TREVISO - Non basta una Fortitudo seria, onesta, anche robusta, per rovesciare la partita dello scudetto. La Benetton è di più, non da oggi. E´ la squadra che gioca meglio dall´inizio della stagione e se, da questo 2-0, volerà allo scudetto, se lo sarà meritato. Ma ora è difficile dire se la Skipper stesse peggio sabato sera, sullo 0-1, dopo una batosta tremenda, o ieri notte, dopo uno 0-2 che indubbiamente pesa, ma avendoci giocato, con la magnifica Treviso. E potendoci rigiocare, sabato a Bologna. Dice Boniciolli, a un certo punto disarcionato degli occhiali da un rotolo di carta igienica: «Entriamo nella serie solo ora, per la discutibile organizzazione dei play-off. Ho già rimontato uno 0-2 a Udine, ci riproveremo, sperando di riavere anche Fucka».
Il - 11 è perfino fasullo, dilatato solo nel finale, quando la freschezza di Treviso ha travolto le scorte esaurite dell´Aquila, priva pure di Goldwire (infortunio nel riscaldamento) e dell´ormai inservibile Savic. Poi, c´è stato pure chi, giocando, non s´è visto. Se Fucka fosse stato appena normale, se Meneghin non si riducesse a poche cosine, ma provasse qualche cosona, ci sarebbe stata magari la sorpresa. I 28 punti di Basile suggellano l´inutile prova del migliore, mentre di là, sventatezze a parte, e soprattutto peccati di gola (vedi Nachbar), si fa fatica a scegliere. Per me, Nicola (7/9) ha piazzato sempre un colpo quando Treviso non sapeva cosa fare, ma pure Bell ha fatto male (5/10), il solito angelo Bulleri malissimo (5/9) e anche Edney, in una regia caotica, ha innestato un 6/7.
Il PalaVerde strapieno non si vedeva, dicono gli storici autoctoni, dalla finale '97: sarà che ci vuole D´Antoni per infiammare il Nord Est, e indurre la questura a concedere perfino 200 biglietti per posti in piedi. Piove carta igienica e, quando vengono presentate le squadre, si scopre che la Skipper è in nove: Goldwire s´è fatto male a una caviglia nel riscaldamento e dev´essere un record del mondo della sfiga. Di là invece torna Fringuellone Edney. La Skipper attacca 4-0, ma dopo le succede di tutto perché, piova o ci sia il sole, Treviso fa il gioco suo: triple e contropiede. 10-4 con un 10-0 da incubo. La Benetton ha un gran fretta di spaccare il mondo, la Fortitudo ha invece un´anima di fil di ferro che non si fa spaccare. Avesse anche una difesa, oltre al bell´attacco trainato da Basile (entrate, entrate, entrate), il primo quarto sarebbe anche più grasso. +2, tornando dal burrone, è comunque roba buona. Anche perché s´è capito che in area verde ci si va.
Secondo set. L´Aquila torna a +4, ma qui è Nicola a fermarla, sempre con un canestro difficile. Poi si ferma da sola pure la Effe, sbagliando tre cesti da un centimetro o regalando due palle del pareggio a contropiedi nemici. Ma Galanda, con tre colpi da tre, è vivo, Basile pure, e ci vorrebbe più Fucka, che invece ha la faccia storta e tre falli al thè (come Edney). Thè che però sarà meno dolce, a naso, per Treviso. Lo scudetto è vicino, ma pareva più vicino, e i morituri non ci stanno a crepare.
Terzo set. Errori di qua e di là, ma la Skipper senza Fucka e con Pilutti torna avanti, 54-51. Quelli di Treviso sono cinque che giocano da soli, D´Antoni ne cambia due alla volta, ma deve aver perso il conto anche lui. E´ più facile tenere il conto dei punti: 3 (di Edney) in 5´. Chi sblocca? Nicola, un trepunti di cemento armato. Un altro di Bulleri, idem. La Skipper battaglia, fa poco canestro, Kovacic ne inventa due (60-59) ma cade pure nel quarto fallo. 66-63 al 30´, la Madonna ormai appare a Bulleri un´azione sì e una no. Fa il 63-60 contro Fucka, arresto e tiro. Gregor impatta da tre. E lui gli ribatte da tre.
Quarto set. Fucka tiene il - 1, ma due volate di Bell e Pittis, più una stoppata di Nicola a Meneghin, scavano un +5. Tecnico a Boniciolli («Il primo nella stagione, sul sesto fallo al tiro non ce l´ho fatta più»), Nicola stecca i due liberi, ma non il tiro del +7. La Skipper risale a - 5, ma Fucka prende una stoppata da Nicola e una persa, nella stessa azione, e Chika di là fa il +8. Pochi secondi, e Fucka, a rimbalzo, sale al quinto fallo. Tre liberi di Basile per il - 4 a 4´47´´. Ultimo appiglio. Dopo, solo Benetton.
Walter Fuochi
BENETTON-SKIPPER 96-85
Benetton: Edney 13, Bell 14, Nachbar 4, Garbajosa 10, Marconato 2, Bulleri 17, Pittis 9, Chikalkin 9, Nicola 18. N.e. Tskitishvili.
Skipper: Basile 28, Meneghin 8, Milic 9, Fucka 10, Kovacic 10, Pilutti, Marcelic 7, Galanda 13. N.e. Goldwire, Savic.
Arbitri: Colucci e Paternicò.
Note: liberi: Tv 16/24, Bo 13/19. Da due: Tv 25/40, Bo 24/43. Da tre: Tv 10/16, Bo 8/20. Rimbalzi: Tv 31, Bo 28.
Parziali: 5´ 14-9, 10´ 22-24, 15´ 33-33, 20´ 48-46, 25´ 51-54, 30´ 66-63, 35´ 77-70, 40´ 96-85. Massimo vantaggio Fortitudo: +4 (30-26) al 12´. Massimo svantaggio: - 15 (77-92) al 38´.
Il - 11 è perfino fasullo, dilatato solo nel finale, quando la freschezza di Treviso ha travolto le scorte esaurite dell´Aquila, priva pure di Goldwire (infortunio nel riscaldamento) e dell´ormai inservibile Savic. Poi, c´è stato pure chi, giocando, non s´è visto. Se Fucka fosse stato appena normale, se Meneghin non si riducesse a poche cosine, ma provasse qualche cosona, ci sarebbe stata magari la sorpresa. I 28 punti di Basile suggellano l´inutile prova del migliore, mentre di là, sventatezze a parte, e soprattutto peccati di gola (vedi Nachbar), si fa fatica a scegliere. Per me, Nicola (7/9) ha piazzato sempre un colpo quando Treviso non sapeva cosa fare, ma pure Bell ha fatto male (5/10), il solito angelo Bulleri malissimo (5/9) e anche Edney, in una regia caotica, ha innestato un 6/7.
Il PalaVerde strapieno non si vedeva, dicono gli storici autoctoni, dalla finale '97: sarà che ci vuole D´Antoni per infiammare il Nord Est, e indurre la questura a concedere perfino 200 biglietti per posti in piedi. Piove carta igienica e, quando vengono presentate le squadre, si scopre che la Skipper è in nove: Goldwire s´è fatto male a una caviglia nel riscaldamento e dev´essere un record del mondo della sfiga. Di là invece torna Fringuellone Edney. La Skipper attacca 4-0, ma dopo le succede di tutto perché, piova o ci sia il sole, Treviso fa il gioco suo: triple e contropiede. 10-4 con un 10-0 da incubo. La Benetton ha un gran fretta di spaccare il mondo, la Fortitudo ha invece un´anima di fil di ferro che non si fa spaccare. Avesse anche una difesa, oltre al bell´attacco trainato da Basile (entrate, entrate, entrate), il primo quarto sarebbe anche più grasso. +2, tornando dal burrone, è comunque roba buona. Anche perché s´è capito che in area verde ci si va.
Secondo set. L´Aquila torna a +4, ma qui è Nicola a fermarla, sempre con un canestro difficile. Poi si ferma da sola pure la Effe, sbagliando tre cesti da un centimetro o regalando due palle del pareggio a contropiedi nemici. Ma Galanda, con tre colpi da tre, è vivo, Basile pure, e ci vorrebbe più Fucka, che invece ha la faccia storta e tre falli al thè (come Edney). Thè che però sarà meno dolce, a naso, per Treviso. Lo scudetto è vicino, ma pareva più vicino, e i morituri non ci stanno a crepare.
Terzo set. Errori di qua e di là, ma la Skipper senza Fucka e con Pilutti torna avanti, 54-51. Quelli di Treviso sono cinque che giocano da soli, D´Antoni ne cambia due alla volta, ma deve aver perso il conto anche lui. E´ più facile tenere il conto dei punti: 3 (di Edney) in 5´. Chi sblocca? Nicola, un trepunti di cemento armato. Un altro di Bulleri, idem. La Skipper battaglia, fa poco canestro, Kovacic ne inventa due (60-59) ma cade pure nel quarto fallo. 66-63 al 30´, la Madonna ormai appare a Bulleri un´azione sì e una no. Fa il 63-60 contro Fucka, arresto e tiro. Gregor impatta da tre. E lui gli ribatte da tre.
Quarto set. Fucka tiene il - 1, ma due volate di Bell e Pittis, più una stoppata di Nicola a Meneghin, scavano un +5. Tecnico a Boniciolli («Il primo nella stagione, sul sesto fallo al tiro non ce l´ho fatta più»), Nicola stecca i due liberi, ma non il tiro del +7. La Skipper risale a - 5, ma Fucka prende una stoppata da Nicola e una persa, nella stessa azione, e Chika di là fa il +8. Pochi secondi, e Fucka, a rimbalzo, sale al quinto fallo. Tre liberi di Basile per il - 4 a 4´47´´. Ultimo appiglio. Dopo, solo Benetton.
Walter Fuochi
BENETTON-SKIPPER 96-85
Benetton: Edney 13, Bell 14, Nachbar 4, Garbajosa 10, Marconato 2, Bulleri 17, Pittis 9, Chikalkin 9, Nicola 18. N.e. Tskitishvili.
Skipper: Basile 28, Meneghin 8, Milic 9, Fucka 10, Kovacic 10, Pilutti, Marcelic 7, Galanda 13. N.e. Goldwire, Savic.
Arbitri: Colucci e Paternicò.
Note: liberi: Tv 16/24, Bo 13/19. Da due: Tv 25/40, Bo 24/43. Da tre: Tv 10/16, Bo 8/20. Rimbalzi: Tv 31, Bo 28.
Parziali: 5´ 14-9, 10´ 22-24, 15´ 33-33, 20´ 48-46, 25´ 51-54, 30´ 66-63, 35´ 77-70, 40´ 96-85. Massimo vantaggio Fortitudo: +4 (30-26) al 12´. Massimo svantaggio: - 15 (77-92) al 38´.
Fonte: La Repubblica