NEL sabato sonnolento delle ricostruzioni e delle congetture (pugnette, non fatti, diciamola tutta), l´unica notizia arriva da lontano, ma potrebbe scaricare effetti anche qui. Ufficiale: la Di Nola Napoli ha rotto con Piero Bucchi, il coach bolognese che l´ha portata in A1. Si parla di disaccordi sul rinnovo, ma prevale la tesi di chi sostiene che Bucchi aveva di meglio dove andare. Bologna, perché no?, l´una e l´altra. Ma con più fondatezza Roma, dove verrà accantonato Caja e dove, appunto, il nuovo manager Brunamonti potrebbe proprio assumere un allenatore già passato, da ragazzo, per casa Virtus (Bologna).
A Napoli si apre un posto: in lizza Marcelletti, o anche Boniciolli, che già ci trattò, invano, un anno fa, prima di firmare in Fortitudo. Allora, a Matteo fu preferito Lombardi: e davvero, sulla giostrina del basket, girano sempre le stesse facce. Lombardi durò poco e dopo quell´ultima panchina giura adesso di aver chiuso, per sempre, come coach. Boniciolli ovviamente aspetta prima di sapere cosa bolle in Fortitudo. Martedì gli diranno e a fine settimana, quando Savic tornerà da Barcellona, e dirà sì o no a Seragnoli, il quadro sarà più chiaro.
A Napoli si apre un posto: in lizza Marcelletti, o anche Boniciolli, che già ci trattò, invano, un anno fa, prima di firmare in Fortitudo. Allora, a Matteo fu preferito Lombardi: e davvero, sulla giostrina del basket, girano sempre le stesse facce. Lombardi durò poco e dopo quell´ultima panchina giura adesso di aver chiuso, per sempre, come coach. Boniciolli ovviamente aspetta prima di sapere cosa bolle in Fortitudo. Martedì gli diranno e a fine settimana, quando Savic tornerà da Barcellona, e dirà sì o no a Seragnoli, il quadro sarà più chiaro.
Fonte: La Repubblica