CANTU’ – (s.g.) C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera al PalaOregon di Cucciago, circa 3000 persone, per salutare i giocatori che hanno reso possibile questa straordinaria stagione che ha portato la squadra del presidente Corrado fino alle semifinali Scudetto ed alla qualificazione per l’Eurolega del prossimo anno.
E’ stata una piacevole serata ricca di applausi. I giocatori hanno fatto il loro ingresso in campo uno alla volta passeggiando su di una “Passerella d’Onore”, rigorosamente blu, e sono stati presentati con tanto di dati statistici e scheda personale all’americana dal marketing manager della società canturina, Gino Giofrè. Per ognuno di loro alcune domande che variavano da fatti puramente tecnici a curiosità della vita privata.
Divertente l’inizio della serata con lo speaker che non riusciva mai ad iniziare il proprio discorso in quanto la curva era in tripudio e cantava ripetutamente: “siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”.
Poi hanno fatto il loro ingresso in campo i giocatori, rigorosamente da colui che ha giocato meno minuti, Patrizio Riva, fino a quello più utilizzato da Sacripanti, ovvero Bootsy Thornton. Un Jerry Mc Cullough quasi commosso per via di tutti i cori a suo indirizzo. Shaun Stonerook è addirittura entrato facendo la ruota ed è stato fra i più acclamati.
Una serata che è servita sia per celebrare la stagione memorabile della Oregon che per salutare e dare l’arrivederci a questi giocatori che da domani andranno in vacanza. La maggior parte di loro partirà alla volta degli USA e, probabilmente, qualcuno di loro potremmo anche non rivederlo più a Cantù. Per questo hanno fatto bene, tutti coloro che hanno riempito il PalaOregon, a non farsi sfuggire l’ultima occasione per dire grazie ai propri beniamini.
Di quest’annata ci rimarrà così anche questo ricordo di una magnifica serata con la speranza di poterne ripetere una simile il prima possibile magari per qualche trofeo conquistato.
E’ stata una piacevole serata ricca di applausi. I giocatori hanno fatto il loro ingresso in campo uno alla volta passeggiando su di una “Passerella d’Onore”, rigorosamente blu, e sono stati presentati con tanto di dati statistici e scheda personale all’americana dal marketing manager della società canturina, Gino Giofrè. Per ognuno di loro alcune domande che variavano da fatti puramente tecnici a curiosità della vita privata.
Divertente l’inizio della serata con lo speaker che non riusciva mai ad iniziare il proprio discorso in quanto la curva era in tripudio e cantava ripetutamente: “siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”.
Poi hanno fatto il loro ingresso in campo i giocatori, rigorosamente da colui che ha giocato meno minuti, Patrizio Riva, fino a quello più utilizzato da Sacripanti, ovvero Bootsy Thornton. Un Jerry Mc Cullough quasi commosso per via di tutti i cori a suo indirizzo. Shaun Stonerook è addirittura entrato facendo la ruota ed è stato fra i più acclamati.
Una serata che è servita sia per celebrare la stagione memorabile della Oregon che per salutare e dare l’arrivederci a questi giocatori che da domani andranno in vacanza. La maggior parte di loro partirà alla volta degli USA e, probabilmente, qualcuno di loro potremmo anche non rivederlo più a Cantù. Per questo hanno fatto bene, tutti coloro che hanno riempito il PalaOregon, a non farsi sfuggire l’ultima occasione per dire grazie ai propri beniamini.
Di quest’annata ci rimarrà così anche questo ricordo di una magnifica serata con la speranza di poterne ripetere una simile il prima possibile magari per qualche trofeo conquistato.