MONTEPASCHI-SIEURO ROSETO 78-57
MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 5 (1/2, 1/3), Zukauskas 12 (3/3, 2/6), Gorenc 5 (1/3, 0/1), Naumoski 5 (1/2, 1/3), Tolbert 9 (3/4, 1/5), Rossetti 6 (3/5), Oztas 2 (1/1, 0/2), Masiulis 9 (4/7), Chiacig 16 (8/8), Topic 9 (1/2, 1/5). Coach: Ataman.
EURO ROSETO: Sims 10 (5/8, 0/2), Hicks 4 (2/6, 0/2), Gilmore 7 (2/3, 1/4), Ruggiero 3 (1/1 da 3), Swords, Grant 7 (2/5, 1/2), Swinson 2 (1/5), Boni 16 (4/10, 1/4), Lockhart 8 (3/5, 0/1), Watson (0/2). Coach: Impaloni.
ARBITRI: Grossi di Roma e Strozzi di Parma.
NOTE: parziali 17-20; 44-32; 59-46; 78-57. Tiri da 2 punti: Siena 26/37; Euro 19/44. Tiri da 3 punti: Siena 6/25; Euro 4/16. Tiri liberi: Siena 8/15; Euro 7/8. Rimbalzi: Siena 43 (15 offensivi); Euro 30 (10 offensivi). Spettatori 4.423, 23.695 euro di incasso.
SIENA. Questa è Roseto: prendere o lasciare! Una squadra che può giocare un primo quarto da pari a pari con una delle migliori formazioni del campionato, il Montepaschi Siena, finendole anzi davanti nel punteggio (17-20), tenendo a soli quattro punti il miglior pivot italiano, Chiacig, ma i cui equilibri corrono sempre sul filo del rasoio. Ed infatti è stata sufficiente l'uscita di Grant, gravato di tre falli dopo appena nove minuti, per dimenticare i fondamentali di attacco e difesa e subire un parziale di 30-12 (per il 44-32 di metà gara), con Chiacig autore di dieci punti nel secondo quarto, e segnare appena 37 punti nei restanti 30 minuti.
Una volta saltati tutti i meccanismi per Siena è stato facile imporre il proprio basket spumeggiante, fatto di rimbalzi e transizioni (eloquente il 71% al tiro da due fatto registrare dai toscani a metà gara e il 70% a fine partita, che testimonia quanti canestri facili hanno trovato i locali), contro cui il Sims di questo ultimo periodo, Swinson ed un Watson troppo soft per il campionato italiano poco hanno potuto.
E dire che in avvio era stato bravo Impaloni ad individuare in Hicks (piuttosto che in Sims) l'uomo in grado di imbavagliare Gorenc, peraltro appannato e poco incisivo fino alla fine, mentre il suo collega Ataman impiegava un po' a capire che era Masiulis (e non Topic) la spalla ideale per "Ghiaccio" Chiacig. Gli effetti benefici della buona scelta di Impaloni, tuttavia, sono durati appena un periodo, il primo, chiuso in vantaggio dall'Euro. Quindi, dopo il terzo fallo di Grant (sette punti in nove minuti), Roseto è passato alla cassa del Montepaschi per pagare dazio.
Dopo il meno 12 dell'intervallo l'Euro ha illuso di poter riaprire il match risalendo fino al -6 sul 50-44 con l'unico lampo di tutta la partita di Sims (sei punti in due minuti), ma la risposta di Siena è stata travolgente, anche perché nel frattempo Boni aveva alzato bandiera bianca mentre tra i suoi compagni nessuno riusciva a trovare il canestro avversario con continuità: parziale di 24-4 in 10' per l'umiliante -26 del 37', 74-48, con Ataman che regalava minuti a tutti i componenti della panchina.
Con Roseto alle corde anche gli arbitri, fino ad allora fiscalissimi, smettevano di fischiare lasciando scorrere il garbage time senza interferire. Finiva 71-58 per il Montepaschi Siena, che "vendicava" così la sconfitta dell'andata (la prima stagionale). Per Roseto, invece, comincia una settimana di passione, quella che porterà alla sfida con Biella. Una partita decisiva per cercare un posto al sole, ovvero nei play off.
(p.g.)
MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 5 (1/2, 1/3), Zukauskas 12 (3/3, 2/6), Gorenc 5 (1/3, 0/1), Naumoski 5 (1/2, 1/3), Tolbert 9 (3/4, 1/5), Rossetti 6 (3/5), Oztas 2 (1/1, 0/2), Masiulis 9 (4/7), Chiacig 16 (8/8), Topic 9 (1/2, 1/5). Coach: Ataman.
EURO ROSETO: Sims 10 (5/8, 0/2), Hicks 4 (2/6, 0/2), Gilmore 7 (2/3, 1/4), Ruggiero 3 (1/1 da 3), Swords, Grant 7 (2/5, 1/2), Swinson 2 (1/5), Boni 16 (4/10, 1/4), Lockhart 8 (3/5, 0/1), Watson (0/2). Coach: Impaloni.
ARBITRI: Grossi di Roma e Strozzi di Parma.
NOTE: parziali 17-20; 44-32; 59-46; 78-57. Tiri da 2 punti: Siena 26/37; Euro 19/44. Tiri da 3 punti: Siena 6/25; Euro 4/16. Tiri liberi: Siena 8/15; Euro 7/8. Rimbalzi: Siena 43 (15 offensivi); Euro 30 (10 offensivi). Spettatori 4.423, 23.695 euro di incasso.
SIENA. Questa è Roseto: prendere o lasciare! Una squadra che può giocare un primo quarto da pari a pari con una delle migliori formazioni del campionato, il Montepaschi Siena, finendole anzi davanti nel punteggio (17-20), tenendo a soli quattro punti il miglior pivot italiano, Chiacig, ma i cui equilibri corrono sempre sul filo del rasoio. Ed infatti è stata sufficiente l'uscita di Grant, gravato di tre falli dopo appena nove minuti, per dimenticare i fondamentali di attacco e difesa e subire un parziale di 30-12 (per il 44-32 di metà gara), con Chiacig autore di dieci punti nel secondo quarto, e segnare appena 37 punti nei restanti 30 minuti.
Una volta saltati tutti i meccanismi per Siena è stato facile imporre il proprio basket spumeggiante, fatto di rimbalzi e transizioni (eloquente il 71% al tiro da due fatto registrare dai toscani a metà gara e il 70% a fine partita, che testimonia quanti canestri facili hanno trovato i locali), contro cui il Sims di questo ultimo periodo, Swinson ed un Watson troppo soft per il campionato italiano poco hanno potuto.
E dire che in avvio era stato bravo Impaloni ad individuare in Hicks (piuttosto che in Sims) l'uomo in grado di imbavagliare Gorenc, peraltro appannato e poco incisivo fino alla fine, mentre il suo collega Ataman impiegava un po' a capire che era Masiulis (e non Topic) la spalla ideale per "Ghiaccio" Chiacig. Gli effetti benefici della buona scelta di Impaloni, tuttavia, sono durati appena un periodo, il primo, chiuso in vantaggio dall'Euro. Quindi, dopo il terzo fallo di Grant (sette punti in nove minuti), Roseto è passato alla cassa del Montepaschi per pagare dazio.
Dopo il meno 12 dell'intervallo l'Euro ha illuso di poter riaprire il match risalendo fino al -6 sul 50-44 con l'unico lampo di tutta la partita di Sims (sei punti in due minuti), ma la risposta di Siena è stata travolgente, anche perché nel frattempo Boni aveva alzato bandiera bianca mentre tra i suoi compagni nessuno riusciva a trovare il canestro avversario con continuità: parziale di 24-4 in 10' per l'umiliante -26 del 37', 74-48, con Ataman che regalava minuti a tutti i componenti della panchina.
Con Roseto alle corde anche gli arbitri, fino ad allora fiscalissimi, smettevano di fischiare lasciando scorrere il garbage time senza interferire. Finiva 71-58 per il Montepaschi Siena, che "vendicava" così la sconfitta dell'andata (la prima stagionale). Per Roseto, invece, comincia una settimana di passione, quella che porterà alla sfida con Biella. Una partita decisiva per cercare un posto al sole, ovvero nei play off.
(p.g.)