REGGIO CALABRIA – Il “Botteghelle” chiama e Delfino risponde. Anzi, tutta la Viola risponde presente e schianta la Coop Nordest. Una partita d'altri tempi con difese molli per almeno due quarti e attacchi su di giri, che hanno finito per esaltare la gente accorsa al Botteghelle per applaudire la splendida cavalcata dei suoi eroi. Imola ha perduto ancora ed è lontana quattro punti e la Viola ha anche agganciato Milano. C'è davvero di che essere soddisfatti. La gente si è spellata le mani ad applaudire il talento di Carlos Delfino e le bombe di J.J. Eubanks. Gente commovente, quella del Botteghelle, che è rimasta incollata ai propri posti per trequarti d'ora – quando un blackout ha spento le luci della zona Sud della città dalle 19,45 fino alle 20,30 –, attendendo con fiducia che la luce tornasse per illuminare la splendida vittoria che può significare davvero salvezza. In pochi non hanno resistito al richiamo di Inter-Roma, tutti gli altri sono rimasti sulle tribune a cantare la loro gioia attendendo di poter vedere giocare gli ultimi 2'04” di una partita che in quel momento era bloccata sul punteggio di 92-81. E quando le luci si sono riaccese, un boato ha accolto il ritorno in campo di Montecchia e compagni e li ha spinti irresistibilmente verso la vittoria. Applausi per tutti, dunque. Perché tutti gli atleti che coach Zorzi ha alternato sul parquet hanno portato il loro mattone per costruire la vittoria. La Viola ha surclassato Trieste in tutte le voci statistiche: ha tirato meglio dal campo (61% contro 55%), ha preso più rimbalzi (30 a 27), ha recuperato più palloni (17 a 14) e ha chiuso con un eccezionale 114 di valutazione. Ha avuto solo una pecca: il 38% dalla lunetta. Una cifra insufficiente che non ha inciso nell'economia del gioco e non ha sporcato una vittoria che vale molto di più dei due punti aggiunti alla classifica. La partita, come detto, è stata combattuta e il Botteghelle ha aggiunto quel pizzico di fascino in più che l'ha resa ancora più godibile. La Viola ha dominato l'incontro fin dalla prima contesa. Il punteggio è stato sempre in equilibrio, ma si capiva bene che la Viola controllava l'inerzia dell'incontro tanto che all'8' allungava sul 25-20 con un canestro più fallo subìto da Delfino che chiudeva un eccellente primo quarto con 10 punti. Trieste, dal canto suo, si teneva a galla appoggiando il gioco sotto canestro su Sam Podestà (9 punti in 10'), il quale in agilità aveva la meglio su Tomidy mettendolo in evidente imbarazzo. Trieste completava il suo inseguimento al 13' quando una “bomba” di Lazic la portava un punto avanti (35-36) e il secondo quarto viveva in costante equilibrio chiudendosi sul parziale di 24-24. Nella terza frazione di accendeva anche J.J. Eubanks, il quale realizzava dieci punti dando slancio all'attacco della Viola e non sortiva effetti neppure il tentativo di difesa a zona ordinata da Pancotto. Eze, poi, “blindava” la difesa reggina con aiuti efficaci sulle penetrazioni giuliane e la Viola chiudeva i primi trenta minuti di gioco su un confrontate +7 (78-71). Gli ultimi dieci minuti di gioco continuavano sulla falsa riga di quelli precedenti. Il canestro della Viola diventava sempre più piccolo per i tiratori ospiti che in tre minuti segnavano solo due punticini mentre dall'altra parte Eze e Montecchia mettevano il sigillo sulla gara. Pancotto spendeva un altro time-out, provava a raddrizzare la rotta ma senza Erdmann diventava ancora più dura. Zorzi rispediva in campo un Tomidy fresco e gli ultimi cinque punti del pivot precedevano il black-out che virtualmente faceva calare il sipario sull'incontro. E sul Botteghelle, dove la Viola ha giocato tre partite, ottenendo tre vittorie.
Piero Gaeta
Viola-Trieste 98-85
VIOLA: Blasi ne, Dasic, Delfino 21 (7/10, 2/5), Eubanks 24 (6/8, 4/6), Eze 5 (2/3), Mazzarino (0/1 da tre), Montecchia 16 (2/3, 4/8), Tomidy 13 (6/9), Tucker 10 (5/8), Williams 9 (3/6, 1/2). All.: Zorzi TRIESTE: Agostini ne, Casoli 4 (2/5, 0/1), Godina ne, Jones 16 (2/2, 4/7), Lazic 10 (1/1, 2/6), Maric 10 (5/5, 0/1), Mazique 18 (5/7, 1/5), Podestà 13 (6/8), Puzzer ne, Washington 14 (4/7, 0/3). All: Pancotto. ARBITRI: D'Este e Tullio NOTE: parziali: 31-29, 55-53, 78-71. Tiri liberi: Reggio: 3/8, Trieste 14/21. Da tre: Viola 11/22; Trieste 7/23. Rimbalzi: Viola 30 (Delfino 7); Trieste 27 (Mazique 7): Recuperi: Viola 17 (Delfino 5); Trieste 14 (Mazique, Washington e Podestà 3). Valutazione: Viola 114 (Delfino 28); Trieste 87 (Mazique 23). Nessun uscito per 5 falli. Spettatori: 2070 per un incasso di 13.562,85 euro.
Piero Gaeta
Viola-Trieste 98-85
VIOLA: Blasi ne, Dasic, Delfino 21 (7/10, 2/5), Eubanks 24 (6/8, 4/6), Eze 5 (2/3), Mazzarino (0/1 da tre), Montecchia 16 (2/3, 4/8), Tomidy 13 (6/9), Tucker 10 (5/8), Williams 9 (3/6, 1/2). All.: Zorzi TRIESTE: Agostini ne, Casoli 4 (2/5, 0/1), Godina ne, Jones 16 (2/2, 4/7), Lazic 10 (1/1, 2/6), Maric 10 (5/5, 0/1), Mazique 18 (5/7, 1/5), Podestà 13 (6/8), Puzzer ne, Washington 14 (4/7, 0/3). All: Pancotto. ARBITRI: D'Este e Tullio NOTE: parziali: 31-29, 55-53, 78-71. Tiri liberi: Reggio: 3/8, Trieste 14/21. Da tre: Viola 11/22; Trieste 7/23. Rimbalzi: Viola 30 (Delfino 7); Trieste 27 (Mazique 7): Recuperi: Viola 17 (Delfino 5); Trieste 14 (Mazique, Washington e Podestà 3). Valutazione: Viola 114 (Delfino 28); Trieste 87 (Mazique 23). Nessun uscito per 5 falli. Spettatori: 2070 per un incasso di 13.562,85 euro.