In attesa delle verifiche sui conti da parte della Lega, in casa Scandone continua a tener banco l'incertezza sul nuovo assetto societario. Sembrerà strano, ma i problemi sono iniziati ora che l'intervento dell'AIR e della Regione Campania ha contribuito a stabilizzare ed a rendere meno drammatica la situazione economica. Il problema principale è che non c'è nessuno disposto a fare il presidente di una società che ha ancora qualche problema economico e che presumibilmente li avrà sempre. Può apparire come un paradosso, ma sembra quasi che l'intervento del nuovo sponsor, ed il tanto atteso finanziamento della Regione, più che una manna dal cielo, siano stati forieri di ulteriori difficoltà per continuare nell'avventura della serie A. Ed ogni giorno che passa, sembra ci sia un ostacolo in più sulla strada ed un passo indietro da parte degli interessati. Sia ben chiaro che nessuno può ”giocare” con gli impegni e con i portafogli degli altri, ma ci aspettiamo almeno chiarezza sulle intenzioni future degli attuali dirigenti. Ci dicano chiaramente se hanno intenzione di continuare, ed a quali condizioni. Senza altri ripensamenti e senza altri ”passi indietro”. La situazione di incertezza non giova certamente a nessuno, ed i tifosi, in particolare, dopo aver salutato con entusiasmo l'avvento dell'AIR, ora sono in apprensione per il futuro della Scandone. «Aspetteremo il prossimo 14 giugno (data prevista per la verifica della commissione di controllo sui bilanci n.d.r.) - afferma un componente del direttivo degli Original Fans - e poi ci riuniremo per vedere in che modo intervenire. Non siamo tranquilli, ma speriamo di registrare segnali positivi nei prossimi giorni, sia dalla vecchia dirigenza, che da eventuali nuovi soci. Il nostro pensiero a riguardo è ormai noto. Vorremmo che il prossimo presidente fosse Nicola De Vizia, ma rispetteremo le sue decisioni». Ed anche sul sito degli Original Fans, il nome più ”gettonato” nel forum è quello di Nicola De Vizia. Un vero e proprio plebiscito, con un paio di ”nominations” per Ciro Melillo, il presidente onorario. La situazione resta comunque in stallo, ed a questo punto si potrebbe anche far ricorso ad un professionista, che ricopra il ruolo di ”presidente-manager”. Insomma un dirigente con compiti operativi, sia per la gestione economica che per quella sportiva, che goda ovviamente della fiducia dei possessori del pacchetto di maggioranza della società. Ci auguriamo, sempre per il bene della Scandone, che l'impasse sia superato nel breve periodo, in quanto sul mercato comincia a muoversi qualcosa. In quello degli allenatori, ad esempio, si è liberato Franco Marcelletti che, nonostante abbia fallito per due anni di seguito la promozione alla massima serie con Reggio Emilia, resta sempre uno dei migliori tecnici in circolazione. Ed un ambiente come quello avellinese potrebbe servire all'esperto coach casertano anche per un rilancio personale.
Franco Marra
Franco Marra