Sia pure attestato sul confine Slovenia - Croazia, da Rogaska Slatina il gm della Snaidero, Giancarlo Sarti, manda a dire che lo straniero in Italia non passerà con tanta facilità così come ha in animo di contingentarlo la Lega di serie A di concerto con la Federbasket. Non è la posizione ufficiale della società arancione, ma un diffuso malcontento raccolto dal manager udinese parlando ieri con colleghi, pur essendo in vacanza distensiva.
«Non si capisce – spiega – la sollecitudine del nostro consiglio federale, mentre altri sport non risulta che abbiano mosso ancora un dito. Molti sono contrari a che siano considerati validi i contratti già in essere con gli extracomunitari. Si vuole assicurare parità nelle condizioni di partenza: o 4 extracomunitari o 4 più 1 per non svantaggiare le società che non hanno contratti lunghi in squadra. Anche i nostri due li terremo nel numero fissato uguale per tutti. Inoltre, pare che resterà valido il patto su almeno tre italiani a referto».
Singolare coincidenza, l’alt sul Piave che arriva dalla Drava giunge proprio mentre pare siano ripresi contatti informali con capitan Teo Alibegovic, la cui posizione potrebbe registrare novità pure in settimana.
Certo è che è legata alla cessione dei contratti dei due prestiti Gentile ed Esposito. A questo proposito, sempre Sarti si sente non di smentire, ma di ritenere «difficile» la voce di mercato secondo cui sarebbe in atto una manovra per riportare Gentile a Udine per fare da secondo a Woolridge nel caso di conclusione positiva della trattativa per il suo ritorno in arancione. L’Andre - bis non vedrebbe Busca molto felice di un impiego di pochi minuti e ci vorrebbe un cambio.
«Credo – dice Sarti – che Gentile voglia rimanere a Reggio Emilia. Ora bisogna vedere che cosa ne pensa il suo ex compagno Dell’Agnello, che è diventato allenatore della Bipop». Insomma, il nodo c’è e prima o poi bisognerà scioglierlo in qualche maniera.
Un altro nodo che non accenna a sciogliersi è quello del prolungamento del matrimonio tra Madrigali e Messina, rapporto ricucito a sorpresa e che ora è stato scosso dalla nomina di Dado Lombardi a dg della Virtus Bologna. Ieri, presidente e coach delle Vu nere sono stati di nuovo a colloquio, ma si rivedranno ancora oggi.
Forse, dietro alla chiusura del sodalizio tra i due si cela anche qualche pendenza economica, pure per il resto dello staff tecnico, difficoltà già emerse anche nel contratto con il pivot Rashard Griffith. Ne discende che Luigino Sepulcri potrebbe liberarsi per Udine non appena trovata una transazione con Bologna.
Valerio Morelli
«Non si capisce – spiega – la sollecitudine del nostro consiglio federale, mentre altri sport non risulta che abbiano mosso ancora un dito. Molti sono contrari a che siano considerati validi i contratti già in essere con gli extracomunitari. Si vuole assicurare parità nelle condizioni di partenza: o 4 extracomunitari o 4 più 1 per non svantaggiare le società che non hanno contratti lunghi in squadra. Anche i nostri due li terremo nel numero fissato uguale per tutti. Inoltre, pare che resterà valido il patto su almeno tre italiani a referto».
Singolare coincidenza, l’alt sul Piave che arriva dalla Drava giunge proprio mentre pare siano ripresi contatti informali con capitan Teo Alibegovic, la cui posizione potrebbe registrare novità pure in settimana.
Certo è che è legata alla cessione dei contratti dei due prestiti Gentile ed Esposito. A questo proposito, sempre Sarti si sente non di smentire, ma di ritenere «difficile» la voce di mercato secondo cui sarebbe in atto una manovra per riportare Gentile a Udine per fare da secondo a Woolridge nel caso di conclusione positiva della trattativa per il suo ritorno in arancione. L’Andre - bis non vedrebbe Busca molto felice di un impiego di pochi minuti e ci vorrebbe un cambio.
«Credo – dice Sarti – che Gentile voglia rimanere a Reggio Emilia. Ora bisogna vedere che cosa ne pensa il suo ex compagno Dell’Agnello, che è diventato allenatore della Bipop». Insomma, il nodo c’è e prima o poi bisognerà scioglierlo in qualche maniera.
Un altro nodo che non accenna a sciogliersi è quello del prolungamento del matrimonio tra Madrigali e Messina, rapporto ricucito a sorpresa e che ora è stato scosso dalla nomina di Dado Lombardi a dg della Virtus Bologna. Ieri, presidente e coach delle Vu nere sono stati di nuovo a colloquio, ma si rivedranno ancora oggi.
Forse, dietro alla chiusura del sodalizio tra i due si cela anche qualche pendenza economica, pure per il resto dello staff tecnico, difficoltà già emerse anche nel contratto con il pivot Rashard Griffith. Ne discende che Luigino Sepulcri potrebbe liberarsi per Udine non appena trovata una transazione con Bologna.
Valerio Morelli
