Montepaschi Siena batte Euro Roseto 78-57 ( 17-20; 44-32; 59-46).
Montepaschi: Stefanov 5, Gorenc 5, Zukauskas 12, Tolbert 9, Chiacig 16, Rossetti 6, Masiulis 9, Naumoski 5, Otzas 2, Topic 9.
Euro Nokia: Sims 10, Hicks 4, Gilmore 7, Ruggiero 3, Swords, Grant 7, Swinson 2, Boni 16, Lockart 8, Watson.
Arbitri: Grossi e Strozzi.
Note - tiri liberi: Montepaschi 8/15; Euro Nokia 7/8. Rimbalzi: Montepaschi 43; Euro Nokia 30. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori 4.600.
SIENA - E' partita vera solamente per una decina di minuti. Quando Roseto (14-20) riesce a farsi forte con i rimbalzi di Lockhart e la mano dolce di Grant, ma appena la Montepaschi manda in missione Masiulis (13 rimbalzi) in coppia con Chiacig (10), ecco che la difesa biancoverde diventa ermetica, impenetrabile, e solo a tratti Boni trova lo spiraglio del canestro, mentre a Gilmore viene messo un tappo ben saldo. Stefanov, Tolbert e Naumoski portano il testimone di una staffetta in una serata in cui Gorenc si fa prendere dal nervosismo, lasciando a Zukauskas il compito di limitare Boni.
Siena che prende decisamente le redini già al 15' sul 31-22, quando Zukauskas sul terzo fallo dà spazio e concretezza ad un positivo Rossetti, e quando Chiacig, penalizzato dagli arbitri, rompe gli indugi, il destino (44-29) di una dimessa Roseto è inequivocabilmente segnato. Ai bordi del campo, intanto Valerio Bianchini spiegava al play neoarrivato da Georgetown, Brunner, il compito che lo aspetta accanto a Gilmore.
Nel terzo parziale, Roseto sembra avere più convinzione e Sims risale sul 50-44, ma sono i gemelli lituani a rintuzzare l'impresa temeraria: Masiulis a fare incetta di rimbalzi, Zukauskas a colpire pesante, fin sul 59-44. Alla festa si aggiungono anche Stefanov e Topic, e un parziale di 19-4 all'inizio dell'ultimo quarto (78-50 al 37') fa alzare in piedi tutti gli spettatori: per applaudire i giocatori mensanini, e per uscire anzitempo da uno spettacolo già finito. Ataman può dirsi soddisfatto in parte, ma se non altro ruotando tutta la panchina non ha spremuto i suoi. Già, perchè l'appuntamento è subito per domani sera, ritorno dei quarti di Saporta con i russi dell'Unics Kazan, con tre punti da recuperare.
Patrizio Forci
Montepaschi: Stefanov 5, Gorenc 5, Zukauskas 12, Tolbert 9, Chiacig 16, Rossetti 6, Masiulis 9, Naumoski 5, Otzas 2, Topic 9.
Euro Nokia: Sims 10, Hicks 4, Gilmore 7, Ruggiero 3, Swords, Grant 7, Swinson 2, Boni 16, Lockart 8, Watson.
Arbitri: Grossi e Strozzi.
Note - tiri liberi: Montepaschi 8/15; Euro Nokia 7/8. Rimbalzi: Montepaschi 43; Euro Nokia 30. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori 4.600.
SIENA - E' partita vera solamente per una decina di minuti. Quando Roseto (14-20) riesce a farsi forte con i rimbalzi di Lockhart e la mano dolce di Grant, ma appena la Montepaschi manda in missione Masiulis (13 rimbalzi) in coppia con Chiacig (10), ecco che la difesa biancoverde diventa ermetica, impenetrabile, e solo a tratti Boni trova lo spiraglio del canestro, mentre a Gilmore viene messo un tappo ben saldo. Stefanov, Tolbert e Naumoski portano il testimone di una staffetta in una serata in cui Gorenc si fa prendere dal nervosismo, lasciando a Zukauskas il compito di limitare Boni.
Siena che prende decisamente le redini già al 15' sul 31-22, quando Zukauskas sul terzo fallo dà spazio e concretezza ad un positivo Rossetti, e quando Chiacig, penalizzato dagli arbitri, rompe gli indugi, il destino (44-29) di una dimessa Roseto è inequivocabilmente segnato. Ai bordi del campo, intanto Valerio Bianchini spiegava al play neoarrivato da Georgetown, Brunner, il compito che lo aspetta accanto a Gilmore.
Nel terzo parziale, Roseto sembra avere più convinzione e Sims risale sul 50-44, ma sono i gemelli lituani a rintuzzare l'impresa temeraria: Masiulis a fare incetta di rimbalzi, Zukauskas a colpire pesante, fin sul 59-44. Alla festa si aggiungono anche Stefanov e Topic, e un parziale di 19-4 all'inizio dell'ultimo quarto (78-50 al 37') fa alzare in piedi tutti gli spettatori: per applaudire i giocatori mensanini, e per uscire anzitempo da uno spettacolo già finito. Ataman può dirsi soddisfatto in parte, ma se non altro ruotando tutta la panchina non ha spremuto i suoi. Già, perchè l'appuntamento è subito per domani sera, ritorno dei quarti di Saporta con i russi dell'Unics Kazan, con tre punti da recuperare.
Patrizio Forci