Il conto alla rovescia dice -1. Infatti appena un giorno separa la compagine biancoverde da quello che potrebbe essere il terzo tricolore, lontano dalla Marca da ormai 5 stagioni. L'ultimo successo, proprio contro gli stessi rivali, aveva come protagonista Mike D'Antoni in panchina e Riccardo Pittis cuore della squadra. Ora il tecnico è rientrato alla base dopo una esperienza in Nba, mentre a Ricky sono stati riconosciuti anche i gradi di capitano. Domani (17.10 al PalaDozza, arbitri Cicoria e Facchini, diretta Rai3 dalle 18) a Bologna non sarà certo una passeggiata. Di fronte la Skipper Fortitudo cercherà di vendere cara la pelle.
Spina nel fianco di Treviso in gara 2 è stato il regista della Skipper Gianluca Basile, con 28 punti, 7 rimbalzi ed altrettanti falli subìti, per un 37 totale in valutazione.
"Fermare Basile - ammette Mike D'Antoni - non sarà facile, ma cercheremo di limitare le sue scorribande offensive. Ha disputato veramente una prova orgogliosa martedì al Palaverde, però siano stati bravi a negare al resto degli esterni Fortitudo la possibilità di emularlo. Perciò credo che sia stato questo il nostro segreto".
Vi ha comunque un po' spaventato?
"Il ritmo l'ha sempre condotto lui, stando in campo 39 minuti. Però alla distanza ci siamo dimostrati più freschi, riuscendo a chiudere non in affanno".
Massimo Bulleri, candidato principe a marcare il suo compagno di nazionale, svela la formula che rende la Benetton così fisicamente preparata a contrastare gli avversari: "D'Antoni ha gestito i cambi in maniera oculata, sin dall'inizio dell'anno. Per la maggior parte delle persone questa era una esagerazione, che limitava e spezzava la concentrazione dei singoli. Invece la freschezza credo sia attualmente il nostro forte".
Nella giungla di stranieri, la finale "rischia" finalmente d'essere dominata dai due registi azzurri. Inoltre Treviso ha perso solamente una partita in questa post season italiana, con Bulleri in tribuna.
"Domani ci sarò, speriamo basti questo per vincere... Sono convinto però che sarà decisiva la difesa".
Intanto Goldwire, assente in gara 2 per una distorsione alla caviglia patita durante il riscaldamento al Palaverde, sarà regolarmente della contesa.
GHIRADA NEWS - Stasera alle 20.30 su Antenna Tre, speciale di un'ora e mezza sulla finale scudetto.
Francesco Maiano
Spina nel fianco di Treviso in gara 2 è stato il regista della Skipper Gianluca Basile, con 28 punti, 7 rimbalzi ed altrettanti falli subìti, per un 37 totale in valutazione.
"Fermare Basile - ammette Mike D'Antoni - non sarà facile, ma cercheremo di limitare le sue scorribande offensive. Ha disputato veramente una prova orgogliosa martedì al Palaverde, però siano stati bravi a negare al resto degli esterni Fortitudo la possibilità di emularlo. Perciò credo che sia stato questo il nostro segreto".
Vi ha comunque un po' spaventato?
"Il ritmo l'ha sempre condotto lui, stando in campo 39 minuti. Però alla distanza ci siamo dimostrati più freschi, riuscendo a chiudere non in affanno".
Massimo Bulleri, candidato principe a marcare il suo compagno di nazionale, svela la formula che rende la Benetton così fisicamente preparata a contrastare gli avversari: "D'Antoni ha gestito i cambi in maniera oculata, sin dall'inizio dell'anno. Per la maggior parte delle persone questa era una esagerazione, che limitava e spezzava la concentrazione dei singoli. Invece la freschezza credo sia attualmente il nostro forte".
Nella giungla di stranieri, la finale "rischia" finalmente d'essere dominata dai due registi azzurri. Inoltre Treviso ha perso solamente una partita in questa post season italiana, con Bulleri in tribuna.
"Domani ci sarò, speriamo basti questo per vincere... Sono convinto però che sarà decisiva la difesa".
Intanto Goldwire, assente in gara 2 per una distorsione alla caviglia patita durante il riscaldamento al Palaverde, sarà regolarmente della contesa.
GHIRADA NEWS - Stasera alle 20.30 su Antenna Tre, speciale di un'ora e mezza sulla finale scudetto.
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino
