Tutti abili e arruolati in casa Skipper, compreso un Savic che non ha ancora smaltito l'ultimo infortunio subito in gara 5 con Cantù (lussazione all'anulare della mano sinistra) . Ma non è certo il momento di dare importanza ai dolori e dolorini perchè dopo l'1-0 di sabato pomeriggio, la Skipper deve dare tutto quello che ha ancora dentro per riportare in parità la serie e riprendere il match ball del fattore campo. Situazione ben diversa in casa Benetton che, considerando il gran momento di Bulleri, potrebbe permettersi di tenere ancoa fermo Edney per i successivi impegni. Tutto gira per Treviso ma Zoran Savic, che di queste vigilie ne ha vissute tante, prova a suonare la carica:« Siamo 1-0 per loro e ora dobbiamo provare a vincere a Treviso. Il resto non conta, perdere di uno o di venticinque non fa differenza, anzi a volte prendere un pugno forte può anche far bene. In gara 1 non eravamo noi, la quarta partita in sei giorni. Non capisco questo calendario, prima 20 giorni di sosta prima di iniziare i playoff, avere qualche giorno in più di riposo è fondamentale a questi ritmi. Senza togliere meriti a Treviso che è fortissima, ma non lo abbiamo scoperto sabato. Hanno una straordinaria fiducia nel loro gioco, vanno al tiro con grandissima rapidità sfruttando le qualità offensive di tutti i loro giocatori, ma la cosa ancora più incredibile è che continuano a fare le stesse scelte e a tirare con grande tranquillità anche quando il tiro non entra, non perdendo convinzione nel loro sistema. Andiamo, difendiamo e proviamo a vincere. Credo che non potremo essere quelli di sabato, dove lo scarso recupero di energie psico-fisiche in 48 ore ha avuto il suo peso. Potremo anche perdere, ma difficilmente lo faremo senza lottare, una dote che questo gruppo ha ampiamente dimostrato di avere è la voglia di battersi. La Benetton è fortissima, anche nelle altre partite ci aveva dato colpi terribili, ma alla fine erano sempre state partite tirate, una ragione dev'esserci. E non credo che aver vinto senza Edney sia per loro un'ulteriore spinta psicologica, hanno giocato benissimo comunque e Bulleri ha fatto la sua parte, credo sia difficile possano giocare ancora meglio anche se Edney è un grande campione. Starà a noi, invece, saper fare la differenza”.
Gli fa eco un Greegor Fucka, arrabbiato ma non rassegnato. Arrabbiato con se stesso e con una Skipper che non è stata che l'ombra di sé stessa, e soprattutto non ha avuto quella qualità che ne ha costituito la vera anima nel corso della stagione, permettendole di arrivare in finale, quella della difesa. Proprio da lì, ora, la Fortitudo dovrà ripartire. Con la serenità d'animo e la determinazione di chi non si vuole certo dare per vinto, ma sa che la finale è ancora tutta da giocare. «Non so spiegarmi il motivo per cui abbiamo giocato così male — dice Gregor— certo è che nessuno ha voluto che ciò accadesse volontariamente, purtroppo è successo. Ma la finale scudetto si gioca su più partite, ora pensiamo alle prossime, tutti noi lo sappiamo. ».
Anche per gara due di finale torna l'iniziativa «Paladozza Live» realizzata da Fortitudo e Acantho, che vedrà gara 2 di stasera a Treviso trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza. La programmazione» avrà inizio alle ore 20 con il «pre-partita», composto dagli highlights di gara 1 e dalle interviste del dopo-gara, ma anche già dalle interviste dell'immediato pre-gara 2, per poi lasciare spazio al collegamento audio in diretta da Treviso, da dove Fabrizio Pungetti e Michele Forino daranno le ultimissime notizie a pochi minuti dalla palla a due coinvolgendo i protagonisti stessi della partita, per poi far partire il collegamento vero e proprio con la diretta di RaiSport Sat. L'ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione come detto avrà inizio alle 20.
Gianni Cristofori
Gli fa eco un Greegor Fucka, arrabbiato ma non rassegnato. Arrabbiato con se stesso e con una Skipper che non è stata che l'ombra di sé stessa, e soprattutto non ha avuto quella qualità che ne ha costituito la vera anima nel corso della stagione, permettendole di arrivare in finale, quella della difesa. Proprio da lì, ora, la Fortitudo dovrà ripartire. Con la serenità d'animo e la determinazione di chi non si vuole certo dare per vinto, ma sa che la finale è ancora tutta da giocare. «Non so spiegarmi il motivo per cui abbiamo giocato così male — dice Gregor— certo è che nessuno ha voluto che ciò accadesse volontariamente, purtroppo è successo. Ma la finale scudetto si gioca su più partite, ora pensiamo alle prossime, tutti noi lo sappiamo. ».
Anche per gara due di finale torna l'iniziativa «Paladozza Live» realizzata da Fortitudo e Acantho, che vedrà gara 2 di stasera a Treviso trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza. La programmazione» avrà inizio alle ore 20 con il «pre-partita», composto dagli highlights di gara 1 e dalle interviste del dopo-gara, ma anche già dalle interviste dell'immediato pre-gara 2, per poi lasciare spazio al collegamento audio in diretta da Treviso, da dove Fabrizio Pungetti e Michele Forino daranno le ultimissime notizie a pochi minuti dalla palla a due coinvolgendo i protagonisti stessi della partita, per poi far partire il collegamento vero e proprio con la diretta di RaiSport Sat. L'ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione come detto avrà inizio alle 20.
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino