FABRIANO - Non si sbilancia più di tanto Antonio Ninno, vicepresidente del Fabriano Basket, ma dalle sue parole ci sembra di scorgere qualche segnale positivo ("ma molto timido", ci tiene a precisare lui stesso) sul futuro del team biancazzurro, dopo che ieri su queste colonne avevamo manifestato l'impressione di un certo immobilismo da parte della società di via Di Vittorio.
"Biondi, D'Ovidio, io e gli altri stiamo tessendo i rapporti necessari per reperire le risorse economiche in vista del prossimo campionato", ci spiega Ninno, "quindi domani (oggi, ndr) ci riuniremo per un nuovo CdA dove confronteremo i risultati ottenuti da ognuno. Ecco perché adesso, prima di avere un quadro preciso dal Consiglio, non me la sento di dire altro".
Non si naviga nell'oro e tuttora non c'è nulla di ufficiale sui possibili partner, ma almeno sappiamo che la società si sta attivando per ricercare quei sostenitori che le garantiscano di andare avanti, mentre si avvicina la scadenza dell'iscrizione al campionato di A1, il 28 giugno, con relativa fidejussione e documentazione da presentare.
TIFOSI - Siamo alle solite, insomma, con l'incertezza che regna sovrana fino all'ultimo e l'impossibilità di fare programmazione nel lungo periodo. Anche i supporters biancazzurri cominciano a farsi sentire. Qualche anno fa lo scambio di opinioni avveniva nelle 'adunate' pomeridiane davanti al palazzetto, oggi si preferiscono i più comodi 'forum' on-line, in particolare quello su 'ibasket.it'. Qui si dibatte per sensibilizzare l'imprenditoria cittadina e per il timore di perdere pure il basket dopo che il volley fabrianese è praticamente scomparso con la cessione del titolo di B1 a Brindisi. E si fa notare che fino a poche settimane fa le premesse (e le promesse...) per il futuro sembravano decisamente rosee, poi si è perso del tempo prezioso per attendere che il presidente Claudio Biondi concludesse la tornata elettorale e adesso bisogna rifare tutto in apnea. Sperando che anche stavolta la situazione si risolva per il meglio e il Fabriano Basket possa dare il via al suo 24° campionato consecutivo in serie A (tra A2 e A1), con il grande seguito di interesse e passione che riscuote in città.
EXTRACOMUNITARI - Il basket italiano sta cercando di adattarsi in anticipo alla nuova legge sull'immigrazione che presto verrà approvata dal Senato. Durante l'incontro tenutosi a Bologna tra il presidente della Fip, Maifredi, della Lega A, Prandi, e della Legadue, Cimurri, è stata avanzata la proposta di un numero massimo di cinque extracomunitari (giocatori non provenienti, cioè, dai paesi dell'Unione Europea) per ogni società di Serie A e di quattro per ognuna di Legadue nella stagione 2002/03, con la concreta possibilità che dal 2003/04 entrambe le leghe diminuiscano di un'ulteriore unità il numero di extracomunitari tesserabili.
Ferruccio Cocco
"Biondi, D'Ovidio, io e gli altri stiamo tessendo i rapporti necessari per reperire le risorse economiche in vista del prossimo campionato", ci spiega Ninno, "quindi domani (oggi, ndr) ci riuniremo per un nuovo CdA dove confronteremo i risultati ottenuti da ognuno. Ecco perché adesso, prima di avere un quadro preciso dal Consiglio, non me la sento di dire altro".
Non si naviga nell'oro e tuttora non c'è nulla di ufficiale sui possibili partner, ma almeno sappiamo che la società si sta attivando per ricercare quei sostenitori che le garantiscano di andare avanti, mentre si avvicina la scadenza dell'iscrizione al campionato di A1, il 28 giugno, con relativa fidejussione e documentazione da presentare.
TIFOSI - Siamo alle solite, insomma, con l'incertezza che regna sovrana fino all'ultimo e l'impossibilità di fare programmazione nel lungo periodo. Anche i supporters biancazzurri cominciano a farsi sentire. Qualche anno fa lo scambio di opinioni avveniva nelle 'adunate' pomeridiane davanti al palazzetto, oggi si preferiscono i più comodi 'forum' on-line, in particolare quello su 'ibasket.it'. Qui si dibatte per sensibilizzare l'imprenditoria cittadina e per il timore di perdere pure il basket dopo che il volley fabrianese è praticamente scomparso con la cessione del titolo di B1 a Brindisi. E si fa notare che fino a poche settimane fa le premesse (e le promesse...) per il futuro sembravano decisamente rosee, poi si è perso del tempo prezioso per attendere che il presidente Claudio Biondi concludesse la tornata elettorale e adesso bisogna rifare tutto in apnea. Sperando che anche stavolta la situazione si risolva per il meglio e il Fabriano Basket possa dare il via al suo 24° campionato consecutivo in serie A (tra A2 e A1), con il grande seguito di interesse e passione che riscuote in città.
EXTRACOMUNITARI - Il basket italiano sta cercando di adattarsi in anticipo alla nuova legge sull'immigrazione che presto verrà approvata dal Senato. Durante l'incontro tenutosi a Bologna tra il presidente della Fip, Maifredi, della Lega A, Prandi, e della Legadue, Cimurri, è stata avanzata la proposta di un numero massimo di cinque extracomunitari (giocatori non provenienti, cioè, dai paesi dell'Unione Europea) per ogni società di Serie A e di quattro per ognuna di Legadue nella stagione 2002/03, con la concreta possibilità che dal 2003/04 entrambe le leghe diminuiscano di un'ulteriore unità il numero di extracomunitari tesserabili.
Ferruccio Cocco