BOLOGNA - Comincia ufficialmente anche il mercato delle big bolognesi. Con la conferma di Messina comincia a guardarsi attorno la Virtus, che sondato il terreno per il centro lettone Kaspars Kambala per lo spot di centro, in teoria per sostituire Griffith.
Ma se da un lato la Virtus ha mostrato interesse per il centrone in uscita dall’Efes Pilsen, dall’altro la Fortitudo non è stata certo a guardare, ed ha messo sul piatto le proprie fiches proprio per l’ex giocatore di Nevada Las Vegas. Per assicurarsi Kambala, che verrebbe dunque soffiato alla principale concorrente, la Skipper ha fatto la propria offerta e pare in netto vantaggio sulla rivale: si parla di una cifra intorno ai 500mila dollari netti per un anno, un accordo gradito al giocatore (che ha giocato una buona stagione in maglia Efes a cifre decisamente più basse, circa 200mila verdoni) ha anche proposta di rinnovo della compagine turca, ma che ad Istanbul non pare proprio intenzionato a restare.
Kambala, 24 anni per 205 centimetri, non proprio un colosso in termini di statura, ma grosso e potente con spalle larghe e braccia lunghe, ha buoni movimenti di post basso, è un buon difensore sulla palla pur non essendo propriamente un intimidatore. La trattativa con la Fortitudo è ben avviata, e le parti sono molto molto vicine, e potrebbero chiudere a giorni. Resta da decifrare la voglia di NBA del giocatore, che ha ancora nella testa il desiderio di provare tra i pro dopo un’esperienza di 4 anni al college, ma che, data la scarsa statura, a fatica riuscirebbe secondo noi a fare la squadra negli States.
Kambala chiede una escape NBA da esercitare entro metà luglio, e considera l’Italia l’unica vera alternativa all’America. L’impegno preso tra la Fortitudo e gli agenti di Kambala è di ridiscuterne, e magari mettere nero su bianco, a campionato concluso.
Sempre in casa Fortitudo, in attesa di vedere come finirà la stagione e quale sarà il seguito per coach Boniciolli (la Skipper potrebbe lasciare per strada tutti i giocatori a fine contratto: Marcelic, Pilutti, Goldwire e Milic, che ha un'offerta NBA da Indiana), si parla di alcune modifiche dell’assetto societario: è forte la candidatura di Mauro Di Vincenzo al ruolo di direttore tecnico del club, affiancando di fatto Enzo Lefebre, ma potrebbe anche esserci la sorpresa di vedere Zoran Savic, che ha dichiarato più volte di chiudere quest’anno la propria carriera di giocatore, investito di una carica importante nella società.
Daniele Baiesi
Ma se da un lato la Virtus ha mostrato interesse per il centrone in uscita dall’Efes Pilsen, dall’altro la Fortitudo non è stata certo a guardare, ed ha messo sul piatto le proprie fiches proprio per l’ex giocatore di Nevada Las Vegas. Per assicurarsi Kambala, che verrebbe dunque soffiato alla principale concorrente, la Skipper ha fatto la propria offerta e pare in netto vantaggio sulla rivale: si parla di una cifra intorno ai 500mila dollari netti per un anno, un accordo gradito al giocatore (che ha giocato una buona stagione in maglia Efes a cifre decisamente più basse, circa 200mila verdoni) ha anche proposta di rinnovo della compagine turca, ma che ad Istanbul non pare proprio intenzionato a restare.
Kambala, 24 anni per 205 centimetri, non proprio un colosso in termini di statura, ma grosso e potente con spalle larghe e braccia lunghe, ha buoni movimenti di post basso, è un buon difensore sulla palla pur non essendo propriamente un intimidatore. La trattativa con la Fortitudo è ben avviata, e le parti sono molto molto vicine, e potrebbero chiudere a giorni. Resta da decifrare la voglia di NBA del giocatore, che ha ancora nella testa il desiderio di provare tra i pro dopo un’esperienza di 4 anni al college, ma che, data la scarsa statura, a fatica riuscirebbe secondo noi a fare la squadra negli States.
Kambala chiede una escape NBA da esercitare entro metà luglio, e considera l’Italia l’unica vera alternativa all’America. L’impegno preso tra la Fortitudo e gli agenti di Kambala è di ridiscuterne, e magari mettere nero su bianco, a campionato concluso.
Sempre in casa Fortitudo, in attesa di vedere come finirà la stagione e quale sarà il seguito per coach Boniciolli (la Skipper potrebbe lasciare per strada tutti i giocatori a fine contratto: Marcelic, Pilutti, Goldwire e Milic, che ha un'offerta NBA da Indiana), si parla di alcune modifiche dell’assetto societario: è forte la candidatura di Mauro Di Vincenzo al ruolo di direttore tecnico del club, affiancando di fatto Enzo Lefebre, ma potrebbe anche esserci la sorpresa di vedere Zoran Savic, che ha dichiarato più volte di chiudere quest’anno la propria carriera di giocatore, investito di una carica importante nella società.
Daniele Baiesi