'Non poteva finire con due liberi sbagliati' Andrea Pecile grida tutta la sua gioia dopo Italia-Grecia, finale dell'Alassio Cup 2002, mentre i compagni e lo staff della Nazionale gli si fa intorno a festeggiarlo. Il suo decisivo canestro da tre, tabellone-dentro, ha scacciato via la sconfitta e soprattutto fatto dimenticare i due tiri liberi buttati fuori a 21 secondi dalla fine del primo supplementare con il punteggio di 75-75. Andrea grida la sua gioia e Carlo Recalcati, CT azzurro, annuisce: 'Abbiamo iniziato questa serie di raduni per fare delle valutazioni sui giocatori convocati -introduce- senza guardare al risultato. Però ben vengano le vittorie soprattutto se, come in questo caso, significano anche una crescita dei singoli e della squadra'.
L'Italia vince con la Grecia e chiude la seconda parte della propria preparazione estiva. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 26 a Varese, dove la Nazionale sosterrà un allenamento, prima di imbarcarsi, il giorno dopo, per Pechino, via Francoforte. Recalcati porterà con se 14 giocatori, gran parte dei quali hanno fatto parte proprio dei raduni di Sondrio e di Alassio: 'Come dopo Atene ho rilevato che la squadra non aveva raggiunto una sua maturità, adesso devo dire che chi verrà in Cina (diramate lunedì 24 giugno, ndr) lo ha meritato. Non potevo sapere, quando abbiamo cominciato a radunarci, a metà maggio quanti di questi ragazzi sarebbero stati competitivi. Adesso posso dire che c'è stata una incoraggiante crescita e che convocherò gran parte di loro e in più alcuni dei finalisti della serie scudetto, cioè i giocatori di Skipper e Benetton, solo per gli ulteriori posti disponibili'.
Luca Garri, Paolo Barlera e David Brkic sicuramente non verranno in Cina: lasciano da martedì 25 giugno sera si aggregano alla Nazionale under 20 a Domegge che dal 26 luglio al 4 agosto parteciperà agli Europei di categoria in Lituania.
In Cina l'Italia affronterà in due Tornei Australia, Cina ed Yugoslavia. Dal 1 al 3 luglio a Taiyuan e poi dal 5 al 7 luglio a Guangzhou. A Pechino l'8 luglio e rientro in Italia a Malpensa il 9 alle ore 17,30.
'In questa nostra estate, il livello delle avversarie è andato sempre crescendo. Dopo avere trovato squadre come noi, non qualificate, adesso affrontiamo Cina ed Yugoslavia motivate e in preparazione per i mondiali, mentre l'Australia, pur se non qualificate, è sempre una squadra rispettabile. Sono sicuramente test più difficili e, perciò più probanti, per i nostri giovani azzurri. Staremo a vedere'.
L'Italia vince con la Grecia e chiude la seconda parte della propria preparazione estiva. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 26 a Varese, dove la Nazionale sosterrà un allenamento, prima di imbarcarsi, il giorno dopo, per Pechino, via Francoforte. Recalcati porterà con se 14 giocatori, gran parte dei quali hanno fatto parte proprio dei raduni di Sondrio e di Alassio: 'Come dopo Atene ho rilevato che la squadra non aveva raggiunto una sua maturità, adesso devo dire che chi verrà in Cina (diramate lunedì 24 giugno, ndr) lo ha meritato. Non potevo sapere, quando abbiamo cominciato a radunarci, a metà maggio quanti di questi ragazzi sarebbero stati competitivi. Adesso posso dire che c'è stata una incoraggiante crescita e che convocherò gran parte di loro e in più alcuni dei finalisti della serie scudetto, cioè i giocatori di Skipper e Benetton, solo per gli ulteriori posti disponibili'.
Luca Garri, Paolo Barlera e David Brkic sicuramente non verranno in Cina: lasciano da martedì 25 giugno sera si aggregano alla Nazionale under 20 a Domegge che dal 26 luglio al 4 agosto parteciperà agli Europei di categoria in Lituania.
In Cina l'Italia affronterà in due Tornei Australia, Cina ed Yugoslavia. Dal 1 al 3 luglio a Taiyuan e poi dal 5 al 7 luglio a Guangzhou. A Pechino l'8 luglio e rientro in Italia a Malpensa il 9 alle ore 17,30.
'In questa nostra estate, il livello delle avversarie è andato sempre crescendo. Dopo avere trovato squadre come noi, non qualificate, adesso affrontiamo Cina ed Yugoslavia motivate e in preparazione per i mondiali, mentre l'Australia, pur se non qualificate, è sempre una squadra rispettabile. Sono sicuramente test più difficili e, perciò più probanti, per i nostri giovani azzurri. Staremo a vedere'.