tutto su questo, sulla nostra intensità, in modo da "ammazzarli" immediatamente e mostrare la nostra buona condizione. D'Antoni contava parecchio su questo».
In 40' avete ribaltato otto mesi di regular season... «Ma oggi non bisogna assolutamente commettere l'errore di due anni fa, quando come adesso vincemmo a Bologna per poi sprecare tutto al Palaverde. Garadue la prevedo molto più difficile di garauno, loro verranno a Treviso per difendere duro, ci metteranno le mani addosso perché sanno di essere quasi all'ultima spiaggia. Dovremo prepararci mentalmente e non farci trovare rilassati, magari pensando che sia tutto facile».
si.fo.