SIENA — L'Olimpia Milano ancora una volta è sul filo del rasoio, e Reggio Emilia è pronta ad approfittarne per tornare nella massima serie, acquisendo quel diritto sportivo che sul campo è sfuggito per due anni consecutivi. Dal canto suo, Siena però deve affrontare altri problemi, quelli relativi alla composizione della squadra che andrà ad affrontare il prossimo campionato e, per la prima volta, l'Eurolega. Con i paletti che si stanno presentando sempre più «appuntiti», quelli relativi alla limitazione degli extracomunitari.
La legge sull'immigrazione che presto sarà approvata anche dal Senato pone un tetto di 2500 sportivi tesserati (meglio ancora, con permesso di soggiorno), tra tutte le discipline, considerando atleti ma anche i tecnici. Lega e Fip si stanno muovendo per tempo, fissando il proprio tetto a quota 300, il che vuol dire che nella massima serie ogni squadra potrà arrivare ad un massimo di cinque extracomunitari, considerando tali non solo statunitensi ma anche lituani, macedoni, turchi, croati, ecc.
Insomma, la Montepaschi della scorsa stagione, con i vari Gorenc, Stefanov, Zukauskas, Masiulis, Oztas, Tolbert, per il prossimo campionato sarebbe già «fuorilegge».
Di qui la necessità impellente — comunque, nei prossimi giorni dovrebbe essere meglio definito il numero massimo degli extracomunitari, che in A1 potrebbe addirittura scendere a quattro — di essere pronti e tempestivi sul mercato comunitario ed anche italiano a cogliere le opportunità che si presentano.
La legge destinata ad entrare nelle prossime settimane in vigore per quanto riguarda lo sport professionistico ha ovviamente l'obiettivo di dare spazio e valorizzare i vivai italiani. E su questo, il sottosegretario Pescante e Petrucci, presidente del Coni, e già della Fip, si sono trovati d'accordo.
P.F.
La legge sull'immigrazione che presto sarà approvata anche dal Senato pone un tetto di 2500 sportivi tesserati (meglio ancora, con permesso di soggiorno), tra tutte le discipline, considerando atleti ma anche i tecnici. Lega e Fip si stanno muovendo per tempo, fissando il proprio tetto a quota 300, il che vuol dire che nella massima serie ogni squadra potrà arrivare ad un massimo di cinque extracomunitari, considerando tali non solo statunitensi ma anche lituani, macedoni, turchi, croati, ecc.
Insomma, la Montepaschi della scorsa stagione, con i vari Gorenc, Stefanov, Zukauskas, Masiulis, Oztas, Tolbert, per il prossimo campionato sarebbe già «fuorilegge».
Di qui la necessità impellente — comunque, nei prossimi giorni dovrebbe essere meglio definito il numero massimo degli extracomunitari, che in A1 potrebbe addirittura scendere a quattro — di essere pronti e tempestivi sul mercato comunitario ed anche italiano a cogliere le opportunità che si presentano.
La legge destinata ad entrare nelle prossime settimane in vigore per quanto riguarda lo sport professionistico ha ovviamente l'obiettivo di dare spazio e valorizzare i vivai italiani. E su questo, il sottosegretario Pescante e Petrucci, presidente del Coni, e già della Fip, si sono trovati d'accordo.
P.F.