SIENA. Laconico il commento a fine gara del coach dell'Euro Roseto, Bruno Impaloni: «Abbiamo cominciato discretamente cercando di fare attenzione in difesa e di distribuire i tiri, e di trovare quell'equilibrio che ci manca. Poi quando loro hanno cominciato ad alzare la pressione difensiva e l'intensità del loro gioco la differenza tra le due formazioni è venuta fuori e noi non siamo stati più capaci di rientrare, fatta eccezione per uno sprazzo in avvio del terzo periodo. Abbiamo comunque perso contro una squadra che ritengo superiore, nella corsa scudetto, a Pesaro e Cantù».
A proposito del nuovo acquisto Kenny Brunner, in panchina ma in borghese, Impaloni ha detto: «E' appena arrivato e non c'è stato il tempo di vederlo all'opera. Speriamo che ci dia qualcosa in termini di fantasia e di organizzazione del gioco».
Soddisfatto ma nervoso il coach senese Ergin Ataman che prima di abbandonare la sala stampa, infastidito dal rumore di fondo dei giornalisti che lavoravano, ha avuto il tempo di dire: «Non siamo caduti nel tranello della partita facile contro un Roseto che era reduce da una vittoria esterna. Sono molto soddisfatto di come la squadra ha difeso, tranne i 10' iniziali, mentre in attacco possiamo e dobbiamo fare meglio, perché è vero che abbiamo vinto di 21 punti ma potevamo vincere con 30 punti di scarto. Non sempre troveremo difese permissive».
A proposito del nuovo acquisto Kenny Brunner, in panchina ma in borghese, Impaloni ha detto: «E' appena arrivato e non c'è stato il tempo di vederlo all'opera. Speriamo che ci dia qualcosa in termini di fantasia e di organizzazione del gioco».
Soddisfatto ma nervoso il coach senese Ergin Ataman che prima di abbandonare la sala stampa, infastidito dal rumore di fondo dei giornalisti che lavoravano, ha avuto il tempo di dire: «Non siamo caduti nel tranello della partita facile contro un Roseto che era reduce da una vittoria esterna. Sono molto soddisfatto di come la squadra ha difeso, tranne i 10' iniziali, mentre in attacco possiamo e dobbiamo fare meglio, perché è vero che abbiamo vinto di 21 punti ma potevamo vincere con 30 punti di scarto. Non sempre troveremo difese permissive».