In piena attività la macchina organizzativa dei Rebels per portare a Bologna, domani, 280 tifosi biancoverdi. Che potrebbero essere anche di più se la Fortitudo esaudirà la richiesta di altri biglietti. Il club raccomanda a tutti di farsi trovare al parcheggio dello stadio di Monigo non più tardi delle 13. «Certo, e stiamo lavorando perché i pullman possano diventare cinque, sei, sette - fa Pierluigi Martino - a Bologna vogliamo avere il gruppo più numeroso possibile». Ovvio che l'obiettivo generale sia di poter festeggiare il terzo scudetto già in garatre, davanti agli avversari di sempre. «Toccando ferro, nell'eventualità che ciò accadesse non abbiamo preparato nulla di speciale, e non potremmo nemmeno farlo, anche perché immagino che al Paladozza ci sarà un ambientino piuttosto ostile. I festeggiamenti, caso mai, nasceranno spontanei, sicuramente avverranno alla Ghirada, magari cercheremo di scortare il pullman della squadra». Ma voi, sotto sotto, sperate di festeggiare in garaquattro? «No, io spero di farlo proprio al Paladozza: vista anche la designazione arbitrale, speriamo bene...». Non farete mica come i tifosi della Fortitudo, che due anni fa devastarono il Palaverde? «Certo che no, sarebbe sciocco da parte nostra. Non so se qualcuno tenterà di entrare in campo ma noi, come club, assicuro che ce ne staremo buoni. Porteremo il nostro calore con gli striscioni e le bandiere, i coriandoli e la carta igienica, quello cioè con il quale ci permetteranno di entrare, però so che a Bologna sono molto fiscali». Boniciolli in garadue è stato colpito al capo da un rotolo. «Beh, potesse servire a vincere ancora... No, scherzo, anzi martedì mi sono incazzato con chi tirava carta dopo la coreografia, perché si rischiano solo multe. E, comunque, arriverà quella profumata...».
si. fo.
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