PESARO - Si districa a fatica tra le palme la nella domenica prepasquale che avrebbe potuto festeggiare con qualche sofferenza in meno. Vince Pesaro (senza Beric), come da copione, con DeMarco che non fa la partita dell’ex e Conti (premiato prima della palla a due da Valter Scavolini e applaudito dal suo ex pubblico) che si libera dell’emozione e di Tusek col passare dei minuti.
Si inizia dopo il minuto di silenzio per Biagi e Calebotta e, da segnalare, lo striscione pro Stefano Candelari, il giovane cestista scomparso tragicamente dopo una partita di basket.
Rompe il ghiaccio la Metis, che si porta subito sul 2-4, ma Pesaro è abituata a partire bene e lascia presto Varese sul posto (16-8 al 6’). Lo score è tutto di Booker, Blair ed Hamilton, con il capitano di Pascagoula che soffre il mis-match con un Vescovi utilizzato col contagocce da coach Beugnot. Dopo aver fatto impazzire Gigena, Hamilton viene affidato alle cure di Traina, ma il moretto resta lanciatiassimo nel suo show. Con 7 punti consecutivi DeMarco porta i suoi sul 20-8, ma immediato arriva il 7-0 dei suoi ex compagi (20-15 a fine primo quarto). Blair è una roccia, sciorina un repertorio vastissimo e intimidisce ogni avversario diretto, mettendo in fila ancora un’altra prestazione super, tra le migliori con la maglia che più preferisce. Pejcinovic commette il suo terzo fallo a 7’ dalla seconda sirena, mentre la Scavolini inizia a crivellare la retina avversaria con il tiro pesante (47% finale per i marchigiani contro il 18% dei discepoli del tecnico francesce). C’è spazio per qualche brillante contropiede (spettacolare la stoppata di Booker su Hamilton con successivo coast to coast e passaggio di ritorno da Gigena), ma anche per alcuni errori da distanza ravvicinata. Pesaro accelera e si fa riprendere, mostra un lampo e si fa a sua volta colpire da una scarica, così all’intervallo le due squadre si trovano praticamente appaiate. Avrà avuto i suoi motivi (la sfida di mercoledì con la Benetton?), ma la Scavolini è parsa tutt’altro che brillante e desiderosa di affondare il coltello. Cinque sigilli di fila di Gigena danno il +6 (54-48), però Varese è sempre lì e a 3’13 dal terzo break torna a soffiare sul collo (57-56 con fischi annessi). Il pubblico invoca Maggioli, ma il lungo - chiarisce Pillastrini - va preservato perchè non sta ancora bene. Melvin Booker (35 di valutazione e persino miglior rimbalzista della squadra con sei palloni recuperati) è chirurgico e Pecile torna ad essere un valido alleato. Il maghetto triestino mette canestri importanti e buca la difesa avversaria alla prima azione di zona (a 6’30" dal termine per l’84-68, massimo vantaggio del pomeriggio). Il divario si allarga negli ultimi minuti (88-76 a due giri di lancette dalla doccia) e Johnson si toglie lo sfizio di volare in contropiede a schiacciare in solitudine. Alla fine Booker e Pecile escono zoppicando, ma sembra non ci siano complicazioni per le loro caviglie.
Camilla Cataldo
SCAVOLINI - METIS 94-80
SCAVOLINI: Booker 27 (5/5, 4/7), Johnson 11 (3/13 da 2), Gigena 9 (3/4, 1/1), Middleton 7 (2/2, 0/1), Pecile 11 (1/1, 3/4), Traina 6 (1/4, 1/5), Tusek 2 (0/2, 0/1), Maggioli ne, Blair 21 (8/9), Panichi ne. All. Pillastrini.
METIS: Kerr 8 (3/9, 0/3), Davolio 7 (2/2, 1/1), Conti 18 (9/16), Vescovi (0/2 da 2), Krstic 7 (1/4, 1/5), Borghi ne, Hamilton 26 (11/12, 0/2), Zanus Fortes 2 (1/2), Pejcinovic 2 (1/2), Shabazz 10 (5/8). all. Beugnot
NOTE: Arbitri Toli e Monizza. Parziali 24-19, 43-41, 71-64. Tiri da 2 S 23/40, M 33-57, tiri da 3 S 9/19, M 2/11, tiri liberi S 21/27, M 8/9. Rimbalzi S 31 (Booker e Traina 6), M 33 (Krstic 7). Palle recuperate S 20 (Johnson e Balir 4), M 15 (Hamilton 5), palle perse S 12 (Booker 4), M 19 (Hamilton e Krstic 5). Spettori 5.414, incasso 47.264 euro.
Si inizia dopo il minuto di silenzio per Biagi e Calebotta e, da segnalare, lo striscione pro Stefano Candelari, il giovane cestista scomparso tragicamente dopo una partita di basket.
Rompe il ghiaccio la Metis, che si porta subito sul 2-4, ma Pesaro è abituata a partire bene e lascia presto Varese sul posto (16-8 al 6’). Lo score è tutto di Booker, Blair ed Hamilton, con il capitano di Pascagoula che soffre il mis-match con un Vescovi utilizzato col contagocce da coach Beugnot. Dopo aver fatto impazzire Gigena, Hamilton viene affidato alle cure di Traina, ma il moretto resta lanciatiassimo nel suo show. Con 7 punti consecutivi DeMarco porta i suoi sul 20-8, ma immediato arriva il 7-0 dei suoi ex compagi (20-15 a fine primo quarto). Blair è una roccia, sciorina un repertorio vastissimo e intimidisce ogni avversario diretto, mettendo in fila ancora un’altra prestazione super, tra le migliori con la maglia che più preferisce. Pejcinovic commette il suo terzo fallo a 7’ dalla seconda sirena, mentre la Scavolini inizia a crivellare la retina avversaria con il tiro pesante (47% finale per i marchigiani contro il 18% dei discepoli del tecnico francesce). C’è spazio per qualche brillante contropiede (spettacolare la stoppata di Booker su Hamilton con successivo coast to coast e passaggio di ritorno da Gigena), ma anche per alcuni errori da distanza ravvicinata. Pesaro accelera e si fa riprendere, mostra un lampo e si fa a sua volta colpire da una scarica, così all’intervallo le due squadre si trovano praticamente appaiate. Avrà avuto i suoi motivi (la sfida di mercoledì con la Benetton?), ma la Scavolini è parsa tutt’altro che brillante e desiderosa di affondare il coltello. Cinque sigilli di fila di Gigena danno il +6 (54-48), però Varese è sempre lì e a 3’13 dal terzo break torna a soffiare sul collo (57-56 con fischi annessi). Il pubblico invoca Maggioli, ma il lungo - chiarisce Pillastrini - va preservato perchè non sta ancora bene. Melvin Booker (35 di valutazione e persino miglior rimbalzista della squadra con sei palloni recuperati) è chirurgico e Pecile torna ad essere un valido alleato. Il maghetto triestino mette canestri importanti e buca la difesa avversaria alla prima azione di zona (a 6’30" dal termine per l’84-68, massimo vantaggio del pomeriggio). Il divario si allarga negli ultimi minuti (88-76 a due giri di lancette dalla doccia) e Johnson si toglie lo sfizio di volare in contropiede a schiacciare in solitudine. Alla fine Booker e Pecile escono zoppicando, ma sembra non ci siano complicazioni per le loro caviglie.
Camilla Cataldo
SCAVOLINI - METIS 94-80
SCAVOLINI: Booker 27 (5/5, 4/7), Johnson 11 (3/13 da 2), Gigena 9 (3/4, 1/1), Middleton 7 (2/2, 0/1), Pecile 11 (1/1, 3/4), Traina 6 (1/4, 1/5), Tusek 2 (0/2, 0/1), Maggioli ne, Blair 21 (8/9), Panichi ne. All. Pillastrini.
METIS: Kerr 8 (3/9, 0/3), Davolio 7 (2/2, 1/1), Conti 18 (9/16), Vescovi (0/2 da 2), Krstic 7 (1/4, 1/5), Borghi ne, Hamilton 26 (11/12, 0/2), Zanus Fortes 2 (1/2), Pejcinovic 2 (1/2), Shabazz 10 (5/8). all. Beugnot
NOTE: Arbitri Toli e Monizza. Parziali 24-19, 43-41, 71-64. Tiri da 2 S 23/40, M 33-57, tiri da 3 S 9/19, M 2/11, tiri liberi S 21/27, M 8/9. Rimbalzi S 31 (Booker e Traina 6), M 33 (Krstic 7). Palle recuperate S 20 (Johnson e Balir 4), M 15 (Hamilton 5), palle perse S 12 (Booker 4), M 19 (Hamilton e Krstic 5). Spettori 5.414, incasso 47.264 euro.
