Basteranno 48ore per dimenticare la Grande Delusione e la Grande Stanchezza?
Cosa caricherà la Skipper, oltre ai bagagli, sul pullman per Treviso? La fiducia di poter ancora lottare e di essere pari alla Benetton in normali condizioni fisiche? O la rassegnazione di non essere arrivati fin qui all'altezza degli avversari che, se hanno affrontato la prima finale senza Edney, bisogna anche dire che per tutta la stagione hanno avuto a che fare solo con piccoli acciacchi trovando pure un rinforzo straordinario come Charilie Bell.
Nel dopo partita Boniciolli ha assicurato che se c'è stata rassegnazione in gara uno si è manifestata solo quando, fatta una rapida equazione tra le condizioni fisiche della squadra e lo svantaggio maturato, il risultato è stato che la frittata era fatta ed era più logico risparmiare gli eroi più stanchi in vista di gara due. Ma torniamo da dove siamo partiti. E adesso? Cosa succederà domani sera al Palaverde? Qui non siamo d'accordo con quello che ha risposto Boniciolli sabato sera alla domanda se inventerà qualcosa per ribaltare la situazione.
Boniciolli ha detto che «è un allenatore di uomini e non ha mai inventato niente». Sul fatto che sia un allenatore di uomini e che sia anche bravo a farlo non abbiamo dubbi. Ma un allenatore completo, soprattutto nei momenti di emergenza, e questo lo è, ha il dovere di provarci. Magari con una zona che sia un po' meglio di quella improvvisata senza spirito e senza cattiveria proposta sabato pomeriggio. Lasciare che la Benetton possa giocare 40' senza dover affrontare situazioni impreviste sarebbe un vero suicidio.
g. cr.
Cosa caricherà la Skipper, oltre ai bagagli, sul pullman per Treviso? La fiducia di poter ancora lottare e di essere pari alla Benetton in normali condizioni fisiche? O la rassegnazione di non essere arrivati fin qui all'altezza degli avversari che, se hanno affrontato la prima finale senza Edney, bisogna anche dire che per tutta la stagione hanno avuto a che fare solo con piccoli acciacchi trovando pure un rinforzo straordinario come Charilie Bell.
Nel dopo partita Boniciolli ha assicurato che se c'è stata rassegnazione in gara uno si è manifestata solo quando, fatta una rapida equazione tra le condizioni fisiche della squadra e lo svantaggio maturato, il risultato è stato che la frittata era fatta ed era più logico risparmiare gli eroi più stanchi in vista di gara due. Ma torniamo da dove siamo partiti. E adesso? Cosa succederà domani sera al Palaverde? Qui non siamo d'accordo con quello che ha risposto Boniciolli sabato sera alla domanda se inventerà qualcosa per ribaltare la situazione.
Boniciolli ha detto che «è un allenatore di uomini e non ha mai inventato niente». Sul fatto che sia un allenatore di uomini e che sia anche bravo a farlo non abbiamo dubbi. Ma un allenatore completo, soprattutto nei momenti di emergenza, e questo lo è, ha il dovere di provarci. Magari con una zona che sia un po' meglio di quella improvvisata senza spirito e senza cattiveria proposta sabato pomeriggio. Lasciare che la Benetton possa giocare 40' senza dover affrontare situazioni impreviste sarebbe un vero suicidio.
g. cr.
Fonte: Il Resto del Carlino