SIENA - La Mens Sana è entrata ufficialmente nel club delle regine. Da ieri la società di viale Sclavo, in virtù del quinto posto ottenuto in campionato, ha ricevuto la conferma dai vertici dell’Uleb di essere stata ammessa nelle “magnifiche 24” che si disputeranno l’Eurolega. La dirigenza (al pari di quella dell’Iraklis Salonicco, a sua volta chiamata a completare il quadro) si è subito messa in movimento per presentare la documentazione e per inserire il proprio nome nell’urna che il 2 luglio a Barcellona suddividerà le contendenti in 3 gironi di 8 ciascuno.
“Ammetto che le difficoltà non mancheranno - commenta il general manager Ferdinando Minucci - ma siamo anche onorati di avere la possibilità di confrontarci con le migliori realtà del Continente. E’ una vetrina di prestigio che la città e lo sponsor si meritano. Anche se la nostra partecipazione è stata resa possibile in seguito alla rinuncia di Cantù, è importante essere una delle 24 società che si contenderanno il massimo trofeo continentale, soprattutto perché, partita dopo partita, avremo il quadro esatto del punto in cui siamo nel processo di crescita che ci ha già portato a vincere la Saporta. Ci affacciamo sulla massima ribalta con l’umiltà tipica delle matricole, ma senza timori verso le avversarie, anche se ognuna di loro merita il massimo rispetto”.
La regular season di 14 partite comincerà il 9 ottobre e finirà il 13 febbraio. Le prime 5 classificate di ogni girone, più la miglior sesta in assoluto, formeranno le Top 16, a loro volta suddivise in quattro gironi di 4 squadre, per altre 6 partite, dal 26 febbraio al 17 aprile. Le vincenti di ciascun gruppo parteciperanno alle Final 4 a Barcellona (9-11 maggio).
Marco De Candia
SIENA - Petar Naumoski non ha nessuna intenzione di smettere di giocare e a tal riguardo ha rilasciato un’esplicita intervista a un giornale del suo paese. “Sono molto soddisfatto della mia esperienza con la maglia della Montepaschi - si legge. - Ero fuori dal giro, ma i mei grandi amici di Siena mi hanno chiamato con loro e ho dimostrato al basket europeo che posso ancora competere ad alto livello e che non sono un ferrovecchio. La mia prestazione nella finale di Saporta per me è una grande soddisfazione, è la prova che posso ancora giocare con elementi molto più giovani. Adesso vorrei prolungare la carriera di un altro anno. Al momento sono libero e ho un paio di offerte interessanti. Tutto ciò che posso dire è che sarò in una grande squadra europea con grandi ambizioni. Ho un passaporto italiano e questo è un vantaggio, visto che posso giocare da comunitario. Tutto si risolverà entro agosto”.
“Ammetto che le difficoltà non mancheranno - commenta il general manager Ferdinando Minucci - ma siamo anche onorati di avere la possibilità di confrontarci con le migliori realtà del Continente. E’ una vetrina di prestigio che la città e lo sponsor si meritano. Anche se la nostra partecipazione è stata resa possibile in seguito alla rinuncia di Cantù, è importante essere una delle 24 società che si contenderanno il massimo trofeo continentale, soprattutto perché, partita dopo partita, avremo il quadro esatto del punto in cui siamo nel processo di crescita che ci ha già portato a vincere la Saporta. Ci affacciamo sulla massima ribalta con l’umiltà tipica delle matricole, ma senza timori verso le avversarie, anche se ognuna di loro merita il massimo rispetto”.
La regular season di 14 partite comincerà il 9 ottobre e finirà il 13 febbraio. Le prime 5 classificate di ogni girone, più la miglior sesta in assoluto, formeranno le Top 16, a loro volta suddivise in quattro gironi di 4 squadre, per altre 6 partite, dal 26 febbraio al 17 aprile. Le vincenti di ciascun gruppo parteciperanno alle Final 4 a Barcellona (9-11 maggio).
Marco De Candia
SIENA - Petar Naumoski non ha nessuna intenzione di smettere di giocare e a tal riguardo ha rilasciato un’esplicita intervista a un giornale del suo paese. “Sono molto soddisfatto della mia esperienza con la maglia della Montepaschi - si legge. - Ero fuori dal giro, ma i mei grandi amici di Siena mi hanno chiamato con loro e ho dimostrato al basket europeo che posso ancora competere ad alto livello e che non sono un ferrovecchio. La mia prestazione nella finale di Saporta per me è una grande soddisfazione, è la prova che posso ancora giocare con elementi molto più giovani. Adesso vorrei prolungare la carriera di un altro anno. Al momento sono libero e ho un paio di offerte interessanti. Tutto ciò che posso dire è che sarò in una grande squadra europea con grandi ambizioni. Ho un passaporto italiano e questo è un vantaggio, visto che posso giocare da comunitario. Tutto si risolverà entro agosto”.
