Mabo Livorno-De Vizia Avellino 92-101 (27-27, 47-59, 66-81)
Mabo: Sambugaro 12, Elliott 23, Conley 16, Autry 11, Barlow 12, Radojevic, Giachetti 4, Garri 7, Santorossa 7, Pierich n.e.
De Vizia: Grant 21, Johnson 19, Carlisle 23, Stevenson 21, McGhee 4, Hasnar 4, Nobile 3, Prickett 6, Ciorciari n.e., Simeoli n.e.
Arbitri: Filippini di Bologna e Di Modica di Ragusa.
Note - Tiri liberi: Mabo 21/24, De Vizia 22/25; tiri da tre punti: Mabo 9/23, De Vizia 11/26. Usciti per cinque falli: Prickett 32'48«, McGhee 37'02», Santarossa 37'35«, Elliott 38'26». Spettatori 2.800 per un incasso di 33.754 euro.
LIVORNO - Niente da fare, Avellino è proprio un' avversaria indigesta per la Mabo, che ripete in casa la brutta figura del girone di andata in Irpinia. Un primo quarto equilibrato (27-27) poi con un parziale di 24-7 in 9' sulle ali del nuovo americano Geno Carlisle (17 punti nel solo secondo periodo) la De Vizia ha preso il volo, cominciando una corsa di testa praticamente incontrastata. Livorno deve battersi il petto per aver cominciato a difendere sul serio solo nell' ultimo quarto, ma ormai a quel punto la situazione era già compromessa (66-81). In qualche occasione la Mabo è tornata sotto il -10, ma è sempre mancata la zampata per piombare addosso agli avversari. Stevenson e Carlisle hanno iniziato l' opera, il play Jonhson e l' ex livornese Tyrone Grant l' hanno completata. Per Avellino, reduce da un periodo buio e di dura contestazione, è una grossa boccata di ossigeno verso la salvezza.
Mabo: Sambugaro 12, Elliott 23, Conley 16, Autry 11, Barlow 12, Radojevic, Giachetti 4, Garri 7, Santorossa 7, Pierich n.e.
De Vizia: Grant 21, Johnson 19, Carlisle 23, Stevenson 21, McGhee 4, Hasnar 4, Nobile 3, Prickett 6, Ciorciari n.e., Simeoli n.e.
Arbitri: Filippini di Bologna e Di Modica di Ragusa.
Note - Tiri liberi: Mabo 21/24, De Vizia 22/25; tiri da tre punti: Mabo 9/23, De Vizia 11/26. Usciti per cinque falli: Prickett 32'48«, McGhee 37'02», Santarossa 37'35«, Elliott 38'26». Spettatori 2.800 per un incasso di 33.754 euro.
LIVORNO - Niente da fare, Avellino è proprio un' avversaria indigesta per la Mabo, che ripete in casa la brutta figura del girone di andata in Irpinia. Un primo quarto equilibrato (27-27) poi con un parziale di 24-7 in 9' sulle ali del nuovo americano Geno Carlisle (17 punti nel solo secondo periodo) la De Vizia ha preso il volo, cominciando una corsa di testa praticamente incontrastata. Livorno deve battersi il petto per aver cominciato a difendere sul serio solo nell' ultimo quarto, ma ormai a quel punto la situazione era già compromessa (66-81). In qualche occasione la Mabo è tornata sotto il -10, ma è sempre mancata la zampata per piombare addosso agli avversari. Stevenson e Carlisle hanno iniziato l' opera, il play Jonhson e l' ex livornese Tyrone Grant l' hanno completata. Per Avellino, reduce da un periodo buio e di dura contestazione, è una grossa boccata di ossigeno verso la salvezza.