Il mese di giugno è notoriamente dedicato agli esami. Ed anche la Scandone è stata sottoposta a quello della Comtec, che ha ”promosso” i conti della società. I dirigenti sono impegnati nella programmazione della prossima stagione, ma il piano potrà essere operativo solo dopo aver messo a punto il nuovo organigramma. C'è una maggiore serenità rispetto al passato, ma la situazione non è ancora chiara. Andranno infatti formalizzate ed ufficializzate non solo le ”candidature” per l'ingresso nel capitale sociale ma anche le ”uscite”. Nei prossimi giorni si lavorerà anche a questo, ci auguriamo senza perdere altro tempo, perchè le altre società sono già al lavoro. Il toto-allenatore va vanti con i soliti nomi, che incontrano o meno il favore della tifoseria.
Il più gettonato è Franco Marcelletti, che può vantare addirittura la conquista di uno scudetto, ma che piace soprattutto per il suo temperamento. Ma si comincia a parlare anche di giocatori ai quali la dirigenza irpina sarebbe interessata. Da Messina rimbalzano voci di contatti con Sharif Fajardo, protagonista in Legadue con i siciliani. Ma il pivot è corteggiato anche da società con il portafogli più gonfio, e perciò sarà difficile vederlo con la casacca biancoverde, mentre potrebbe essere oggetto di trattativa il play Lamarr Greer. Ma se l'attività della prima squadra è ancora in fase embrionale, quella giovanile è in pieno fermento. Oggi, infatti, i cadetti di Gianluca De Gennaro partiranno alla volta di Porto San Giorgio, dove da domani avranno inizio le finali nazionali. Non è la prima volta che una formazione avellinese affronta le fasi finali di un torneo giovanile. Qualche anno fa toccò ai cadetti di Gianfranco Tozza, mentre lo scorso anno furono gli allievi di Pino Ferrara a raggiungere il traguardo. E le due formazioni, crescendo, hanno continuato a far bene, visto che molti di quei ragazzi fanno parte del gruppo juniores che pochi giorni fa ha partecipato alle finali nazionali di Latina sotto la guida di Andrea Capobianco (sconfitti da Varese, che ha vinto il titolo e da Livorno giunto terzo) e della formazione cadetta che domani esordirà a Porto Sant'Elpidio contro la Mens Sana Roma. «Il nostro girone è difficile - ci dice De Gennaro, che nel '96 condusse le allieve della Partenio al sesto posto assoluto - ma non andiamo certamente a fare una gita. Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui, incontreremo squadre forti, ma anche noi siamo una squadra di serie A/1. Per qualificarci abbiamo battuto Desio che era fra le favorite per le fasi finali. Sarà importante l'impatto psicologico nella prima gara ma, eventualmente, ci sono sempre altre due partite (contro la Kinder e contro la Mabo n.d.r.) per recuperare. Vogliamo far bene e speriamo di riuscirci». Questi i convocati dal coach: Francesco Silvestri, Maurizio Ferrara, Enzo Maria Genovino, Salvatore Parlato, Mariano Pedalino, Carlo Iandolo, Costantino e Fabio Urciuoli, Carlo Chelli, Andrea Solimene, Paolo Cantelmo, Fabio Terzi, Ciro Fasano, Marco Festa e Alessandro Favodiano.
Franco Marra
Il più gettonato è Franco Marcelletti, che può vantare addirittura la conquista di uno scudetto, ma che piace soprattutto per il suo temperamento. Ma si comincia a parlare anche di giocatori ai quali la dirigenza irpina sarebbe interessata. Da Messina rimbalzano voci di contatti con Sharif Fajardo, protagonista in Legadue con i siciliani. Ma il pivot è corteggiato anche da società con il portafogli più gonfio, e perciò sarà difficile vederlo con la casacca biancoverde, mentre potrebbe essere oggetto di trattativa il play Lamarr Greer. Ma se l'attività della prima squadra è ancora in fase embrionale, quella giovanile è in pieno fermento. Oggi, infatti, i cadetti di Gianluca De Gennaro partiranno alla volta di Porto San Giorgio, dove da domani avranno inizio le finali nazionali. Non è la prima volta che una formazione avellinese affronta le fasi finali di un torneo giovanile. Qualche anno fa toccò ai cadetti di Gianfranco Tozza, mentre lo scorso anno furono gli allievi di Pino Ferrara a raggiungere il traguardo. E le due formazioni, crescendo, hanno continuato a far bene, visto che molti di quei ragazzi fanno parte del gruppo juniores che pochi giorni fa ha partecipato alle finali nazionali di Latina sotto la guida di Andrea Capobianco (sconfitti da Varese, che ha vinto il titolo e da Livorno giunto terzo) e della formazione cadetta che domani esordirà a Porto Sant'Elpidio contro la Mens Sana Roma. «Il nostro girone è difficile - ci dice De Gennaro, che nel '96 condusse le allieve della Partenio al sesto posto assoluto - ma non andiamo certamente a fare una gita. Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui, incontreremo squadre forti, ma anche noi siamo una squadra di serie A/1. Per qualificarci abbiamo battuto Desio che era fra le favorite per le fasi finali. Sarà importante l'impatto psicologico nella prima gara ma, eventualmente, ci sono sempre altre due partite (contro la Kinder e contro la Mabo n.d.r.) per recuperare. Vogliamo far bene e speriamo di riuscirci». Questi i convocati dal coach: Francesco Silvestri, Maurizio Ferrara, Enzo Maria Genovino, Salvatore Parlato, Mariano Pedalino, Carlo Iandolo, Costantino e Fabio Urciuoli, Carlo Chelli, Andrea Solimene, Paolo Cantelmo, Fabio Terzi, Ciro Fasano, Marco Festa e Alessandro Favodiano.
Franco Marra