Finale scudetto, atto secondo. Si torna in campo domani sera alle 20.30, ma questa volta al Palaverde di Treviso, con la Benetton forte dell’1-0 che le ha consentito di strappare il vantaggio alla Skipper, chiamata ora ad una grande reazione per poter riaprire i giochi e cancellare il pesante -24 subito nella prima partita della serie sulle tavole di legno del Paladozza (69-93 il punteggio finale). Emozioni e stati d’animo contrastanti, dunque, con i trevigiani che hanno saputo “stravincere” pur privi del loro leader Tyus Edney (da vedere se sarà utilizzato domani, o lasciato ancora a riposo), e con i biancoblù che hanno accusato invece pesantemente il dispendio fisico e mentale di gara 5 di semifinale con Cantù, conclusasi soltanto 36 ore prima, ed ora dovranno “cominciare” in tutt’altro modo la propria finale, tornando a recitare il ruolo degli sfidanti. Attorno e dentro al Paladozza, in queste ore, si registra una grande voglia di reagire e dimostrare alla Benetton che è presto per cantare vittoria: in giro non c’è allegria, ovvio, ma a giudicare da come la Skipper si è allenata ieri sembra proprio esserci il desiderio di combattere fino in fondo e di dimostrarlo fin da domani a Treviso, giocando una partita vera: poi, se la Benetton si dimostrerà nuovamente più forte, tanto di cappello. La partita verrà trasmessa in diretta tv su RaiSport Sat, nonché in diretta audio da Radio Bruno e Fortitudo.it (collegamento alle 20.15 dal Palaverde con la voce di Michele Forino, il link si trova alla pagina “On Air”), ma per i tifosi biancoblù che non potranno raggiungere Treviso - dove pure saranno presenti in circa duecento, con la Fossa dei Leoni in testa - saranno nuovamente aperti i cancelli dell’impianto di Piazza Azzarita per “Paladozza Live”, realizzata grazie al partner della Fortitudo Acantho.
FORTITUDO E ACANTHO PRESENTANO “PALADOZZA LIVE”… Anche per le finali playoff torna l’iniziativa “Paladozza Live” realizzata da Fortitudo e Acantho, che vedrà gara 2 di domani sera a Treviso trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza. La “programmazione” avrà inizio alle ore 20 con il “pre-partita”, composto dagli highlights di gara 1 e dalle interviste del dopo-gara, ma anche già dalle interviste dell’immediato pre-gara 2, per poi lasciare spazio al collegamento audio in diretta da Treviso, da dove Fabrizio Pungetti e Michele Forino daranno le ultimissime notizie a pochi minuti dalla palla a due coinvolgendo i protagonisti stessi della partita, per poi far partire il collegamento vero e proprio con la diretta di RaiSport Sat. Un altro passo avanti, dunque, all’interno della partnership tra Fortitudo e Acantho destinata a grandi sviluppi in un futuro ormai sempre più vicino. Dopo la grandissima affluenza registrata per gara 2 e gara 4 di semifinale con Cantù (con tremila persone al Paladozza), si attende nuovamente un enorme riscontro da parte dei fedelissimi della Effe. L’ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione come detto avrà inizio alle 20.
LA SITUAZIONE IN CASA BIANCOBLU’… Allenamento defaticante nel pomeriggio di ieri per la Skipper, che si ritroverà di nuovo in palestra quest’oggi per preparare al meglio gara 2. Domani mattina la squadra partirà in pullman per raggiungere Treviso, dove effettuerà poi una sessione di tiro al Palaverde, quindi alle 20.30 si andrà in campo. Tutti a disposizione di coach Boniciolli i giocatori biancoblù, con Zoran Savic che oltre al problema al ginocchio destro ha ora il quarto dito della mano sinistra immobilizzato dopo la lussazione subita in gara 5 di semifinale, ma sarà a fornire tutto il suo contributo.
LE PAROLE DI ZORAN SAVIC… Proprio Zoran Savic è il giocatore della Skipper con più esperienza di finali alle spalle - e un’incredibile serie di vittorie, se serve ricordarlo - e suona ora la carica prima della seconda partita della serie con la Benetton: “Siamo 1-0 per loro e ora dobbiamo provare a vincere a Treviso. Il resto non conta, perdere di uno o di venticinque non fa differenza, anzi a volte prendere un pugno forte può anche far bene. In gara 1 non eravamo noi, la quarta partita in sei giorni, non capisco questo calendario, prima 20 giorni di sosta prima di iniziare i playoff, avere qualche giorno in più di riposo è fondamentale a questi ritmi. Senza togliere meriti a Treviso che è fortissima, ma non lo abbiamo scoperto sabato. Hanno una straordinaria fiducia nel loro gioco, vanno al tiro con grandissima rapidità sfruttando le qualità offensive di tutti i loro giocatori, ma la cosa ancora più incredibile è che continuano a fare le tesse scelte e a tirare con grande tranquillità anche quando il tiro non entra, non perdendo convinzione nel loro sistema. Andiamo, difendiamo e proviamo a vincere. Credo che non potremo essere quelli di sabato, dove lo scarso recupero di energie psico-fisiche in 48 ore ha avuto il suo peso. Potremo anche perdere, ma difficilmente lo faremo senza lottare, una dote che questo gruppo ha ampiamente dimostrato di avere è la voglia di battersi. La Benetton è fortissima, anche nelle altre partite ci aveva dato colpi terribili, ma alla fine erano sempre state partite tirate, una ragione dev’esserci. E non credo che aver vinto senza Edney sia per loro un’ulteriore spinta psicologica, hanno giocato benissimo comunque e Bulleri ha fatto la sua parte, credo sia difficile possano giocare ancora meglio anche se Edney è un grande campione. Starà a noi, invece, saper fare la differenza”.
LE PAROLE DI GREGOR FUCKA… Arrabbiato, non certo rassegnato, Gregor Fucka dopo la prima partita della serie. Arrabbiato con sé stesso e con una Skipper che non è stata che l’ombra di sé stessa, e soprattutto non ha avuto quella qualità che ne ha costituito la vera anima nel corso della stagione, permettendole di arrivare in finale, quella della difesa. Proprio da lì, ora, la Fortitudo dovrà ripartire. Con la serenità d’animo e la determinazione di chi non si vuole certo dare per vinto, ma sa che la finale è ancora tutta da giocare. “Non so spiegarmi il motivo per cui abbiamo giocato così male, certo è che nessuno voluto che ciò accadesse volontariamente, purtroppo è successo. Ma la finale scudetto si gioca su più partite, ora pensiamo alle prossime, tutti noi lo sappiamo. Non è la prima finale che giochiamo e dobbiamo mettere a frutto la nostra esperienza, anche se perdi in casa e male non si può pensare che sia finita e smettere di lottare. Poi, è logico che per rimettere in equilibrio la serie dovremo cambiare tutto rispetto a gara 1 e giocare al meglio delle nostre possibilità: i giocatori della Benetton sono stati bravissimi, ma noi abbiamo lasciato la strada libera in maniera troppo facile, dando loro l’opportunità di esaltare le proprie qualità di attaccanti. Non abbiamo difeso per nulla, sforziamoci di tornare a difendere come abbiamo fatto durante l’anno, è quella la chiave per riaprire il conto, non ci sono alternative”.
I “NUMERI” DI SQUADRA ASPETTANDO GARA 2… Il dato stagionale della Skipper nel Campionato 2001/2002 dice 45 partite, con 35 vittorie (media 77.7%): in regular season 29 vittorie e 7 ko, per la Benetton 44 partite, 35 vittorie (media 79.5%), in regular season 28 vittorie e 8 ko. Il bilancio stagionale del confronto tra Skipper e Benetton è salito a 4-1 per i trevigiani, tra l’ 1-1 in regular season di Campionato (97-95 a Treviso, 89-86 a Bologna) e il 2-0 nella Seconda fase di Eurolega (96-90 a Treviso, 76-83 a Bologna), ed ora il 69-93 di gara 1 di finale con cui la Benetton ha aperto la serie. Nella storia in serie A, sarà invece la sfida n. 58 tra Fortitudo e Treviso, dove si contano già finali scudetto (vittoria Benetton per 3-2 nel ’97, vittoria Fortitudo 3-1 nel 2000) e tre semifinali (3-1 per Treviso nel ’95, 3-2 per la Fortitudo nel ’96, 3-2 per Treviso nel ’99) e poi anche la finale di Coppa Italia nel ’98 (vittoria Fortitudo, il primo trofeo di sempre): il bilancio dice 29-28 per la Fortitudo, mentre nei playoff siamo 13-11 per Treviso. Per quanto riguarda la sola Fortitudo, infine, è la sesta finale negli ultimi sette anni, in 16 partecipazioni ai playoff: nel ’96 con la Stefanel (1-3), nel ’97 con Treviso (2-3), nel ’98 con la Virtus (2-3), nel 2000 con Treviso (3-1), nel 2001 con la Virtus (0-3), in totale, 8 partite vinte e 14 perse. Le partite disputate nei playoff sono ora 104, 60 le vittorie (media del 57.6%), quelle in serie A sono 1.177 di cui 641 vinte (media del 54.5%).
LE CIFRE INDIVIDUALI SUI DUE FRONTI… Ecco ora i “migliori” delle sfide giocate quest’anno tra Skipper e Benetton. Cominciamo dai marcatori, per la Skipper Fucka 15.6 punti a gara, Marcelic 14.2, Basile 11.7, Meneghin 10.4, Milic e Galanda 9, Goldwire 8.1, Savic 7.2, Kovacic 4.2; per la Benetton Edney 22.5, Bell 15.5, Nachbar 14.6, Nicola 14.2, Garbajosa 9.4, Chikalkin 8.2, Pittis 7.2, Marconato 4.4. Nel tiro da due, per la Skipper Meneghin 65% (13/20), Basile 58.3% (7/12), Milic 58% (18/31), Galanda 54.5% (12/22), Fucka 51.9% (27/52), Marcelic e Goldwire 50% (11/22), Kovacic 40.7% (11/27), per la Benetton Marconato 72.2% (13/18), Edney 60.4% (26/43), Garbajosa 55.5% (10/18), Chikalkin 59.1% (13/22), Bell 53.8% (7/13) Nachbar 51.4% (18/35), Pittis 50% (15/30), Nicola 42.8% (6/14). Nel tiro da tre per la Skipper Marcelic 45.4% (10/22), Basile 30.7% (4/13), Meneghin 29.1% (7/24), Goldwire 18.8% (4/22), per la Benetton Bell 83.3% (5/6), Garbajosa 50% (8/16), Edney 50% (6/12), Nicola 48.1% (13/27), Nachbar 45.4% (5/11). A rimbalzo, per la Skipper Fucka 8 di media, Galanda 7.2, Kovacic 5, Milic 3.2, per la Benetton Pittis 6.8, Nicola 6.4, Garbajosa 4.8, Edney 4.5, Marconato 4.2 e Nachbar 2.6.
I MARCATORI SKIPPER IN QUESTI PLAYOFF… Gregor Fucka ha 153 punti (17 a gara, 7.8 rimbalzi), Kovacic 107 (11.8 a gara, 6.4 rimbalzi), Basile 84 (9.3), Milic 81 (10,1), Galanda 74 (8.2), Meneghin 64 (7.1), Marcelic 58 (6.2), Goldwire 54 (6.7), Pilutti 16 (2.2), Savic 9 (1.6). Infine, le finali disputate in maglia biancoblù sono 5 per Claudio Pilutti, 4 per Fucka e Galanda, 3 per Basile 3, 2 per Meneghin, 1 per Savic, Kovacic, Milic, Goldwire e Marcelic.
FORTITUDO E ACANTHO PRESENTANO “PALADOZZA LIVE”… Anche per le finali playoff torna l’iniziativa “Paladozza Live” realizzata da Fortitudo e Acantho, che vedrà gara 2 di domani sera a Treviso trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza. La “programmazione” avrà inizio alle ore 20 con il “pre-partita”, composto dagli highlights di gara 1 e dalle interviste del dopo-gara, ma anche già dalle interviste dell’immediato pre-gara 2, per poi lasciare spazio al collegamento audio in diretta da Treviso, da dove Fabrizio Pungetti e Michele Forino daranno le ultimissime notizie a pochi minuti dalla palla a due coinvolgendo i protagonisti stessi della partita, per poi far partire il collegamento vero e proprio con la diretta di RaiSport Sat. Un altro passo avanti, dunque, all’interno della partnership tra Fortitudo e Acantho destinata a grandi sviluppi in un futuro ormai sempre più vicino. Dopo la grandissima affluenza registrata per gara 2 e gara 4 di semifinale con Cantù (con tremila persone al Paladozza), si attende nuovamente un enorme riscontro da parte dei fedelissimi della Effe. L’ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione come detto avrà inizio alle 20.
LA SITUAZIONE IN CASA BIANCOBLU’… Allenamento defaticante nel pomeriggio di ieri per la Skipper, che si ritroverà di nuovo in palestra quest’oggi per preparare al meglio gara 2. Domani mattina la squadra partirà in pullman per raggiungere Treviso, dove effettuerà poi una sessione di tiro al Palaverde, quindi alle 20.30 si andrà in campo. Tutti a disposizione di coach Boniciolli i giocatori biancoblù, con Zoran Savic che oltre al problema al ginocchio destro ha ora il quarto dito della mano sinistra immobilizzato dopo la lussazione subita in gara 5 di semifinale, ma sarà a fornire tutto il suo contributo.
LE PAROLE DI ZORAN SAVIC… Proprio Zoran Savic è il giocatore della Skipper con più esperienza di finali alle spalle - e un’incredibile serie di vittorie, se serve ricordarlo - e suona ora la carica prima della seconda partita della serie con la Benetton: “Siamo 1-0 per loro e ora dobbiamo provare a vincere a Treviso. Il resto non conta, perdere di uno o di venticinque non fa differenza, anzi a volte prendere un pugno forte può anche far bene. In gara 1 non eravamo noi, la quarta partita in sei giorni, non capisco questo calendario, prima 20 giorni di sosta prima di iniziare i playoff, avere qualche giorno in più di riposo è fondamentale a questi ritmi. Senza togliere meriti a Treviso che è fortissima, ma non lo abbiamo scoperto sabato. Hanno una straordinaria fiducia nel loro gioco, vanno al tiro con grandissima rapidità sfruttando le qualità offensive di tutti i loro giocatori, ma la cosa ancora più incredibile è che continuano a fare le tesse scelte e a tirare con grande tranquillità anche quando il tiro non entra, non perdendo convinzione nel loro sistema. Andiamo, difendiamo e proviamo a vincere. Credo che non potremo essere quelli di sabato, dove lo scarso recupero di energie psico-fisiche in 48 ore ha avuto il suo peso. Potremo anche perdere, ma difficilmente lo faremo senza lottare, una dote che questo gruppo ha ampiamente dimostrato di avere è la voglia di battersi. La Benetton è fortissima, anche nelle altre partite ci aveva dato colpi terribili, ma alla fine erano sempre state partite tirate, una ragione dev’esserci. E non credo che aver vinto senza Edney sia per loro un’ulteriore spinta psicologica, hanno giocato benissimo comunque e Bulleri ha fatto la sua parte, credo sia difficile possano giocare ancora meglio anche se Edney è un grande campione. Starà a noi, invece, saper fare la differenza”.
LE PAROLE DI GREGOR FUCKA… Arrabbiato, non certo rassegnato, Gregor Fucka dopo la prima partita della serie. Arrabbiato con sé stesso e con una Skipper che non è stata che l’ombra di sé stessa, e soprattutto non ha avuto quella qualità che ne ha costituito la vera anima nel corso della stagione, permettendole di arrivare in finale, quella della difesa. Proprio da lì, ora, la Fortitudo dovrà ripartire. Con la serenità d’animo e la determinazione di chi non si vuole certo dare per vinto, ma sa che la finale è ancora tutta da giocare. “Non so spiegarmi il motivo per cui abbiamo giocato così male, certo è che nessuno voluto che ciò accadesse volontariamente, purtroppo è successo. Ma la finale scudetto si gioca su più partite, ora pensiamo alle prossime, tutti noi lo sappiamo. Non è la prima finale che giochiamo e dobbiamo mettere a frutto la nostra esperienza, anche se perdi in casa e male non si può pensare che sia finita e smettere di lottare. Poi, è logico che per rimettere in equilibrio la serie dovremo cambiare tutto rispetto a gara 1 e giocare al meglio delle nostre possibilità: i giocatori della Benetton sono stati bravissimi, ma noi abbiamo lasciato la strada libera in maniera troppo facile, dando loro l’opportunità di esaltare le proprie qualità di attaccanti. Non abbiamo difeso per nulla, sforziamoci di tornare a difendere come abbiamo fatto durante l’anno, è quella la chiave per riaprire il conto, non ci sono alternative”.
I “NUMERI” DI SQUADRA ASPETTANDO GARA 2… Il dato stagionale della Skipper nel Campionato 2001/2002 dice 45 partite, con 35 vittorie (media 77.7%): in regular season 29 vittorie e 7 ko, per la Benetton 44 partite, 35 vittorie (media 79.5%), in regular season 28 vittorie e 8 ko. Il bilancio stagionale del confronto tra Skipper e Benetton è salito a 4-1 per i trevigiani, tra l’ 1-1 in regular season di Campionato (97-95 a Treviso, 89-86 a Bologna) e il 2-0 nella Seconda fase di Eurolega (96-90 a Treviso, 76-83 a Bologna), ed ora il 69-93 di gara 1 di finale con cui la Benetton ha aperto la serie. Nella storia in serie A, sarà invece la sfida n. 58 tra Fortitudo e Treviso, dove si contano già finali scudetto (vittoria Benetton per 3-2 nel ’97, vittoria Fortitudo 3-1 nel 2000) e tre semifinali (3-1 per Treviso nel ’95, 3-2 per la Fortitudo nel ’96, 3-2 per Treviso nel ’99) e poi anche la finale di Coppa Italia nel ’98 (vittoria Fortitudo, il primo trofeo di sempre): il bilancio dice 29-28 per la Fortitudo, mentre nei playoff siamo 13-11 per Treviso. Per quanto riguarda la sola Fortitudo, infine, è la sesta finale negli ultimi sette anni, in 16 partecipazioni ai playoff: nel ’96 con la Stefanel (1-3), nel ’97 con Treviso (2-3), nel ’98 con la Virtus (2-3), nel 2000 con Treviso (3-1), nel 2001 con la Virtus (0-3), in totale, 8 partite vinte e 14 perse. Le partite disputate nei playoff sono ora 104, 60 le vittorie (media del 57.6%), quelle in serie A sono 1.177 di cui 641 vinte (media del 54.5%).
LE CIFRE INDIVIDUALI SUI DUE FRONTI… Ecco ora i “migliori” delle sfide giocate quest’anno tra Skipper e Benetton. Cominciamo dai marcatori, per la Skipper Fucka 15.6 punti a gara, Marcelic 14.2, Basile 11.7, Meneghin 10.4, Milic e Galanda 9, Goldwire 8.1, Savic 7.2, Kovacic 4.2; per la Benetton Edney 22.5, Bell 15.5, Nachbar 14.6, Nicola 14.2, Garbajosa 9.4, Chikalkin 8.2, Pittis 7.2, Marconato 4.4. Nel tiro da due, per la Skipper Meneghin 65% (13/20), Basile 58.3% (7/12), Milic 58% (18/31), Galanda 54.5% (12/22), Fucka 51.9% (27/52), Marcelic e Goldwire 50% (11/22), Kovacic 40.7% (11/27), per la Benetton Marconato 72.2% (13/18), Edney 60.4% (26/43), Garbajosa 55.5% (10/18), Chikalkin 59.1% (13/22), Bell 53.8% (7/13) Nachbar 51.4% (18/35), Pittis 50% (15/30), Nicola 42.8% (6/14). Nel tiro da tre per la Skipper Marcelic 45.4% (10/22), Basile 30.7% (4/13), Meneghin 29.1% (7/24), Goldwire 18.8% (4/22), per la Benetton Bell 83.3% (5/6), Garbajosa 50% (8/16), Edney 50% (6/12), Nicola 48.1% (13/27), Nachbar 45.4% (5/11). A rimbalzo, per la Skipper Fucka 8 di media, Galanda 7.2, Kovacic 5, Milic 3.2, per la Benetton Pittis 6.8, Nicola 6.4, Garbajosa 4.8, Edney 4.5, Marconato 4.2 e Nachbar 2.6.
I MARCATORI SKIPPER IN QUESTI PLAYOFF… Gregor Fucka ha 153 punti (17 a gara, 7.8 rimbalzi), Kovacic 107 (11.8 a gara, 6.4 rimbalzi), Basile 84 (9.3), Milic 81 (10,1), Galanda 74 (8.2), Meneghin 64 (7.1), Marcelic 58 (6.2), Goldwire 54 (6.7), Pilutti 16 (2.2), Savic 9 (1.6). Infine, le finali disputate in maglia biancoblù sono 5 per Claudio Pilutti, 4 per Fucka e Galanda, 3 per Basile 3, 2 per Meneghin, 1 per Savic, Kovacic, Milic, Goldwire e Marcelic.