Il presidente Edi Snaidero vuole che la prima pietra del nuovo piano triennale sia il ritorno di un preparatore atletico nei ruoli della sezione basket del gruppo. Di uno in particolare, e non è affatto un mistero che il preferito sia l’udinese Luigino Sepulcri. Già in arancione nei due anni della rinascita del progetto, per emigrare poi alla corte di Ettore Messina ora vacillante alla Kinder Bologna. Già a Gorizia al fianco di coach Fabrizio Frates, assieme al quale ha conquistato la promozione in A1 con la Dinamica.
È proprio l’allenatore, che ha viaggiato ieri da Udine ad Alassio con l’altro assistente del ct Recalcati, Giovanni Piccin, a uscire allo scoperto: «Aspettiamo una risposta da Gigi, Sarti lo incontrerà in settimana. Io non l’ho più sentito dopo gara4 di semifinale scudetto. Attendiamo fiduciosi: sarebbe un bel colpo se tornasse davvero a Udine».
Il navigato gm Giancarlo Sarti, che è stato il primo a essere possibilista sull’operazione ritorno di Sepulcri, invita ad avere pazienza. Luigino, che resta in attesa delle decisioni di Messina a Bologna e che nel fine settimana ha fatto una rimpatriata ad Arezzo con i colleghi di scienze motorie Claudio Bardini e Ugo Cauz a un convegno Delos sulla proprioaccettività, non nega i contatti e i buoni rapporti con la Snaidero.
Se è aperta la caccia al preparatore atletico, da ieri è ufficiale il rompete le righe dato anche ai resti degli arancione 2001-2002. «Domani (oggi per chi legge, ndr) riprenderà a lavorare solo Vuajcic con juniores e cadetti – aggiorna Frates –. Cuic è alle prese con gli esami di maturità. A Zacchetti abbiamo dato una settimana libera per recuperare appieno dalla distorsione a una caviglia. Riprenderà a lavorare venerdì, perché dal 24 giugno sarà a disposizione della nazionale under 20 di Gebbia per gli europei in Lituania».
Con Cantarello alle prese con onde d’urto per un’infiammazione a un tendine d’Achille e Sartori con infiltrazioni a un ginocchio, non si rivedranno in palestra dunque anche Busca e Li Vecchi che erano gli altri senior precettati fino a una settimana fa.
Ormai, facce vecchie e nuove per la prima squadra si rivedranno solo al raduno precampionato, fissato per il 5 agosto a Udine e poi in montagna. Tentiamo un borsino, quanto mai balneare, ruolo per ruolo dell’organico 2002 - 2003 della Snaidero. Dovrà fare i conti con un torneo a 18 squadre e, con ogni probabilità, con tre retrocessioni per arrivare alla A a 16 dal 2003 - 2004. E con il contingentamento degli extracomunitari per legge, che passerà al Senato non prima di giugno, e con la successiva ripartizione del Coni fra i vari sport.
PLAY – Si è chiuso con Woolridge al comando e Busca in panchina, salvo ripensamenti di Frates a Verona (mossa della disperazione) e in gara2 play - off con Siena a Udine. Il coach non vede la coppia complementare. Leo è a contratto; Andre, oltre alla palla, ora pompa anche dollari, ma finora è stato un ottimo investimento.
GUARDIE – Pare l’unico ruolo già coperto. L’azzurro Mian è intoccabile, Vujacic la promessa da lanciare.
ALI PICCOLE – Nonostante il biennale di Li Vecchi, si è in alto mare. Udine fa malinconia ad Ago, il cui atteggiamento è in discussione. Sartori ha bussato per il rinnovo, ma non è stato rimandato. Mills stava già per tornare negli Usa dopo l’ultima di campionato a Verona e prima dei play - off con Siena. Cuic è solo un prospetto.
ALI GRANDI – Il nodo è il rinnovo di capitan Alibegovic, che è in mani presidenziali. Zacchetti è un cavallo di ritorno, ma non può farla da titolare. Michael Smith, che ha messo una pezza all’equivoca coppia d’inizio 2001 - 2002 Teo - Scott, è sempre The Animal, uno specialista ancora da Nba.
CENTRI – Scott è a contratto, ma non ha convinto a inizio stagione scorsa e nulla ha fatto in tempo a far vedere quando è tornato dopo un’infortunio nei play - off, anche al fianco di Stern. Quest’ultimo contro Siena ha messo in mostra limiti di tenuta contro la quercia Chiacig. Al contrario, gara2 contro la Mps ha riesaltato Cantarello, che già l’anno scorso, però, è rimasto a bagno maria tutta l’estate per il rinnovo.
PRESTITI – È la nota più spinosa. Gentile ed Esposito, oggetto di pulizia “etnica” e tecnica con l’avvento di Frates, a Udine non sono più riproponibili nonostante abbiano lauti contratti. Proprio le loro nuove destinazioni dopo Reggio Emilia e Gran Canaria, però, potrebbero pesare sul budget della Snaidero per la prossima stagione.
Valerio Morelli
È proprio l’allenatore, che ha viaggiato ieri da Udine ad Alassio con l’altro assistente del ct Recalcati, Giovanni Piccin, a uscire allo scoperto: «Aspettiamo una risposta da Gigi, Sarti lo incontrerà in settimana. Io non l’ho più sentito dopo gara4 di semifinale scudetto. Attendiamo fiduciosi: sarebbe un bel colpo se tornasse davvero a Udine».
Il navigato gm Giancarlo Sarti, che è stato il primo a essere possibilista sull’operazione ritorno di Sepulcri, invita ad avere pazienza. Luigino, che resta in attesa delle decisioni di Messina a Bologna e che nel fine settimana ha fatto una rimpatriata ad Arezzo con i colleghi di scienze motorie Claudio Bardini e Ugo Cauz a un convegno Delos sulla proprioaccettività, non nega i contatti e i buoni rapporti con la Snaidero.
Se è aperta la caccia al preparatore atletico, da ieri è ufficiale il rompete le righe dato anche ai resti degli arancione 2001-2002. «Domani (oggi per chi legge, ndr) riprenderà a lavorare solo Vuajcic con juniores e cadetti – aggiorna Frates –. Cuic è alle prese con gli esami di maturità. A Zacchetti abbiamo dato una settimana libera per recuperare appieno dalla distorsione a una caviglia. Riprenderà a lavorare venerdì, perché dal 24 giugno sarà a disposizione della nazionale under 20 di Gebbia per gli europei in Lituania».
Con Cantarello alle prese con onde d’urto per un’infiammazione a un tendine d’Achille e Sartori con infiltrazioni a un ginocchio, non si rivedranno in palestra dunque anche Busca e Li Vecchi che erano gli altri senior precettati fino a una settimana fa.
Ormai, facce vecchie e nuove per la prima squadra si rivedranno solo al raduno precampionato, fissato per il 5 agosto a Udine e poi in montagna. Tentiamo un borsino, quanto mai balneare, ruolo per ruolo dell’organico 2002 - 2003 della Snaidero. Dovrà fare i conti con un torneo a 18 squadre e, con ogni probabilità, con tre retrocessioni per arrivare alla A a 16 dal 2003 - 2004. E con il contingentamento degli extracomunitari per legge, che passerà al Senato non prima di giugno, e con la successiva ripartizione del Coni fra i vari sport.
PLAY – Si è chiuso con Woolridge al comando e Busca in panchina, salvo ripensamenti di Frates a Verona (mossa della disperazione) e in gara2 play - off con Siena a Udine. Il coach non vede la coppia complementare. Leo è a contratto; Andre, oltre alla palla, ora pompa anche dollari, ma finora è stato un ottimo investimento.
GUARDIE – Pare l’unico ruolo già coperto. L’azzurro Mian è intoccabile, Vujacic la promessa da lanciare.
ALI PICCOLE – Nonostante il biennale di Li Vecchi, si è in alto mare. Udine fa malinconia ad Ago, il cui atteggiamento è in discussione. Sartori ha bussato per il rinnovo, ma non è stato rimandato. Mills stava già per tornare negli Usa dopo l’ultima di campionato a Verona e prima dei play - off con Siena. Cuic è solo un prospetto.
ALI GRANDI – Il nodo è il rinnovo di capitan Alibegovic, che è in mani presidenziali. Zacchetti è un cavallo di ritorno, ma non può farla da titolare. Michael Smith, che ha messo una pezza all’equivoca coppia d’inizio 2001 - 2002 Teo - Scott, è sempre The Animal, uno specialista ancora da Nba.
CENTRI – Scott è a contratto, ma non ha convinto a inizio stagione scorsa e nulla ha fatto in tempo a far vedere quando è tornato dopo un’infortunio nei play - off, anche al fianco di Stern. Quest’ultimo contro Siena ha messo in mostra limiti di tenuta contro la quercia Chiacig. Al contrario, gara2 contro la Mps ha riesaltato Cantarello, che già l’anno scorso, però, è rimasto a bagno maria tutta l’estate per il rinnovo.
PRESTITI – È la nota più spinosa. Gentile ed Esposito, oggetto di pulizia “etnica” e tecnica con l’avvento di Frates, a Udine non sono più riproponibili nonostante abbiano lauti contratti. Proprio le loro nuove destinazioni dopo Reggio Emilia e Gran Canaria, però, potrebbero pesare sul budget della Snaidero per la prossima stagione.
Valerio Morelli