News

Cantù fa da padrona a Milano

Adecco-Oregon 70-77

Adecco: Portaluppi, Turner 22, Michelori 2, Bullock 21, Mordente, Rancik 6, Rusconi ne, Horton 5, Shaw 14, Sankes.
Oregon: Hoover, Hines 12, Mc Cullough 18, Lindeman 9, Gay, A.Riva 6, Thornton 14, Ansaloni ne, Stonerook 18, P.Riva ne.
Arbitri: Facchini e Begnis. Note - Tiri liberi: Adecco 19/29, Oregon 14/14. Usciti per cinque falli: 39' Hines. Tiri da tre punti: Adecco 1/13, Oregon 5/17. Rimbalzi: Adecco 34, Oregon 36. Spettatori: 2.750 per un incasso di 23.138 euro.
MILANO - Battere l'Olimpia non è più un'impresa. Farlo in un derby in cui si è partiti da favoriti e si è rispettato pienamente il pronostico non fa quasi notizia. Nella sua tranquillità e linearità, la vittoria dell'Oregon nel derby con l'Adecco è la diretta conseguenza di una serie infinita di motivi. Spiegazioni che affondano le radici nella sapiente preparazione estiva della squadra, nella gestione di un gruppo eterogeneo magistralmente eseguita dallo staff tecnico e della dirigenza brianzola, dalla serenità che la consapevolezza di saper giocare a basket porta in dote tutte le volte che si scende sul parquet.
Questa è oggi Cantù, tutto il contrario di quello che è stata ed è l'Olimpia. Solo i tafferugli iniziali fra le due tifoserie, resi possibili anche dalla mancanza di un adeguato numero di agenti di polizia, hanno provato a guastare la felice trasferta dei brianzoli. Sedate le risse si è giocato a basket, e qui i ragazzi di Sacripanti hanno dimostrato di saperci proprio fare.
Coach Faina lamentava le assenze di Rimac e di Rusconi, in panchina ma non disponibile. Cantù ha giocato tanti palloni sul dentro e fuori, coinvolgendo Lindeman in attacco e sfruttando la velocità e le doti atletiche delle sue ali. Hines, Thornton e il solito Stonerook (per lui 6/6 da due) sono stati quasi immarcabili. Bullock e compagni ci hanno messo impegno, sudore e grinta. Inutilmente. Con un pessimo 1/13 nel tiro da tre, battere questa Oregon sulla velocità è proprio impossibile. Cantù ha condotto dall'inizio quando, complice il solito avvio in catalessi dell'Adecco, si è ritrovata avanti 2-12. Il solo Turner ha saputo reagire trascinando in partita anche il resto dei milanesi a cominiciare da Bullock, decisivo nel secondo quarto per tenere a vista la Oregon.
Il primo pareggio (33-33) di Milano con canestro di Turner, poi replicato dal 40 pari a pochi secondi dalla sirena, sono state le uniche illusioni in casa Adecco. I canestri di Mc Cullough, Stonerook e Lindemann e le molte palle perse hanno segnato nel terzo quarto la resa dei padroni di casa. Nell'ultima frazione una Oregon narcisista ha sprecato molto in attacco aiutando a non affievolire la speranza di Milano, spenta poi dagli errori dalla lunetta di Shaw e Bullock e da un magistrale uno contro uno spalle a canestro di Mc Cullough contro Bullock. Alla fine i cori: "Vinceremo il tricolore" e "Serie B" partiti dal settore canturino sono la peggior condanna per l'Olimpia. Ma la realtà è proprio questa.
Maurizio Trezzi
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor