ROSETO — "Roseto Basket Town". Inizia con la nuova denominazione della squadra la chiacchierata con Valerio Bianchini, che si appresta a dare corpo agli ambiziosi progetti del Roseto Basket con un nome nuovo di zecca, che evoca il concetto di piccola città dotata di un ricco bagaglio storico nel campo della pallacanestro. Insomma, se Bologna è "Basket City", Roseto è "Basket Town". In attesa di conoscere gli sviluppi legati alla prima squadra e al rilancio del settore giovanile, l'attenzione è puntata sulla 57^ edizione del Trofeo Lido Delle Rose, che dovrebbe vedere una collaborazione fra Roseto Basket Town e il Comitato Organizzatore delle ultime qualitative edizioni coordinato da Vittorio Fossataro. L'idea, partorita da Enzo Amadio e Valerio Bianchini, è semplice ma innovativa e coinvolgente: organizzare un torneo di caratura internazionale che interessi l'Abruzzo intero, conservando le fasi finali a Roseto. Ecco quindi l'ipotesi di fasi eliminatorie a Chieti, Pescara e Teramo, con finali a Roseto. Il torneo più antico d'Europa dovrebbe svolgersi dal 4 al 7 settembre e prevedere la partecipazione, almeno nei desideri di Bianchini, di Roseto, Teramo, le due finaliste scudetto (Benetton e Skipper) e due grandi club europei (sono circolati i nomi dell'Aek Atene, che di solito svolge la preparazione in Italia e del Real Madrid, alla cui guida c'è Sergio Scariolo, vecchio amico di Valerio Bianchini).
L.M.
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