PESARO — «Ho dormito tutto il giorno», dice Lucio Zanca. «Ho fatto solo un salto in sede per firmare alcuni atti, poi ho staccato la spina».
Si, va bene, ma dagli Usa che notizie arrivano?
«Ho visto una montagna di giocatori tutti interessanti. I nomi? Una novantina circa, esattamente tutti quelli che c'erano a questo camp».
E con il manager di Beric come è andata?
«Abbiamo parlato».
Quindi?
«Beric è un nostro giocatore. Lui vuole restare perchè vuol fare bene. E' un giocatore orgoglioso».
E queste voci che narrano che alcune squadre lo cercherebbero...
«Io non lo so. Ma potrebbero anche essere vere perchè Beric gode di una ottima fama in tutta Europa. Poi al di là di questo, tutti sapete — continua Zanca — come la pensa Scavolini con i contratti firmati. Si rispettano. Poi, se fosse lui, magari fra un mese, a volersene andare...Ma questo è un altro paio di maniche».
Quindi anche tutte le chiacchiere che girano su Pillastrini...
«Non c'è assolutamente nulla da dire. Già detto e ribadito che lui è il nostro allenatore. Lo abbiamo detto noi, ma soprattutto lo ha detto più volte Valter Scavolini. E se lo dice lui....».
Cosa si attende per mettere un po' di carne al fuoco?
«Prima di parlare del futuro si dovrà affrontare il campionato appena concluso: i conti economici, l'immagine generale che ne uscita dalla stagione ed anche un'analisi tecnica. Terminato questo discorso, prima di fare qualsiasi mossa, occorrerà sapere quale sarà il budget a disposizione. A quel punto ci si potrà muovere».
Che tipo di squadra dovranno aspettarsi i tifosi?
«Penso che le linee guida del prossimo anno le abbia già dettate chiaramente Valter Scavolini. Ed aggiungo che secondo me, in questo basket marasma, Pesaro si debba caratterizzare, deve avere una sua filosofia. D'altra parte che il basket così com'è non vada bene, se ne sono accorti tutti, anche negli Stati Uniti. Anche lì tutti si chiedono cosa stiamo combinando in Italia».
A molti la politica dei giovani fa paura...
«Sono storie. Penso, anche se è prematuro fare questi discorsi perchè nessuno sa il budget del prossimo anno, che le cose verranno comunque fatte con equilibrio perchè certe avventure le abbiamo già passate. Ma questi sono tutti discorsi campati nel nulla perchè prima occorrerà mettersi a tavolino, analizzare l'annata appena trascorsa e quindi sapere cosa si potrà fare per il prossimo anno».
Quindi poche novità dall'america?
«Beh questo no. Si sono visti giocatori molto interessanti e non tutti finiranno per giocare nell'Nba. Poi c'è una interessante progetto ma che non posso ancora ufficializzare».
E sarebbe?
«Abbiamo raggiunto un accordo con una formazione dell'Nba per lo scambio di informazioni. Un accordo con la Scavolini che vede in prima linea il nostro Pascucci».
Anche con scambio di giocatori?
«No, questo non è possibile».
Poi Lucio Zanca corre dal piccolo Mattia. Ma prima di chiudere dice: «E' un mese che non parlo più con i giornali e credo che sarà così anche per il prossimo mese. Anche perchè non c'è proprio nulla da dire».
Maurizio Gennari
Si, va bene, ma dagli Usa che notizie arrivano?
«Ho visto una montagna di giocatori tutti interessanti. I nomi? Una novantina circa, esattamente tutti quelli che c'erano a questo camp».
E con il manager di Beric come è andata?
«Abbiamo parlato».
Quindi?
«Beric è un nostro giocatore. Lui vuole restare perchè vuol fare bene. E' un giocatore orgoglioso».
E queste voci che narrano che alcune squadre lo cercherebbero...
«Io non lo so. Ma potrebbero anche essere vere perchè Beric gode di una ottima fama in tutta Europa. Poi al di là di questo, tutti sapete — continua Zanca — come la pensa Scavolini con i contratti firmati. Si rispettano. Poi, se fosse lui, magari fra un mese, a volersene andare...Ma questo è un altro paio di maniche».
Quindi anche tutte le chiacchiere che girano su Pillastrini...
«Non c'è assolutamente nulla da dire. Già detto e ribadito che lui è il nostro allenatore. Lo abbiamo detto noi, ma soprattutto lo ha detto più volte Valter Scavolini. E se lo dice lui....».
Cosa si attende per mettere un po' di carne al fuoco?
«Prima di parlare del futuro si dovrà affrontare il campionato appena concluso: i conti economici, l'immagine generale che ne uscita dalla stagione ed anche un'analisi tecnica. Terminato questo discorso, prima di fare qualsiasi mossa, occorrerà sapere quale sarà il budget a disposizione. A quel punto ci si potrà muovere».
Che tipo di squadra dovranno aspettarsi i tifosi?
«Penso che le linee guida del prossimo anno le abbia già dettate chiaramente Valter Scavolini. Ed aggiungo che secondo me, in questo basket marasma, Pesaro si debba caratterizzare, deve avere una sua filosofia. D'altra parte che il basket così com'è non vada bene, se ne sono accorti tutti, anche negli Stati Uniti. Anche lì tutti si chiedono cosa stiamo combinando in Italia».
A molti la politica dei giovani fa paura...
«Sono storie. Penso, anche se è prematuro fare questi discorsi perchè nessuno sa il budget del prossimo anno, che le cose verranno comunque fatte con equilibrio perchè certe avventure le abbiamo già passate. Ma questi sono tutti discorsi campati nel nulla perchè prima occorrerà mettersi a tavolino, analizzare l'annata appena trascorsa e quindi sapere cosa si potrà fare per il prossimo anno».
Quindi poche novità dall'america?
«Beh questo no. Si sono visti giocatori molto interessanti e non tutti finiranno per giocare nell'Nba. Poi c'è una interessante progetto ma che non posso ancora ufficializzare».
E sarebbe?
«Abbiamo raggiunto un accordo con una formazione dell'Nba per lo scambio di informazioni. Un accordo con la Scavolini che vede in prima linea il nostro Pascucci».
Anche con scambio di giocatori?
«No, questo non è possibile».
Poi Lucio Zanca corre dal piccolo Mattia. Ma prima di chiudere dice: «E' un mese che non parlo più con i giornali e credo che sarà così anche per il prossimo mese. Anche perchè non c'è proprio nulla da dire».
Maurizio Gennari
Fonte: Il Resto del Carlino