I problemi di riassetto societario che, in queste ultime settimane, hanno impegnato più di ogni altra cosa i dirigenti dell'Air Scandone, non sembrano aver arrestato la marcia di avvicinamento del club biancoverde al suo terzo campionato di serie A1. Qualche rallentamento c'è stato, rispetto al programma stilato in occasione degli ultimi Consigli di Amministrazione, ma la società di galleria Giordano ha saputo rispettare comunque gli "appuntamenti" più importanti, come quello del 31 maggio (invio dei bilanci alla Federbasket) e quello del 10 giugno (regolarizzazione dell'iscrizione con versamento di circa 12000 euro). Ma la scadenza più importante era senza dubbio quella del 14 di giugno. Ieri mattina, infatti, un ispettore del Comtec si è recato in galleria Giordano per verificare l'attendibilità dei dati inviati in Federazione, lo scorso 31 maggio, dalla Scandone. Ma, come preannunciato sia da Generoso Benigni che da Ciro Mellillo nei giorni scorsi, l'ispezione si è conclusa con un giudizio positivo nei confronti del club biancoverde, ritenuto in regola per la partecipazione al prossimo campionato di A1. Ora, per i dirigenti di galleria Giordano, resta solo un ultimo scoglio da superare. La scadenza del 24 giugno, però, è vista da Benigni e soci come una mera formalità. La Scandone, entro quella data, dovrà pagare alla Federbasket circa 50000 euro di passività arretrate (tasse, multe ed altro ancora). «È sicuramente la scadenza più onerosa - spiega un sereno Benigni -, ma anche la meno importante. Non avremo nessuna difficoltà a pagare quella somma. Era molto più importante la scadenza del 14. Dal giudizio del Comtec dipendeva la nostra partecipazione al prossimo campionato». E così non ci sono più dubbi che, a fine mese, vedremo anche il nome dell'Air Scandone tra le 18 partecipanti al prossimo campionato. Già, 18 e non 19 perché, ad oggi, la Scaligera Verona non risulta ancora iscritta. Tra qualche giorno, quindi, anche in casa Scandone si potrà dare inizio alle prime manovre di mercato. La lenta stesura del nuovo organigramma societario, però, sta influendo molto anche in questo campo. Prima di pensare al basket-mercato, in casa Scandone si dovrà fare un quadro preciso di quale sarà il budget di partenza. E prima di far questo, naturalmente, si dovrà attendere l'ingresso in società di nuovi azionisti, come, per esempio, Pio Gagliardi. Ma i dirigenti biancoverdi stanno cercando anche nuove sponsorizzazioni. Benigni ed Acone hanno già più volte sollecitato l'Unione Industriali, che, nei prossimi giorni, dovrebbe dare una risposta concreta. Ma sembra che la Scandone si sia anche rivolta ad un'agenzia specializzata nel settore pubblicitario che, già da qualche giorno, sta lavorando per procurare al club di galleria Giordano nuove sponsorizzazioni.
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto
