SIENA — Dopo l'abbuffata di Bosman 2 (per intenderci gli europei dell'est) la Montepaschi si vede costretta a dover cambiare rotta. Il tetto di cinque extracomunitari crea una situazione molto particolare. Per prima cosa il mercato dei giocatori comunitari non offre una grande scelta. Gli europei bravi ci sono ma questi sono tutti accasati e blindati con contratti indiscutibili. Quelli bravi senza contratto o in scadenza sono pochi ma saranno tutti raccolti dalle squadre di prima fascia a livello continentale. Discorso un po' diverso per gli italiani. Le nuove regole danno più potere contrattuale ai giocatori del nostro paese ma questo, paradossalmente, potrebbe indurre gli stessi ad abbassare le loro pretese in alcuni casi folli come quelle, per esempio di Meneghin (contratto con la Fortitudo da 2 milioni).