Ufficializzato l'ingresso in società di Pio Gagliardi, in casa Scandone si aspetta l'ingresso di altri soci. In questa direzione, lavorerà anche l'imprenditore di Solofra, che è intenzionato a coinvolgere nell'avventura altri suoi concittadini. Gagliardi ha portato una ventata di ottimismo e di voglia di fare nella società di galleria Giordano, ma bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di poter cominciare a parlare seriamente di trattative di mercato. È bene che la società si consolidi prima dal punto di vista economico, e che quindi stabilisca il budget a disposizione, prima di dare inizio ai ”giochi” della scelta dell'allenatore e della campagna acquisti. In effetti siamo certi che qualche sondaggio già sia stato fatto, o che, quanto meno, ci sia già un progetto nella mente di chi dovrà operare. Ma, per il momento, nulla trapela. D'altra parte, seppur per motivi diversi, quasi tutte le società sono ferme. Ce lo conferma Luca Dalmonte, che ancora non ha scelto la sua nuova destinazione. «Il quadro generale potrà essere un po’ più chiaro all'inizio della prossima settimana - afferma l'ex coach biancoverde -. Ci sono alcune società che non hanno ancora stilato i programmi per il prossimo campionato, anche per l'attesa sulle decisioni che prenderà il consiglio federale. E c'è anche qualche società che non è certa della possibilità di partecipare al prossimo torneo». Ieri si è riunito il consiglio federale, che ha preso importanti decisioni. Dalla stagione 2002/2003, le gare di serie A saranno dirette da tre arbitri, come già avviene nell'NBA e nell'Eurolega, mentre nulla cambierà per gli altri tornei, Legadue compresa. Il capitolo più spinoso, però, riguardava il «contingentamento» degli extra-comunitari. È stato stabilito che la FIP chiederà al CONI i visti di ingresso per 220 giocatori provenienti da paesi non appartenenti all'Unione Europea, come previsto dalla (assurda n.d.r.) legge in fase di approvazione da parte del Parlamento. I visti riguardano la Lega di serie A, la Legadue e la A/1 femminile, dove potranno essere impiegati, rispettivamente, 5, 4 e 3 atleti extra-comunitari. Su richiesta della Lega di serie A, saranno poi inasprite le sanzioni in caso di invasione di campo e violenza agli arbitri. Una richiesta che trova fondamento nell'assurdo e vergognoso epilogo di gara-3 della finale play-off, che ha assegnato lo scudetto alla Benetton. Queste sono dunque le principali decisioni adottate dal consiglio federale, che ci consegna un basket un pò diverso dal passato, e che sarà certamente meno spettacolare, ma più oneroso per le società. Vedremo all'opera più giocatori italiani, se si riuscirà a trovarne. E vedremo sempre più società in crisi, come lo sono ora Verona, Fabriano e Milano. Ma dicono che sarà un basket migliore, e la GIBA addirittura protesta perchè 5 stranieri sono troppi!
Franco Marra
Franco Marra