LA resistenza non c´è stata, Boniciolli omaggia la Kinder. «E´ doveroso fare in complimenti a chi per 40´ è riuscito a giocare un basket così strepitoso per impatto e determinazione. La nostra grande sfida adesso sarà superare il momentaccio: la Virtus ha avuto il merito di produrre gare come questa e quella di Madrid dopo un rovescio come quello di Pesaro e i giorni dei trambusti». Ma la differenza è questa? «La Kinder è la squadra più forte d´Europa. Noi no, ma loro erano in una ottima giornata e noi, azzoppati, nel periodo peggiore della stagione. Siamo entrati e usciti dal PalaMalaguti col primato: ciò non toglie che dopo un -30 io mi senta bastonato. Ma noi non siamo questi e dobbiamo superarlo. Mi auguro di poter verificarci più avanti in una condizione diversa da quella attuale. Sono un competitivo, vivo per misurarmi. E´ sempre una bella sensazione giocare un derby, anche se l´impatto emotivo di una sconfitta del genere è inevitabile. La loro energia ci ha letteralmente ubriacato: con la prima linea Jaric, Ginobili, Rigaudeau la Kinder ci ha soverchiato. Non siamo riusciti ad andare mai vicino a canestro finché c´è stata gara. Impressionanti».
(f.fo.)
(f.fo.)
Fonte: La Repubblica