ALL´alba della sua partita numero 68 (45 vinte, 22 perse), sull´orlo finale d´una stagione sofferta, controversa, ma non priva di valori, la Fortitudo sa bene che oggi potrà essere l´ultima volta al PalaDozza. Ci tornasse per Gara 5, avrebbe mezzo scudetto in tasca. Ma standoci come oggi, sullo 0-2 in Gara 3, ne ha mezzo, e forse di più, Treviso. Vi uscirà ormai dal naso la storia delle rimonte da 0-2 mai completate da nessuno. E forse vi uscirà pure dagli occhi l´impressione di un´energia e di una convinzione superiori in quelli vestiti di verde. La missione odierna è annullare quello scarto. E´ difficile, non impossibile.
Non c´è da sperare troppo in sbandate altrui. Treviso ha attraversato una lunga stagione brillante, ha retto pure alle delusioni quando i castelli tirati su per mesi sono crollati in un giorno (Coppa Italia, Eurolega, lo stesso primato nella prima fase trafugatole dalla Skipper). Non s´abbatte e non s´angoscia, dunque non si batte da sola. Per farlo, ci vorrà molta Fortitudo, da Fucka, la sparizione eccellente di queste ore, in giù. E neppure la Benetton s´è disunita quando ha saputo che, 24 ore dopo l´ultima giocata, Mike D´Antoni sarebbe tornato in America. In campo giocano come prima, fuori si sono subito dati da fare. Oggi verrà fatto passo con Messina, per farlo pensare tutto il week-end, e in caso (probabile) di diniego verrà cavalcata la pista slava oppure quella della promozione di Renato Pasquali, in forte rialzo nelle ultime ore.
Non c´è da sperare troppo in sbandate altrui. Treviso ha attraversato una lunga stagione brillante, ha retto pure alle delusioni quando i castelli tirati su per mesi sono crollati in un giorno (Coppa Italia, Eurolega, lo stesso primato nella prima fase trafugatole dalla Skipper). Non s´abbatte e non s´angoscia, dunque non si batte da sola. Per farlo, ci vorrà molta Fortitudo, da Fucka, la sparizione eccellente di queste ore, in giù. E neppure la Benetton s´è disunita quando ha saputo che, 24 ore dopo l´ultima giocata, Mike D´Antoni sarebbe tornato in America. In campo giocano come prima, fuori si sono subito dati da fare. Oggi verrà fatto passo con Messina, per farlo pensare tutto il week-end, e in caso (probabile) di diniego verrà cavalcata la pista slava oppure quella della promozione di Renato Pasquali, in forte rialzo nelle ultime ore.