PESARO - E’ questa la settimana giusta. O la prima di quelle che diranno qualcosa.
Lucio Zanca è tornato domenica dagli States e le Finali Juniores sono terminate. La dirigenza si ricompone e si prepara a dare i primi verdetti. Con calma, come va di moda dire, di questi tempi.
Si parlerà intensamente del futuro, del nuovo assetto della squadra e non è detto che non venga fuori anche qualche sorpresa.
«Abbiamo visto tanti giocatori molto forti - racconta il vice-presidente della Vuelle - e incontrato tutti gli agenti». Tra i quali quello di Beric (che è anche lo stesso di Traina e DeMarco -ndr)... «Vero, ma si è parlato della stagione passata. Prima faremo i nostri programmi, a tavolino...».
«Uno degli aspetti più interessanti del viaggio è un progetto che potrebbe nascere a breve. Potrebbe nascere una collaborazione molto importante con un club Nba, un lavoro di interscambio di informazioni, che coinvolgerà principalmente Gianluca Pascucci. Ma per ora non posso dire di più».
Sentiamolo, “Pascu", che con Zanca ha assistito da vicino ai Predraft organizzati dalla Nba (i draft veri e propri sono in programma per il 26 giugno).
«L’ennesima esperienza utile per vedere prospetti e rinsaldare rapporti - spiega uno dei due assistenti di coach Pillastrini - per la quale ringrazio la Scavolini che mi continua a dare l’opportunità di viaggiare».
Sulla possibilità di tesserare oggi qualche prospetto Pascucci non si sbilancia: «Prima bisognerà aspettare le scelte americane e poi valutare i restanti giovani... Ho visto i giocatori che escono dai College, nell’ultimo test di fronte a elementi Nba. E’ stato interessante perchè, rispetto alle precedenti occasioni, di mattina c’erano allenamenti guidati dai tecnici Nba. Sto svolgendo questo lavoro di raccolta dati e di supervisione da un po’ di tempo, questi sono appuntamenti ai quali non si può mancare. Lucio ed io abbiamo cenato e pranzato spesso assieme ad esponenti Nba, e questa è l’ennesima dimostrazione della considerazione di cui gode la Scavolini».
Ma, appena tornato, Pascucci ha già la valigia pronta per un’altra escursione.
«Venerdì parto - spiega infatti - per il Big Man Camp di Treviso, dove sarò l’assistente di Don Nelson, il coach dei Dallas Mavericks. Mi ha chiamato la Benetton, ma terrò ovviamente d’occhio per il nostro club i lunghi futuribili che il Camp metterà in mostra».
Camilla Cataldo
Lucio Zanca è tornato domenica dagli States e le Finali Juniores sono terminate. La dirigenza si ricompone e si prepara a dare i primi verdetti. Con calma, come va di moda dire, di questi tempi.
Si parlerà intensamente del futuro, del nuovo assetto della squadra e non è detto che non venga fuori anche qualche sorpresa.
«Abbiamo visto tanti giocatori molto forti - racconta il vice-presidente della Vuelle - e incontrato tutti gli agenti». Tra i quali quello di Beric (che è anche lo stesso di Traina e DeMarco -ndr)... «Vero, ma si è parlato della stagione passata. Prima faremo i nostri programmi, a tavolino...».
«Uno degli aspetti più interessanti del viaggio è un progetto che potrebbe nascere a breve. Potrebbe nascere una collaborazione molto importante con un club Nba, un lavoro di interscambio di informazioni, che coinvolgerà principalmente Gianluca Pascucci. Ma per ora non posso dire di più».
Sentiamolo, “Pascu", che con Zanca ha assistito da vicino ai Predraft organizzati dalla Nba (i draft veri e propri sono in programma per il 26 giugno).
«L’ennesima esperienza utile per vedere prospetti e rinsaldare rapporti - spiega uno dei due assistenti di coach Pillastrini - per la quale ringrazio la Scavolini che mi continua a dare l’opportunità di viaggiare».
Sulla possibilità di tesserare oggi qualche prospetto Pascucci non si sbilancia: «Prima bisognerà aspettare le scelte americane e poi valutare i restanti giovani... Ho visto i giocatori che escono dai College, nell’ultimo test di fronte a elementi Nba. E’ stato interessante perchè, rispetto alle precedenti occasioni, di mattina c’erano allenamenti guidati dai tecnici Nba. Sto svolgendo questo lavoro di raccolta dati e di supervisione da un po’ di tempo, questi sono appuntamenti ai quali non si può mancare. Lucio ed io abbiamo cenato e pranzato spesso assieme ad esponenti Nba, e questa è l’ennesima dimostrazione della considerazione di cui gode la Scavolini».
Ma, appena tornato, Pascucci ha già la valigia pronta per un’altra escursione.
«Venerdì parto - spiega infatti - per il Big Man Camp di Treviso, dove sarò l’assistente di Don Nelson, il coach dei Dallas Mavericks. Mi ha chiamato la Benetton, ma terrò ovviamente d’occhio per il nostro club i lunghi futuribili che il Camp metterà in mostra».
Camilla Cataldo