Rombaldoni verso la Viola

La notizia è rimbalzata da Verona nel pomeriggio e da Alassio in serata (dove l'Italia sta giocando un torneo internazionale): la Viola è ad un passo da Rodolfo Rombaldoni, play ventiseienne, ex Cestistica Barcellona e negli ultimi tre campionati alla Muller, una società che com'è noto sta attraversando un momento molto difficile che potrebbe portarla alla cancellazione dalla serie A. Il giocatore, che da alcune settimane è impegnato in un tour azzurro che lo ha visto anche recitare da protagonista assoluto (15 punti e un'ottima prova contro la Croazia nel torneo Acropolis), è uno dei nomi nuovi del basket italiano. Voci attendibili lo vogliono ormai in approdo reggino e la firma sull'accordo triennale potrebbe arrivare già in questo fine settimana. La trattativa è stata condotta in gran segreto dal presidente Silipo e dal gm Barrile, che in tempi brevi hanno definito tutti i particolari con l'agente Gallinari, considerato che “Romba” era in scadenza di contratto e c'erano almeno tre società della massima serie che lo volevano. Rombaldoni, marchigiano, è nato nel dicembre del 1976 a Porto Sant'Elpidio. È alto 194 cm, è forte fisicamente, ha gambe d'acciaio, un primo passo nell'uno contro uno esplosivo, buona visione di gioco ed è soprattutto bravo a correre ed a sviluppare la transizione e il contropiede. Cresciuto a Verona, si è messo in evidenza a Barcellona in B1 sotto la guida di Giovanni Perdichizzi. Nel primo anno con la Cestistica (1997-98) ha sfiorato la A2, mentre nella stagione successiva ha condotto i biancoverdi alla promozione assieme all'altro ex neroarancio Ago Li Vecchi ed a Matteo Soragna: un trio di esterni che in fasi diverse è poi finito in Nazionale. Nell'estate del 1999 il ritorno a Verona, dove la crescita è stata progressiva: nella prima stagione 3.7 punti in 16.5 minuti; nel 2000-01: 6.1 punti in 14.4 minuti, mentre nel campionato che si è da poco concluso la definitiva consacrazione, alla guida della Muller rivelazione: 11.1. punti in 27 minuti, con il 52% da 2, l'83% ai liberi, 3.1 rimbalzi, 2.1 recuperi e 3 assist di media. Insomma un giocatore completo, che sa difendere duro, molto umile e che ha ancora ampi margini di miglioramento. Se Rombaldoni approderà (come sembra certo) alla Viola, il filo conduttore che lo lega potrebbe essere il coach Lino Lardo, anche lui in uscita da Verona e ormai in dirittura d'arrivo per allenare i neroarancio. In questo caso la trattativa è più complessa, ma la società reggina resta molto vicina all'emergente tecnico ligure che per oltre metà stagione e prima del fallimento della Scaligera e della partenza di elementi-cardine come Henry Turner e Diego Fajardo, aveva confezionato con la Muller un piccolo miracolo sportivo. «Sono onorato di essere un obiettivo della Viola - ha detto ieri Rombaldoni, direttamente dal ritiro azzurro di Alassio - perché si tratta di una società di grande prestigio che punta a traguardi importanti. Ho saputo che c'è un interessamento nei miei confronti, anche se ancora non c'è nulla di definito. Giocare al Sud è bellissimo, sono molto legato a Barcellona e mi esalta l'idea di potermi avvicinare a una città che mi ha lanciato nel grande basket. Sono libero da vincoli contrattuali e spero che la trattativa possa chiudersi positivamente in tempi brevi». Sin qui “Romba”, un ragazzo che abbiamo visto crescere e maturare cestisticamente e che può diventare una bandiera di questa Viola che guarda con lungimiranza al futuro. Del resto se pensiamo che nel giro di uno-due anni la quota di atleti extracomunitari da poter schierare dovrebbe ridursi drasticamente, l'investimento che sta operando la società reggina è davvero interessante. Da decidere infine la posizione di Ale Montecchi che ha un'offerta da Roseto.
IL MERCATO DELLE ALTRE – Ettore Messina si è dimesso dalla Virtus Bologna e ora dovrebbe sostituire alla Benetton tricolore Mike D'Antoni, tornato nella Nba per fare il primo assistente ai Phoenix Suns. A Roma, Piero Bucchi (che lascia la neopromossa Napoli) potrebbe sostituire Caja. A Milano l'ex patron del Napoli, Giorgio Corbelli sta per diventare il proprietario con Crespi che tornerebbe in panchina. Infine Zoran Savic è il nuovo dg della Fortitudo e al posto di Boniciolli potrebbe arrivare Tanjevic che è vicino con il Villeurbanne allo scudetto francese.
Paolo Cuomo