PESARO - Che succede? Da Viale Paterni non trapela nulla di nulla. La dirigenza ha iniziato a riordinare le idee, ma le dichiarazioni sono vaghe e imprecise, forse anche per non mettere troppo in allarme la tifoseria. «Premetto: novità non ce ne sono! Abbiamo chiacchierato, ma le cose sono rimaste quelle di 15-20 giorni fa. Si riparte da chi ha il contratto». Gian Marco Scavolini resta abbottonato, ma illustra i piani che sono emersi dai primi incontri. Definito il budget? «Sarà un po’ minore di quello dello scorso anno (dovrebbe essere parecchio minore -ndr), visto che oltretutto non faremo l’Eurolega e molto probabilmente nemmeno la seconda Coppa, che porterebbe più costi che benefici. Gli obiettivi? Puntiamo a costruire una buona squadra, ma è il campo che dirà con chi potremo competere. Se tutto andrà molto bene magari ci toglieremo pure qualche soddisfazione d’alta classifica. Ripeto: si può fare bene anche senza budget esorbitanti». Uno dei punti focali dell’estate, ma soprattutto del prossimo campionato, è quello relativo al numero degli extracomunitari da schierare. Tutto dipenderà dalla legge sull’immigrazione che dovrà essere approvata in Senato. Per venerdì è previsto il Consiglio Federale, dal quale si avranno lumi anche su altre questioni, come quella del triplo arbitraggio. I dubbi e le manovre della Scavolini sono rallentate dalla poca chiarezza sulle regole? «Questo è uno dei motivi - continua il presidente - ma quello principale è che c’è tempo, siamo solo a giugno e il campionato inizierà a fine settembre». Ad aprire le tendine del mercato sembrano essere, anche in questa calda estate, le bolognesi. Le decisioni di Madrigali e Seragnoli daranno il là al valzer... «Loro muovono spesso le acque, perchè le operazioni importanti li riguardano. Ma non è detto che noi ne siamo interessati in modo diretto». Quindi in squadra ci saranno dei giovani... «Sì, ma non 8-10. Servono anche giocatori esperti». Gli italiani in giro si trovano? «Ce ne sono tanti in scadenza, da valutare. Ma con il mercato aperto le alternative sono di più». Parlato con i pesaresi in bilico? «Certo, ma non abbiamo definito nulla. A parte chi ha il contratto altre certezze non ci sono. Ci si guarda intorno ogni giorno, è il nostro lavoro».
E mentre la famiglia Scavolini smentisce fino allo sfinimento le voci di un possibile cambio di manico («siamo stati chiari, il coach è Pillastrini. Gli abbiamo comunicato i piani e le idee per la squadra»), quello del toto-allenatore resta uno degli argomenti di punta tra addetti ai lavori e semplici appassionati. C’è chi parla di un possibile approdo in biancorosso di Boniciolli, che è solo uno dei nomi che compaiono sulla lista, lunghissima, degli eventuali successori.
Nulla è dato sapere sui giocatori, mentre intanto Larry Middleton sarebbe stato contattato da Napoli.
Camilla Cataldo
E mentre la famiglia Scavolini smentisce fino allo sfinimento le voci di un possibile cambio di manico («siamo stati chiari, il coach è Pillastrini. Gli abbiamo comunicato i piani e le idee per la squadra»), quello del toto-allenatore resta uno degli argomenti di punta tra addetti ai lavori e semplici appassionati. C’è chi parla di un possibile approdo in biancorosso di Boniciolli, che è solo uno dei nomi che compaiono sulla lista, lunghissima, degli eventuali successori.
Nulla è dato sapere sui giocatori, mentre intanto Larry Middleton sarebbe stato contattato da Napoli.
Camilla Cataldo