In un insolito e caldo pomeriggio al PalaMalaguti, senza il boato della folla e la tensione del dopo partita, il presidente Madrigali racconta a taccuini, microfoni e telecamere gli ultimi tre mesi della Virtus e apre gli «archivi segreti» sui fatti più scottanti del finale di stagione. Certo, una versione di parte ma fino a prova contraria... Cominciamo da Messina e non solo per rispettare la cronologia degli avvenimenti (11 marzo). Ecco la verità di Madrigali: «L'ho sollevato dall'incarico, certamente non per la sconfitta di Pesaro ma perchè mi sono reso conto che intorno a lui e intorno alla squadra si era creata una pressione insostenibile. Lo chiamai e gli dissi che affidavo la squadra a Consolini e che se lui voleva poteva fare il direttore generale. Ed è stata davvero la rivolta popolare a fare cambiare idea al presidente? In un certo senso sì, spega Madrigali, ma non è stata certo la paura fisica. Paradossalmente quella sera tutta la pressione passò da Messina a me. Chiamai Ettore e gli dissi che in quella nuova situazione poteva tornare a guidare la squadra e lui accettò con entusiasmo. In fondo eravamo ancora in corsa per tutti i traguardi.E adesso? Adesso si va ancora avanti insieme perchè Messina ha un contratto con la Virtus, che potrà essere allungato, ma anche perchè Messina è il migliore. In attesa che arrivi in Virtus un direttore generale magari da un mondo diverso da quello cestistico, la campagna acquisti la faremo io e il coach perchè vorremmo avere una squadra già fatta e competitiva in breve tempo».
E passiamo al caso Griffith. Madrigali, per la prima volta snocciola cifre precise. «Al giocatore, pagato regolarmente il 10 del mese, sono stati versati 1.875.000 dollari . Al totale mancano quindi soltanto 250.000 dollari (relativi alla voce diritto d'immagine) una cifra non corrisposta, anzi trattenuta, in quanto i nostri legali hanno in corso due azioni legali nei confronti del giocatore e del suo agente Porter per quello che hanno dichiarato alla stampa. Tra l'altro io ho in mano un certificato medico da cui risulta chiaro che Griffith, nonostante l'infortunio alla caviglia, avrebbe potuto giocare gara due. Questo per quanto riguarda il passato in cui, ricorda Madrigali, la Virtus ha comunque vinto 4 delle sei manifestazioni a cui ha partecipato. E passiamo al futuro. «L'intenzione — spiega Madrigali— è di fare da subito una squadra vincente. Stavolta non abbiamo bisogno di rifondare perchè sarà necessario solo qualche correzione.Il budget, se verrà ritoccato verso il basso, sarà soltanto perchè qualche contratto lungo, verrà rinegoziato, una necessità che non è solo della Virtus o solo del basket ma di tutto lo sport. E devo dire che sia gli agenti che i giocatori mi sembrano abbastanza dispobili.
Potrebbero andarsene Jaric e Ginobili perchè hanno un'escape da far valere in caso di chiamata della Nba ( l'impressione è che sia più probabile la partenza del serbo.N.D.R.) e non da adesso ci stiamo muovendo per trovare i sostituti. Uno è Granger e il diritto di uscire dal contratto già esistente l'abbiamo noi entro il 23 di giugno, data in cui dovremmo già avere notizie quasi certe sul futuro americano di Manu. Quanto a Griffith le uniche notizie che lo riguardano sono di carattere legale. Ci piace Kambala, il centro lettone dell'Efes Pilsen e non solo perchè ha fatto 25 punti contro di no ( ma su di lui ha messo gli occhi anche la Fortitudo). «Anche per quanto riguarda Consolini e Molin non credo ci saranno problemi a continuare il rapporto mentre per Andersen gli faccio i migliori auguri per il suo viaggio negli Stati Uniti ma non avendo l'escape Nba resterà con noi». Infine la proprietà e lo sponsor. «Non posso certo impedire che ci siano delle cordate interessate alla società ed in effetti ho avuto un paio di contatti. Ma ripeto che non voglio vendere la Virtus. Almeno non adesso. Quanto agli sponsor esistono già tre o quattro trattative. spero di chiudere presto.
Gianni Cristofori
E passiamo al caso Griffith. Madrigali, per la prima volta snocciola cifre precise. «Al giocatore, pagato regolarmente il 10 del mese, sono stati versati 1.875.000 dollari . Al totale mancano quindi soltanto 250.000 dollari (relativi alla voce diritto d'immagine) una cifra non corrisposta, anzi trattenuta, in quanto i nostri legali hanno in corso due azioni legali nei confronti del giocatore e del suo agente Porter per quello che hanno dichiarato alla stampa. Tra l'altro io ho in mano un certificato medico da cui risulta chiaro che Griffith, nonostante l'infortunio alla caviglia, avrebbe potuto giocare gara due. Questo per quanto riguarda il passato in cui, ricorda Madrigali, la Virtus ha comunque vinto 4 delle sei manifestazioni a cui ha partecipato. E passiamo al futuro. «L'intenzione — spiega Madrigali— è di fare da subito una squadra vincente. Stavolta non abbiamo bisogno di rifondare perchè sarà necessario solo qualche correzione.Il budget, se verrà ritoccato verso il basso, sarà soltanto perchè qualche contratto lungo, verrà rinegoziato, una necessità che non è solo della Virtus o solo del basket ma di tutto lo sport. E devo dire che sia gli agenti che i giocatori mi sembrano abbastanza dispobili.
Potrebbero andarsene Jaric e Ginobili perchè hanno un'escape da far valere in caso di chiamata della Nba ( l'impressione è che sia più probabile la partenza del serbo.N.D.R.) e non da adesso ci stiamo muovendo per trovare i sostituti. Uno è Granger e il diritto di uscire dal contratto già esistente l'abbiamo noi entro il 23 di giugno, data in cui dovremmo già avere notizie quasi certe sul futuro americano di Manu. Quanto a Griffith le uniche notizie che lo riguardano sono di carattere legale. Ci piace Kambala, il centro lettone dell'Efes Pilsen e non solo perchè ha fatto 25 punti contro di no ( ma su di lui ha messo gli occhi anche la Fortitudo). «Anche per quanto riguarda Consolini e Molin non credo ci saranno problemi a continuare il rapporto mentre per Andersen gli faccio i migliori auguri per il suo viaggio negli Stati Uniti ma non avendo l'escape Nba resterà con noi». Infine la proprietà e lo sponsor. «Non posso certo impedire che ci siano delle cordate interessate alla società ed in effetti ho avuto un paio di contatti. Ma ripeto che non voglio vendere la Virtus. Almeno non adesso. Quanto agli sponsor esistono già tre o quattro trattative. spero di chiudere presto.
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino