Non è ufficiale, ma poco ci manca. Coach Ettore Messina si è dimesso dalla Virtus Bologna e, dopo quella stagione Apu 1982 - 1983 quando da vice del compianto Mangano spiccò il volo verso le Vu nere, torna a dare una mano a Udine.
Con la sua dipartita dalla piazza che ha lasciato, finora, solo per fare il ct dell’Italia, Messina dà il via libera al preparatore atletico Luigino Sepulcri. Anche ieri, dopo il colloquio con il presidente Madrigali aggiornato mercoledì, l’Ettore nazionale ha proseguito i contatti la Benetton Treviso per rimpiazzare Mike D’Antoni sulla panchina tricolore.
Sepulcri non lo seguirà, nè al Palaverde nè alla Ghirada, perché lì impera il suo collega Francesco Cuzzolin. Nè resterà a Bologna, dove la nomina a sorpresa, e provocatoria, di Dado Lombardi dg ha avuto effetti deflagranti su un rapporto che già era appeso a un filo dopo l’esonero lampo di Messina durante la stagione.
L’annuncio del ritorno del preparatore Sepulcri a Udine, insomma, è questione di ore e forse potrebbe esserci già entro fine settimana, quando il gm Giancarlo Sarti rientrerà dalla vacanza a Rogaska Slatina. Da dove si è fatto portavoce del fronte dei contrari alla proposta Prandi di 5r nuovi extracomunitari per squadra.
Dopo l’uscita del presidente della Lega di A, tocca oggi al consiglio federale Fip, che si riunisce ad Alassio, pronunciarsi sull’argomento che sarà poi oggetto di contrattazione con il Coni, che fisserà le quote per ogni sport in attuazione della legge Bossi - Fini.
Altro argomento scottante all’ordine del giorno del direttivo della Federbasket dovrebbe essere anche quello dello svincolo totale dei cestisti che, secondo la proposta Deganutti studiata a tavolino dal legale Giovanni Adami, dovrà prevedere l’abolizione del cartellino, a partire dai 18 anni, per tutte le categorie e non solo per i campionati professionistici.
In cerca di un contratto, che per i professionisti è l’unico vincolo con le società di appartenenza, è invece capitan Teo Alibegovic che il presidente Edi Snaidero ha appunto rimandato alle valutazioni di mercato per verificare se ci saranno possibilità di rinnovo in arancione dopo tre anni di onorato servizio a Udine.
Il capitano è in contatto pressoché giornaliero con il suo procuratore Luciano Capicchioni ed entro una decina di giorni dovrebbe avere sul tavolo proposte su cui riflettere e parametrarsi, anche se una sua permanenza a Udine è legata prima alla cessione dei contratti di Gentile ed Esposito.
Valerio Morelli
Con la sua dipartita dalla piazza che ha lasciato, finora, solo per fare il ct dell’Italia, Messina dà il via libera al preparatore atletico Luigino Sepulcri. Anche ieri, dopo il colloquio con il presidente Madrigali aggiornato mercoledì, l’Ettore nazionale ha proseguito i contatti la Benetton Treviso per rimpiazzare Mike D’Antoni sulla panchina tricolore.
Sepulcri non lo seguirà, nè al Palaverde nè alla Ghirada, perché lì impera il suo collega Francesco Cuzzolin. Nè resterà a Bologna, dove la nomina a sorpresa, e provocatoria, di Dado Lombardi dg ha avuto effetti deflagranti su un rapporto che già era appeso a un filo dopo l’esonero lampo di Messina durante la stagione.
L’annuncio del ritorno del preparatore Sepulcri a Udine, insomma, è questione di ore e forse potrebbe esserci già entro fine settimana, quando il gm Giancarlo Sarti rientrerà dalla vacanza a Rogaska Slatina. Da dove si è fatto portavoce del fronte dei contrari alla proposta Prandi di 5r nuovi extracomunitari per squadra.
Dopo l’uscita del presidente della Lega di A, tocca oggi al consiglio federale Fip, che si riunisce ad Alassio, pronunciarsi sull’argomento che sarà poi oggetto di contrattazione con il Coni, che fisserà le quote per ogni sport in attuazione della legge Bossi - Fini.
Altro argomento scottante all’ordine del giorno del direttivo della Federbasket dovrebbe essere anche quello dello svincolo totale dei cestisti che, secondo la proposta Deganutti studiata a tavolino dal legale Giovanni Adami, dovrà prevedere l’abolizione del cartellino, a partire dai 18 anni, per tutte le categorie e non solo per i campionati professionistici.
In cerca di un contratto, che per i professionisti è l’unico vincolo con le società di appartenenza, è invece capitan Teo Alibegovic che il presidente Edi Snaidero ha appunto rimandato alle valutazioni di mercato per verificare se ci saranno possibilità di rinnovo in arancione dopo tre anni di onorato servizio a Udine.
Il capitano è in contatto pressoché giornaliero con il suo procuratore Luciano Capicchioni ed entro una decina di giorni dovrebbe avere sul tavolo proposte su cui riflettere e parametrarsi, anche se una sua permanenza a Udine è legata prima alla cessione dei contratti di Gentile ed Esposito.
Valerio Morelli