Inutile fare nomi e previsioni. L'unica speranza è che una volta messo nero su bianco con giocatori (Kambala, Welsch o chissà chi) o allenatori (Ivkovic, ora inseguito anche dal Cska, Sagadin, Tanjevic o chissà chi) la Virtus annunci ufficialmente l'inizio del rapporto , mettendo fine ai comunicati giornalieri su Ettore Messina che, ci sembra, hanno distratto un po' troppo la società bianconera che forse dovrebbe pensare a chiudere i contratti evitando, come nel caso di Kambala, che la concorrenza abbia il tempo di effettuare rilanci rendendo più complicata e sicuramente più costosa la trattativa.
Tre date fondamentali , sono invece certe e si avvicinano rapidamente . Martedì 25, scade il diritto di uscita, da parte Virtus, dal contratto con Antonio Granger e l'americano sarà uno dei punti all'ordine del giorno nella riunione che si tiene oggi in Virtus. E il 26 giugno, giorno del Draft Nba, si saprà con quale scelta verrà chiamato David Andersen, che ha una voglia matta di tentare l'avventura oltre oceano, anche vedendo che aria tira qui. La società sostiene che il contratto dell'australiano non prevede l'escape ma, a questo punto non sappiamo più a chi credere. Ultimo appuntamento, infine, l'1di luglio giorno in cui si apre ufficialmente il mercato Nba e qualcosa di più preciso si dovrebbe sapere sul futuro di Jaric e Ginobili che, tuttavia, sembrano ormai ex giocatori della Virtus. Ed è per questo che diventa importante la decisione su Granger.
Ancora senza sbocchi ma almeno più semplice la situazione in casa Fortitudo perchè i nomi attorno ai quali si gira sono pochi e sempre gli stessi. Boniciolli, Savic, Lefebre. Anche nel caso della Fortitudo c'è una data importante in arrivo. Martedì è in programma l'incontro decisivo con Seragnoli ma ci sembra ormai chiaro che le carte che Boniciolli ha nel mazzo sono aumentate. Il dubbio riguarda Savic e il ruolo che dovrà ricoprire all'interno della società se, come sembra, la sua voglia di tornare a Barcellona, per fare il vice di Pesic, è leggermente sfumata. Savic, va detto chiaramente, non può in questo momento fare l'allenatore. Non perchè non ne ha i mezzi tecnici ma semplicemente perchè non ha titoli federali. La soluzione per portarlo in panchina, in attesa che Zoran partecipi al corso allenatori, è quella di tesserarlo come dirigente e affidargli il compito di «tenere» lo scout dell'incontro e magari di dare qualche consiglio. Ma sono dettagli che verranno studiati una volta conclusa la trattativa.
Quanto ai giocatori la musica è quella delle ultime estati. Per Fucka e Meneghin le richieste ci sono ma il contratto esoso dei due frena l'entusiasmo dei possibili acquirenti. Di acquisti si parla poco anche se la squadra è da rifondare, o quasi. Probabilmente i nomi verranno fuori una volta assicurata la guida tecnica e societaria e aver individuato gli uomini che dovranno fare il mercato. Aspettando anche di sapere la destinazione di Bucchi il cui divorzio con la Di Nola Napoli ora è definitivo e ufficializzato da un comunicato della società partenopea.E un allenatore bravo e di Bologna sul mercato potrebbe rendere ancora più intricate le scelte di Virtus e Fortitudo.
Gianni Cristofori
Tre date fondamentali , sono invece certe e si avvicinano rapidamente . Martedì 25, scade il diritto di uscita, da parte Virtus, dal contratto con Antonio Granger e l'americano sarà uno dei punti all'ordine del giorno nella riunione che si tiene oggi in Virtus. E il 26 giugno, giorno del Draft Nba, si saprà con quale scelta verrà chiamato David Andersen, che ha una voglia matta di tentare l'avventura oltre oceano, anche vedendo che aria tira qui. La società sostiene che il contratto dell'australiano non prevede l'escape ma, a questo punto non sappiamo più a chi credere. Ultimo appuntamento, infine, l'1di luglio giorno in cui si apre ufficialmente il mercato Nba e qualcosa di più preciso si dovrebbe sapere sul futuro di Jaric e Ginobili che, tuttavia, sembrano ormai ex giocatori della Virtus. Ed è per questo che diventa importante la decisione su Granger.
Ancora senza sbocchi ma almeno più semplice la situazione in casa Fortitudo perchè i nomi attorno ai quali si gira sono pochi e sempre gli stessi. Boniciolli, Savic, Lefebre. Anche nel caso della Fortitudo c'è una data importante in arrivo. Martedì è in programma l'incontro decisivo con Seragnoli ma ci sembra ormai chiaro che le carte che Boniciolli ha nel mazzo sono aumentate. Il dubbio riguarda Savic e il ruolo che dovrà ricoprire all'interno della società se, come sembra, la sua voglia di tornare a Barcellona, per fare il vice di Pesic, è leggermente sfumata. Savic, va detto chiaramente, non può in questo momento fare l'allenatore. Non perchè non ne ha i mezzi tecnici ma semplicemente perchè non ha titoli federali. La soluzione per portarlo in panchina, in attesa che Zoran partecipi al corso allenatori, è quella di tesserarlo come dirigente e affidargli il compito di «tenere» lo scout dell'incontro e magari di dare qualche consiglio. Ma sono dettagli che verranno studiati una volta conclusa la trattativa.
Quanto ai giocatori la musica è quella delle ultime estati. Per Fucka e Meneghin le richieste ci sono ma il contratto esoso dei due frena l'entusiasmo dei possibili acquirenti. Di acquisti si parla poco anche se la squadra è da rifondare, o quasi. Probabilmente i nomi verranno fuori una volta assicurata la guida tecnica e societaria e aver individuato gli uomini che dovranno fare il mercato. Aspettando anche di sapere la destinazione di Bucchi il cui divorzio con la Di Nola Napoli ora è definitivo e ufficializzato da un comunicato della società partenopea.E un allenatore bravo e di Bologna sul mercato potrebbe rendere ancora più intricate le scelte di Virtus e Fortitudo.
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino