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Alibegovic, una conferma difficile

La Snaidero in balìa dei nuovi regolamenti sta valutando come impostare la squadra

Archiviato il campionato con lo scudetto appannaggio della Benetton Treviso (l'evento costerà probabilmente la panchina Fortitudo - che potrebbe avere in Piero Bucchi, vincitore, alla guida di Napoli, del torneo di Legadue, il futuro proprietario - all'ex coach arancione Matteo Boniciolli), si sono aperte in via ufficiale le danze mercato. Condizionate, naturalmente, oltre che dai budget societari, anche dal limite futuro fissato per gli extracomunitari: a partire dalla prossima stagione, infatti, i non italiani si conteranno, al massimo, su una mano soltanto. Ma c'è dell'altro: a quello status saranno equiparati anche i cosiddetti Bosman B, ovvero i giocatori dell'est che non rientrano nel mare magnum comunità europea. La nuova legge sull'immigrazione timbrata Bossi-Fini sarà approvata dal Senato fra un mesetto, ma lo sport, con una decisione repentina, già si sta adeguando. La Snaidero non fa ancora trapelare nulla sulle sue intenzioni, anche se è naturale che, prima di passare direttamente all'azione, bisognerà sfrondare il roster di alcuni contratti pluriennali (e qui sta il guaio principale) pesanti. Gentile, Esposito (il primo di rientro da Reggio Emilia senza l'annunciata promozione, il secondo dalle Canarie, dove è riuscito pure a farsi sbattere fuori squadra) e, naturalmente Li Vecchi, sono i tre indiziati di "scarico", anche se non sarà così comodo individuare adozioni spontanee a giocatori che, per diversi motivi, risultano difficilmente catalogabili.
Da risolvere anche la delicata situazione di Teoman Alibegovic: il nuovo, penalizzante (per il totem sloveno, il quale sostiene comunque di aver alternative di un certo calibro) scenario regolamentare e la distanza economica tra domanda e offerta, stanno progressivamente allontanando il capitano da quella che, per tre annate, è stata la sua squadra e la sua società. Nulla è stato comunque ancora deciso e le due parti si sono prese un'ulteriore pausa di riflessione prima dell'eventuale, definitiva, separazione.
Sul fronte nostrano salgono quindi le quotazioni - conferma per Busca (richiesto anche da Roseto), peraltro già contrattualizzato sino al 2003, e di Davide Cantarello, diamantino esempio di professionalità. Non ci sono aggiornamenti importanti, intanto, sulla novela Sepulcri, che sta aspettando di sapere le future intenzioni di Ettore Messina, leggermente spiazzato dalla nomina di Gianfranco Lombardi quale nuovo gm della Virtus. Sepulcri lavorerà a Bologna sino a fine mese con giovani e infortunati ma tra qualche giorno deciderà davvero da che parte stare la stagione ventura e se continuare a camminare assieme all'attuale coach delle Vu nere. Coach che sovente, anche attraverso i media, gli ha dimostrato la sua enorme stima.
NAZIONALE. Comincia stasera la "Alassio Cup", quadrangolare che vede impegnate, oltre alla squadra azzurra, anche Repubblica Ceka, Lituania e Grecia. La prima giornata propone all'Italia l'ostacolo ceco: palla a due alle 20.45 con telecronaca diretta su Rai Sport Satellite. Un'occasione per vedere all'opera Fabrizio Frates (vice di Recalcati assieme a Giovanni Piccin) e Michele Mian, una delle sicurezze in vista degli europei svedesi del prossimo anno.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino
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