SIENA — Le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell'Oregon Cantù, Corrado hanno suscitato molto stupore. E non tanto per il contenuto (ormai scontato) del messaggio quanto per i tempi: praticamente il giorno seguente alla festa di addio, anzi, a questo punto di arrivederci, agli americani che hanno fatto la fortuna di Sacripanti, già confermato insieme al direttore sportivo Arrigoni.«Non posso dire ancora niente - commenta il coach biancoverde Ergin Ataman - Anche io ho letto le dichiarazioni sui giornali ma finchè non arriva l'ufficialità il discorso è ancora aperto».
Ma a questo punto l'Eurolega appare cosa certa.
«Non so come la società (biancoverde, n.d.r.) guarda all'Europa. E' ovvio che vorrei giocare l'Eurolega ma per ciò che mi riguarda devo seguire le istruzioni della società».
Definirlo cauto è un eufemismo. Evidentemente per le dichiarazioni "calde" il confermato coach biancoverde attende il clima adeguato.
«Una cosa è certa - aggiunge il coach turco - l'Eurolega è importante per convincere i grandi giocatori, ma da sola non basta. Servono anche molti soldi». Parlare di mercato, o meglio, di nomi, è ancora un'ipotesi impraticabile:« Il mercato — conclude Ataman — è completamente fermo e non si muoverà prima della seconda metà di giugno. Per quanto riguarda gli italiani, confido molto nel rientro di Scarone e nella cnferma di Chiacig».
Tutto praticamente «imbalsamato», dunque, in attesa che i play off dei vari campionati nazionali emettano i loro verdetti. Per il momento non resta molto altro da fare se non attendere, magari qualche notizia ufficiale sulle prossime squadre partecipanti alla massima competizione continentale.
Federico Cappelli
Ma a questo punto l'Eurolega appare cosa certa.
«Non so come la società (biancoverde, n.d.r.) guarda all'Europa. E' ovvio che vorrei giocare l'Eurolega ma per ciò che mi riguarda devo seguire le istruzioni della società».
Definirlo cauto è un eufemismo. Evidentemente per le dichiarazioni "calde" il confermato coach biancoverde attende il clima adeguato.
«Una cosa è certa - aggiunge il coach turco - l'Eurolega è importante per convincere i grandi giocatori, ma da sola non basta. Servono anche molti soldi». Parlare di mercato, o meglio, di nomi, è ancora un'ipotesi impraticabile:« Il mercato — conclude Ataman — è completamente fermo e non si muoverà prima della seconda metà di giugno. Per quanto riguarda gli italiani, confido molto nel rientro di Scarone e nella cnferma di Chiacig».
Tutto praticamente «imbalsamato», dunque, in attesa che i play off dei vari campionati nazionali emettano i loro verdetti. Per il momento non resta molto altro da fare se non attendere, magari qualche notizia ufficiale sulle prossime squadre partecipanti alla massima competizione continentale.
Federico Cappelli