PESARO — Ancora silenzio in casa Scavolini. Tanto che i giocatori in scadenza di contratto chiedono lumi per primi quando vengono interpellati su costa sta succedendo. Qualcuno è oltre oceano, sicuramente sono tutti alla finestra, come Middleton partito una decina di giorni fa per gli States. Di sicuro le offerte non gli mancheranno, ora che le frontiere aperte rendono relativamente prezioso il suo passaporto italiano: «Restare a Pesaro è il mio primo obiettivo» dice Larry ma sa anche che la situazione è in stallo «perché non hanno ancora deciso che tipo di squadra faranno nè il budget a disposizione».
Maggioli sta facendo riabilitazione al ginocchio operato e non ha ancora deciso se restare o partire: ha avuto un'offerta da Biella senza però concretizzare. Dal Piemonte dicono che la proposta non era male ma è stata lasciata cadere; forse Maggio desidera vedere se ci sono i margini per giocare ancora nella sua città. Quanto a Tusek, è forse il più tranquillo di tutti perché prima di tornare in Slovenia, dove attende la nascita della figlia, ha discusso con la società l'abbozzo di un biennale. «Siamo d'accordo su tutto, la firma però non c'è ancora, aspetto fiducioso» dice. Traina invece ha già il suo baby fra le braccia ma è quello del quale si sono perse prima le tracce: la clausola che potrebbe farlo restare in biancorosso sembra ormai un esile filo. Dopo di che, c'è la questione degli americani veri, quelli col passaporto stelle e strisce. Dando per scontato l'addio a DeMarco, non è ancora tutto perduto per Booker e Blair. Il pivot deve chiarire se può rientrare nei piani di Seattle e comunque dovrebbe partecipare al camp dei Supersonics in luglio, prima però farà di nuovo una puntatina in Italia, forse per rivedere il figlio e chissà che non si possa riparlarne. Quanto al play, è il problema più spinoso: se non ci fosse di mezzo il contratto di Beric, probabilmente capitan Melvin avrebbe già rinnovato ma per ora non si capisce se bisogna fare i conti oppure no con il pesante stipendio da versare al giocatore serbo. Che in Spagna non è andato per un possibile ingaggio ma solo per ritirare a Barcellona la sua nuova Bmw, col quale è tornato indietro. E che dire, infine, della situazione di Pillastrini? Per certi versi, anche lui è alla finestra per capire cosa succede e crediamo che il suo stato d'animo non sia dei migliori. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, la società non prende posizione in maniera decisa, lasciando sconcertata la tifoseria.
Elisabetta Ferri
Maggioli sta facendo riabilitazione al ginocchio operato e non ha ancora deciso se restare o partire: ha avuto un'offerta da Biella senza però concretizzare. Dal Piemonte dicono che la proposta non era male ma è stata lasciata cadere; forse Maggio desidera vedere se ci sono i margini per giocare ancora nella sua città. Quanto a Tusek, è forse il più tranquillo di tutti perché prima di tornare in Slovenia, dove attende la nascita della figlia, ha discusso con la società l'abbozzo di un biennale. «Siamo d'accordo su tutto, la firma però non c'è ancora, aspetto fiducioso» dice. Traina invece ha già il suo baby fra le braccia ma è quello del quale si sono perse prima le tracce: la clausola che potrebbe farlo restare in biancorosso sembra ormai un esile filo. Dopo di che, c'è la questione degli americani veri, quelli col passaporto stelle e strisce. Dando per scontato l'addio a DeMarco, non è ancora tutto perduto per Booker e Blair. Il pivot deve chiarire se può rientrare nei piani di Seattle e comunque dovrebbe partecipare al camp dei Supersonics in luglio, prima però farà di nuovo una puntatina in Italia, forse per rivedere il figlio e chissà che non si possa riparlarne. Quanto al play, è il problema più spinoso: se non ci fosse di mezzo il contratto di Beric, probabilmente capitan Melvin avrebbe già rinnovato ma per ora non si capisce se bisogna fare i conti oppure no con il pesante stipendio da versare al giocatore serbo. Che in Spagna non è andato per un possibile ingaggio ma solo per ritirare a Barcellona la sua nuova Bmw, col quale è tornato indietro. E che dire, infine, della situazione di Pillastrini? Per certi versi, anche lui è alla finestra per capire cosa succede e crediamo che il suo stato d'animo non sia dei migliori. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, la società non prende posizione in maniera decisa, lasciando sconcertata la tifoseria.
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino
