ROSETO - Hugo Sconochini è diventato Campione di Spagna con la maglia del Tau Vitoria. La notizia, se sono veri i contatti fra il Roseto Basket Town e l'argentino ex Kinder Bologna, potrebbe iniziare a movimentare un ambiente, come quello rosetano, abituato a vivere di basket, ma ultimamente abbastanza a corto di emozioni, vista la penuria di notizie che vengono dalla nuova dirigenza biancoblù. Così tocca andare a "pescare" la notizia del titolo spagnolo di Sconochini e metterla in relazione a una voce di mercato che lo vorrebbe a Roseto. Ma quella di Sconochini non è l'unica voce. Un'altra scucitura, sempre appurata fuori città e sempre priva di conferme, vorrebbe il Roseto sulle tracce dell'ala Rodney Elliot, ala forte classe 1976, di 203 cm, lo scorso anno nelle fila del Livorno Basket di Coach Luca Banchi. Elliot, uscito nel 1998 da Maryland University, ha giocato in Belgio e poi nelle leghe minori statunitensi IBL e ABA, prima di firmare a Livorno, dove, nel campionato 2001/2002 ha giocato oltre 30 minuti di media, con numeri di tutto rispetto: oltre 15 punti e oltre 6 rimbalzi a partita. Descritto dagli addetti ai lavori labronici come un ottimo ragazzo e un gran lavoratore, Elliot potrebbe dunque essere l'americano giusto per un campionato che deve ancora fare i conti con la legge che contingenterà il numero di giocatori extracomunitari e che potrebbe portare le società a fare subito scelte giuste, non avendo poi molte opportunità di cambiare in corsa. L'unica voce confermata da Valerio Bianchini è quella dell'assistente di Phil Melillo, che sarà Andrea Merletti, che aveva già ricoperto il ruolo nell'anno della promozione dalla A2 alla A1 e, ancor prima, a fianco sempre di Melillo in A2 e di Trullo in B1. Merletti torna dopo un periodo in cui si era allontanato da Roseto, non per disaccordi con Melillo ma per divergenze con l'allora Patron Michele Martinelli, che gli aveva preferito Bruno Impaloni nel primo anno di A1. Oltre alla firma di Merletti, pare probabile la convocazione da parte della società biancoblù di una conferenza stampa il 29 giugno (mai così agognata da mass media e appassionati rosetani), per fare il punto della situazione, ufficializzare lo staff societario e, forse, fare qualche annuncio sul fronte del mercato. Questa ad oggi è la situazione in casa Roseto Basket Town, anche se spiace dover sottolineare che, ad oltre un mese dall'accordo fra Martinelli ad Amadio, la società non si è ancora fatta viva con alcun atto ufficiale. Sono stati firmati Bianchini e Merletti, pare sia stato firmato Cosmelli, è stato stabilita la sede del ritiro a Norcia, ma nessuna comunicazione ufficiale è arrivata dalla società, che continua a parlare solo se interrogata telefonicamente. Non è un buon inizio per un team che dovrà lavorare alacremente per costruire un clima di entusiasmo, coinvolgere i giovani e le famiglie, lanciare una campagna abbonamenti intelligente e calibrata sulle possibilità dei rosetani. Il Roseto Basket Town dovrebbe, in tempi brevi, presentarsi alla città e all'Abruzzo intero con il nuovo marchio, presentare le nuove facce, la nuova sede, i nuovi referenti, il nuovo ufficio stampa. Tutte cose che al momento non sono state fatte. Il primo mese, si sa, è quello in cui ci si guarda intorno. Ma, d'ora in poi, se il sodalizio biancoblù vuole bene e chiede rispetto e attenzione alla gente e alle istituzioni, deve assolutamente cambiare marcia e iniziare a farsi conoscere. Possibilmente in maniera positiva e simpatica. Tutti aspettano segnali.
Luca Maggitti
Luca Maggitti