PESARO – Tra un’incauta incursione dei tifosi della Fortitudo “prima" di gara-uno della finale, e la facile replica a base di sfottò da parte dei tifosi pesaresi “dopo" la vittoria della Benetton a Bologna, il forum biancorosso su internet continua ad avere all’ordine del giorno la questione Pillastrini.
Un vero e proprio processo on-line quello intentato al coach, con tanto di irruenti pubblici ministeri ma anche un discreto stuolo di orgogliosi difensori. Pilla qui gioca in... campo neutro: è il sito della Vuelle, non quello dell’Inferno da cui è partito l’attacco frontale nei confronti dell’allenatore romagnolo.
E a qualcuno l’Inferno sta proprio antipatico: “Tifate e non immischiatevi di altro – scrive per esempio Giacomo rivolto ai “diavoli" - e ricordatevi che il vostro protetto Caja dopo aver voluto Henson (altro che Johnson!) ed essere uscito con Biella il primo anno, nel secondo è andato fuori con Milano, mentre adesso contestate Pilla che è uscito con la Kinder! Questo forum vi dimostra che tanti tifosi non sono affatto con voi, quindi smettetela: l’allenatore ha un contratto e lo rispetterà; fatevene una ragione".
Ma la controreplica è immediata: “Non riesco a capire come si possa continuare a difendere Pillastrini – scrive Brizio – Io concordo pienamente con il comunicato dell’Inferno. Che gioco e che mentalità ha trasmesso alla squadra questo allenatore? Dite che un gruppo di tifosi non ha diritto di condizionare le scelte di una società, ma cosa sarebbe quella società senza l’Inferno biancorosso?".
Incalza Jacopo: “Mi sapete dire quali giocatori con Pillastrini sono riusciti a migliorare? Ormai è evidente che il suo ciclo a Pesaro è finito: con la squadra che aveva, ha dimostrato limiti molto grossi".
Pro Pilla e contro Caja è l’elegante Augusto, talmente purista della lingua italiana da far sapere che un eventuale ritorno alla Scavolini del coach romano lo... “perplime" (nel senso di lasciarlo perplesso!): “Con Pillastrini siamo lo stesso dietro alle bolognesi, ma almeno qualche volta le abbiamo battute! Caja era più il tempo che passava a lamentarsi della squadra che quello passato in palestra ad allenare, e con lui siamo stati eliminati in maniera tragicomica dall’inguardabile Milano! Visto che non possiamo prendere i Messina e i D’Antoni, meglio tenerci uno col quale abbiamo pur sempre disputato una semifinale scudetto e una finale di Coppa Italia, qualificandoci per l’Eurolega (non li ricordate i disastri di certe gestioni precedenti?). Inoltre Pilla, anche se quest’anno è stato a lungo in difficoltà nella gestione della squadra, non ha mai smesso di allenare ciò che la società gli aveva messo a disposizione, mentre Caja, con un budget superiore al nostro e rivoluzionando la squadra a suo piacimento durante la stagione, è arrivato dieci punti dietro di noi in classifica!".
Convinti? Macché: “Io dico che se Pilla fosse in scadenza di contratto non sarebbe mai confermato – scommette Mike – La sua storia a Pesaro è finita e la dirigenza dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo".
Giancarlo Iacchini
Un vero e proprio processo on-line quello intentato al coach, con tanto di irruenti pubblici ministeri ma anche un discreto stuolo di orgogliosi difensori. Pilla qui gioca in... campo neutro: è il sito della Vuelle, non quello dell’Inferno da cui è partito l’attacco frontale nei confronti dell’allenatore romagnolo.
E a qualcuno l’Inferno sta proprio antipatico: “Tifate e non immischiatevi di altro – scrive per esempio Giacomo rivolto ai “diavoli" - e ricordatevi che il vostro protetto Caja dopo aver voluto Henson (altro che Johnson!) ed essere uscito con Biella il primo anno, nel secondo è andato fuori con Milano, mentre adesso contestate Pilla che è uscito con la Kinder! Questo forum vi dimostra che tanti tifosi non sono affatto con voi, quindi smettetela: l’allenatore ha un contratto e lo rispetterà; fatevene una ragione".
Ma la controreplica è immediata: “Non riesco a capire come si possa continuare a difendere Pillastrini – scrive Brizio – Io concordo pienamente con il comunicato dell’Inferno. Che gioco e che mentalità ha trasmesso alla squadra questo allenatore? Dite che un gruppo di tifosi non ha diritto di condizionare le scelte di una società, ma cosa sarebbe quella società senza l’Inferno biancorosso?".
Incalza Jacopo: “Mi sapete dire quali giocatori con Pillastrini sono riusciti a migliorare? Ormai è evidente che il suo ciclo a Pesaro è finito: con la squadra che aveva, ha dimostrato limiti molto grossi".
Pro Pilla e contro Caja è l’elegante Augusto, talmente purista della lingua italiana da far sapere che un eventuale ritorno alla Scavolini del coach romano lo... “perplime" (nel senso di lasciarlo perplesso!): “Con Pillastrini siamo lo stesso dietro alle bolognesi, ma almeno qualche volta le abbiamo battute! Caja era più il tempo che passava a lamentarsi della squadra che quello passato in palestra ad allenare, e con lui siamo stati eliminati in maniera tragicomica dall’inguardabile Milano! Visto che non possiamo prendere i Messina e i D’Antoni, meglio tenerci uno col quale abbiamo pur sempre disputato una semifinale scudetto e una finale di Coppa Italia, qualificandoci per l’Eurolega (non li ricordate i disastri di certe gestioni precedenti?). Inoltre Pilla, anche se quest’anno è stato a lungo in difficoltà nella gestione della squadra, non ha mai smesso di allenare ciò che la società gli aveva messo a disposizione, mentre Caja, con un budget superiore al nostro e rivoluzionando la squadra a suo piacimento durante la stagione, è arrivato dieci punti dietro di noi in classifica!".
Convinti? Macché: “Io dico che se Pilla fosse in scadenza di contratto non sarebbe mai confermato – scommette Mike – La sua storia a Pesaro è finita e la dirigenza dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo".
Giancarlo Iacchini
